
Un incendio a Milano in viale Abruzzi ha causato la morte di una donna, due feriti e l’evacuazione di 12 appartamenti; sono in corso le indagini sulle cause del rogo. - Unita.tv
Un incendio è divampato in un appartamento di viale Abruzzi 64 a Milano nella notte tra il 4 e il 5 giugno 2025. Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute intorno alle 00.30 per domare le fiamme che hanno coinvolto un’unità abitativa al quarto piano di un edificio di sette piani. La situazione ha causato l’evacuazione di molti residenti e purtroppo ha provocato la morte di una donna, oltre a due persone ricoverate in ospedale in condizioni stabili.
Lo sviluppo dell’incendio e l’intervento dei vigili del fuoco
L’incendio si è sviluppato nella notte tra il 4 e il 5 giugno nel cuore di viale Abruzzi, in un condominio di sette piani. Le squadre dei vigili del fuoco sono state allertate intorno alle 00.30 e si sono dirette sul posto per spegnere l’incendio che si era esteso all’interno di un appartamento situato al quarto piano. I pompieri hanno lavorato per contenere le fiamme e prevenire ulteriori danni all’edificio.
Dettagli sull’intervento e conseguenze
Nel corso dell’intervento, una donna brasiliana di 48 anni, residente nell’appartamento interessato dall’incendio, si è gettata dal quinto piano nel tentativo di salvarsi. “È stata soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale, ma è deceduta poche ore dopo a causa delle ferite riportate.” Le cause dell’incendio sono ancora sotto accertamento.
Evacuazioni e restrizioni per gli abitanti del condominio
A scopo precauzionale, immediatamente dopo l’inizio dell’incendio, sono state evacuate tutte le persone presenti nell’edificio. Successivamente, la maggior parte degli abitanti ha potuto rientrare nelle proprie case, tranne chi occupa l’appartamento colpito dal rogo e le unità abitative adiacenti, per un totale di 12 appartamenti coinvolti.
Per queste abitazioni è stata diffidata la possibilità di utilizzo fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. Le autorità hanno disposto questa misura in via cautelativa, considerando il rischio strutturale e la presenza di residui pericolosi. Gli altri residenti hanno invece potuto tornare nelle loro case senza particolari restrizioni.
Misure precauzionali adottate
Le restrizioni riguardano esclusivamente le abitazioni compromesse dall’incendio, al fine di evitare rischi ulteriori per gli occupanti.
Condizioni di salute delle persone coinvolte e indagini in corso
Due persone rimangono ricoverate negli ospedali della zona dopo essere state coinvolte nell’incendio, ma i medici hanno riferito che le loro condizioni non destano preoccupazioni. Entrambi hanno riportato lesioni lievi. Per quanto riguarda la donna che è morta, si tratta di un caso tragico legato al tentativo di fuga dall’incendio.
Nelle ore seguenti all’accaduto, il Nucleo investigativo antincendio della Lombardia è stato incaricato di condurre le indagini per accertare l’origine delle fiamme. Le cause potrebbero derivare da un corto circuito, un guasto negli impianti oppure da dinamiche accidentali ancora da definire. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i rilievi nell’appartamento e nelle aree adiacenti.