Un incendio ha colpito nel pomeriggio il complesso residenziale di via Filomusi Guelfi 20, nel quartiere Lamaro a Cinecittà, provocando una situazione di emergenza e l’evacuazione di una ventina di persone. Le fiamme sono partite dal terzo piano e si sono rapidamente estese a un appartamento vicino. Tra gli evacuati anche bambini e una persona su sedia a rotelle. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, ambulanze e carabinieri per contenere il rogo e soccorrere i residenti.
Sviluppo dell’incendio e intervento dei soccorsi
L’incendio è divampato poco dopo le 16:00 del 14 febbraio 2025. La colonna di fumo nero si è alzata alta, visibile da diversi isolati, attirando l’attenzione e generando preoccupazione tra i residenti. Il rogo si è sviluppato nel terzo piano del civico 20; le fiamme si sono propagate rapidamente verso l’appartamento attiguo. Subito è scattato l’allarme, con tre squadre dei vigili del fuoco che hanno raggiunto il luogo in pochi minuti, accompagnate da due ambulanze e da pattuglie dei carabinieri.
Evacuazione delicata e operazioni di soccorso
Il corpo dei pompieri ha usato una scala aerea per raggiungere i piani alti dell’edificio con lo scopo di evacuare in sicurezza le persone intrappolate. Tra gli evacuati c’erano residenti anziani, bambini e una persona con mobilità ridotta su sedia a rotelle. L’evacuazione ha richiesto una procedura accurata data la presenza di occupanti in difficoltà. L’area è stata chiusa al traffico nel raggio di centinaia di metri per permettere ai soccorritori di operare senza ostacoli.
Condizioni dei feriti e soccorsi medici
Il proprietario dell’appartamento dove si è originato l’incendio ha riportato ustioni di varia gravità ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio. Altri sei residenti hanno subito lesioni: due sono stati classificati in codice rosso, con ferite più serie, mentre quattro sono stati presi in carico con codice giallo. Al momento non risulta che nessuno sia in pericolo di vita, ma sono comunque proseguite le cure e gli accertamenti sanitari.
Primo intervento e assistenza sanitaria
Gli operatori delle ambulanze e il personale medico hanno assicurato soccorso immediato anche alle persone evacuate che avevano manifestato sintomi da intossicazione da fumo e stress acuto. Le misure di primo intervento hanno evitato conseguenze peggiori per gli abitanti coinvolti. La tempestività dell’intervento delle squadre di soccorso ha limitato i danni e consentito il recupero in sicurezza dei feriti.
Contesto urbanistico e conseguenze strutturali
Il complesso di via Filomusi Guelfi fa parte di uno dei maggiori insiemi residenziali della zona Lamaro, tra viale Palmiro Togliatti, via Giuseppe Saredo e via Filippo Serafini. L’incendio ha interessato un edificio nei pressi di queste strade, colpendo in modo significativo la sicurezza dell’intera area abitativa. Le autorità hanno chiuso temporaneamente le strade in prossimità per gestire la situazione.
Sicurezza e verifiche tecniche
L’edificio dove si è sviluppato l’incendio è stato transennato, mentre tecnici dei vigili del fuoco e degli enti preposti hanno iniziato le verifiche strutturali. In attesa di un approfondimento, la zona colpita è stata dichiarata inagibile e non accessibile ai residenti. L’intervento ha coinvolto anche il controllo delle utenze elettriche e degli impianti per evitare ulteriori rischi. A breve sarà valutato se serviranno interventi di ristrutturazione o demolizione parziale.
Ipotesi sulle cause e indagini in corso
Le cause del rogo non sono ancora accertate. Squadre dei vigili del fuoco insieme ai carabinieri stanno ricostruendo la dinamica per capire cosa abbia innescato l’incendio. Tra le piste seguite, c’è quella di un possibile malfunzionamento elettrico, un gesto accidentale o altre cause da escludere o confermare con gli elementi raccolti.
Rilievi e analisi in corso
I rilievi tecnici includono controlli sugli impianti elettrici dell’appartamento coinvolto e l’audizione dei testimoni. Le verifiche procederanno anche analizzando la posizione e la natura del materiale combustibile che ha alimentato il fuoco. Fino a ora non sono emersi indizi di dolo, ma le autorità mantengono aperte tutte le ipotesi in attesa di risultati più precisi.
L’area è sotto stretta sorveglianza e rimane chiusa fino al completamento degli accertamenti. La comunità del quartiere Lamaro segue con attenzione l’evolversi della situazione e attende aggiornamenti sulle condizioni degli intossicati e sui tempi di riapertura degli spazi residenziali.
