Un vasto incendio sviluppatosi nella tarda mattinata ha costretto alla chiusura temporanea dell’aeroporto di Olbia, causando ritardi e deviazioni dei voli in partenza e arrivo. L’evento ha coinvolto squadre antincendio locali e mezzi aerei specializzati per contenere le fiamme che si sono avvicinate pericolosamente alle piste dello scalo.
L’incendio che ha bloccato l’aeroporto di olbia
L’incendio è divampato intorno alle 11:30 nei pressi dell’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia, in Sardegna. Le fiamme hanno rapidamente guadagnato terreno verso le aree limitrofe allo scalo, costringendo le autorità aeroportuali a sospendere tutte le attività operative per circa 45 minuti. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale, dato il rischio rappresentato dal fuoco nelle vicinanze delle piste.
Durante la chiusura forzata, numerosi voli hanno subito ritardi anche superiori alle due ore. Tre collegamenti internazionali sono stati deviati verso l’aeroporto di Cagliari-Elmas: un volo Eurowings proveniente da Dusseldorf, un Austrian Airlines da Vienna e un Ita Airlines sempre da Vienna. Questa misura ha permesso di evitare ulteriori disagi ai passeggeri ma ha complicato la gestione del traffico aereo regionale.
Intervento delle squadre antincendio sul posto
Sul luogo dell’incendio sono intervenute immediatamente due squadre del distaccamento dei vigili del fuoco di Olbia insieme al contingente antincendio aeroportuale presente nello scalo “Costa Smeralda”. A supporto delle operazioni si sono aggiunti volontari locali esperti nella lotta contro gli incendi boschivi.
Per contenere il rogo si è fatto ricorso anche all’impiego della flotta regionale composta da velivoli specializzati nel contrasto degli incendi boschivi come i Canadair. Questi mezzi hanno effettuato numerosi lanci d’acqua sulle zone interessate dal fuoco con lo scopo di rallentare la propagazione delle fiamme verso strutture critiche come quelle aeroportuali.
Nonostante gli sforzi continui degli operatori sul campo, l’incendio sta ancora limitando parzialmente la piena operatività dello scalo olbiese mentre i lavori per spegnere definitivamente il rogo proseguono senza sosta nelle ore successive all’allarme iniziale.
Impatti sui voli e gestione emergenziale dello scalo
La sospensione momentanea delle attività nell’aeroporto “Costa Smeralda” ha avuto ripercussioni significative sulla programmazione dei voli nazionali ed internazionali previsti nella mattinata odierna. I passeggeri coinvolti dai ritardi o dalle deviazioni hanno dovuto affrontare tempi più lunghi sia in attesa che durante lo spostamento verso altri terminal alternativi come quello cagliaritano.
Le compagnie Eurowings, Austrian Airlines e Ita Airlines hanno comunicato tempestivamente ai propri clienti i cambiamenti subiti dai rispettivi collegamenti con Olbia attraverso canali ufficiali ed assistenza dedicata negli aeroporti interessati dalla deviazione temporanea. Questo tipo d’intervento coordinato tra enti pubblici ed operatori privati mira a ridurre al minimo disagi maggiormente nelle situazioni impreviste causate dagli eventi naturali quali gli incendi boschivi estesi nel territorio sardo durante questa stagione calda.
Le autorità competenti mantengono alta l’attenzione sull’evolversi della situazione mentre continuano ad aggiornare cittadini viaggiatori su eventuali novità riguardanti riaperture o nuove restrizioni legate alla sicurezza nello spazio aereo sopra Olbia nei prossimi giorni dopo questo episodio critico legato al fuoco vicino allo scalo internazionale della costa nord-orientale della Sardegna.