Incendio mortale in discoteca a Kocani: 59 vittime e oltre 100 feriti durante un concerto

Un incendio devastante alla discoteca «Pulse» di Kocani, Macedonia del Nord, durante un concerto del duo hip-hop Dnk, provoca 59 morti e 118 feriti. Indagini in corso e arresti tra gli organizzatori.
Incendio mortale in discoteca a Kocani: 59 vittime e oltre 100 feriti durante un concerto Incendio mortale in discoteca a Kocani: 59 vittime e oltre 100 feriti durante un concerto
Incendio mortale in discoteca a Kocani: 59 vittime e oltre 100 feriti durante un concerto - unita.tv

Un tragico incendio ha colpito la discoteca «Pulse» a Kocani, in Macedonia del Nord, durante un concerto che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone. L’evento, che doveva essere una serata di festa, si è trasformato in una catastrofe, con un bilancio provvisorio di 59 morti e 118 feriti, di cui 27 in condizioni critiche. Le autorità hanno avviato indagini per chiarire le cause dell’incendio e alcuni organizzatori sono già stati arrestati.

La dinamica dell’incendio

L’incendio è scoppiato intorno alle 3 di notte, mentre il duo hip-hop Dnk si esibiva sul palco. Le fiamme si sono propagate rapidamente, raggiungendo il soffitto e il tetto della discoteca, intrappolando molti giovani all’interno. Secondo le prime ricostruzioni fornite dal ministero dell’Interno, l’incendio sarebbe stato innescato da dispositivi pirotecnici utilizzati durante il concerto. Il ministro Pance Toskovski ha dichiarato che le scintille generate dai fuochi d’artificio hanno dato origine al rogo, che si è diffuso in modo incontrollabile. Gli investigatori stanno analizzando un video dell’evento per comprendere meglio la dinamica dei fatti.

Reazioni istituzionali e gestione dell’emergenza

Il primo ministro Hristijan Mickoski ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia, sottolineando la gravità della situazione e il dolore delle famiglie colpite. Ha richiesto alle autorità competenti di attivarsi immediatamente per fornire assistenza ai feriti e supporto alle famiglie delle vittime. La mobilitazione del governo è stata confermata, con l’impegno a fare tutto il necessario per affrontare le conseguenze di questo drammatico evento. Le istituzioni sanitarie hanno già iniziato a ricevere i feriti, che sono stati distribuiti tra gli ospedali di Kocani e Stip, con alcuni in condizioni critiche.

Testimonianze e scene di panico

I testimoni oculari hanno descritto momenti di terrore e caos. Le fiamme si sono propagate in pochi attimi, provocando panico tra i presenti. Chi è riuscito a scappare ha raccontato di una corsa disperata verso le uscite di sicurezza, mentre le urla di paura risuonavano nel locale. La situazione è stata aggravata dalla grande affluenza di persone, rendendo difficile l’evacuazione. Tra i feriti, ci sono anche membri della band Dnk, che si esibiva al momento dell’incendio.

Conseguenze e lutto nazionale

In seguito alla tragedia, il partito Sdsm ha deciso di rinviare le elezioni interne per la sua presidenza, in segno di rispetto per le vittime. Anche la Federcalcio macedone ha annunciato la sospensione delle partite di campionato previste per oggi, in segno di lutto. La comunità di Kocani e l’intera Macedonia del Nord si trovano ora a dover affrontare un momento di grande dolore e riflessione, mentre le indagini proseguono per accertare le responsabilità e prevenire simili incidenti in futuro.