Nel cuore della notte tra il 25 e 26 aprile 2025, un incendio ha investito una palazzina di cinque piani in via Casali del Drago, nel quartiere Tor Sapienza di Roma. Le fiamme sono divampate intorno alle 2 del mattino, svegliando i residenti con un forte boato e l’odore acre del fumo. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi, ma i danni agli immobili sono ingenti.
Scoppiato l’incendio nella notte: dinamica dell’evento
L’incendio è scoppiato all’interno di un appartamento al primo piano della palazzina. Secondo le prime ricostruzioni dei soccorritori intervenuti sul posto, il focolaio originario si trovava nella camera da letto dell’abitazione. Il rogo si è rapidamente esteso alle scale comuni mettendo a rischio anche gli altri abitanti dello stabile.
Il silenzio della notte è stato rotto da un boato improvviso seguito dalla diffusione veloce delle fiamme che hanno invaso le aree comuni. In pochi minuti il denso fumo nero ha raggiunto i piani superiori rendendo difficile la fuga per gli occupanti degli appartamenti vicini.
I residenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi mentre cercavano di mettersi in salvo dalle lingue di fuoco che avanzavano senza sosta lungo la struttura interna dello stabile.
Intervento dei vigili del fuoco e soccorsi ai feriti
Sul luogo dell’incidente sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco coordinate dai carabinieri della compagnia locale per garantire ordine e sicurezza durante le operazioni. I pompieri hanno lavorato contro il tempo per domare le fiamme ed evacuare gli abitanti intrappolati dal fumo denso.
L’uomo che viveva nell’appartamento dove è partito l’incendio ha riportato escoriazioni e ustioni lievi ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I con codice giallo, segno di una situazione seria ma non critica.
Altri dieci residenti degli appartamenti vicini hanno subito inalazioni di gas tossici causati dal rogo; anche loro sono stati assistiti sul posto dai sanitari senza necessità di ricovero urgente grazie alla rapidità degli interventi medici preposti.
Le squadre antincendio hanno circoscritto rapidamente la zona interessata evitando così ulteriori propagazioni delle fiamme verso altre parti dello stabile o edifici adiacenti.
Danni materiali causati dall’incendio e stato degli immobili
Dopo aver spento completamente il rogo, tecnici specializzati hanno valutato i danni subiti dall’edificio colpito dal fuoco. Tre appartamenti situati nei pressi dell’origine delle fiamme risultano inagibili a causa delle lesioni strutturali provocate dal calore intenso e dalla combustione prolungata.
Le scale interne presentano segni evidenti di cedimento parziale mentre pareti annerite testimoniano la violenza dell’incendio concentratosui primi due piani dello stabile residenziale romano.
Gli altri abitanti potranno rientrare nelle proprie case solo dopo ulteriori controllii tecnici approfonditi volti ad accertare la sicurezza complessiva dello stabile prima che venga riaperto normalmente alla vita quotidiana.
Indagini sulle cause aperte dai carabinieri
I carabinieri stanno conducendo accertamenti per stabilire con certezza cosa abbia scatenato l’incendio. Al momento nessuna pista viene esclusa: si sta valutando sia una possibile causa accidentale legata a problemi elettrici o difetti impiantistici, sia altre ipotesi che saranno chiarite nei prossimi giorni.
La presenza sul luogo dei fatti permette agli investigatori raccogliere testimonianze degli occupanti, analizzare eventuale materiale residuo trovato nell’appartamento incendiato sia esaminare immagini raccolte da telecamere pubbliche o private installate nelle vicinanze.
Questo lavoro servirà a definire responsabilità precise qualora emergessero elementi utili per attribuire colpe penali o civili riguardo all’accaduto. Nel frattempo continua l’attività ordinaria volta a garantire sicurezza ai residenti di Tor Sapienza coinvolti nel grave episodio notturno.
