Incendio doloso in un casale abbandonato a roma: quattro minorenni denunciati dopo un rogo appiccato per noia
Quattro ragazzi minorenni a Roma sono stati denunciati per incendio doloso dopo aver appiccato fuoco a un edificio dismesso nel quartiere Capannelle, causando danni contenuti ma evidenziando il rischio di strutture abbandonate.

Quattro minorenni sono stati fermati a Roma mentre appiccavano un incendio in un edificio abbandonato a Capannelle; i vigili del fuoco hanno domato rapidamente le fiamme, evitando danni maggiori. - Unita.tv
Una serata tranquilla a roma è stata segnata da un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in un pericolo serio. Quattro ragazzi minorenni sono stati fermati dai carabinieri mentre davano fuoco a un edificio dismesso nel quartiere capannelle, un gesto che ha richiamato l’intervento immediato dei vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
L’azione dei vigili del fuoco e i danni causati dal rogo
Dopo la chiamata dei carabinieri, i vigili del fuoco sono arrivati rapidamente per spegnere l’incendio acceso dai ragazzi. Il rogo ha consumato alcuni arredi all’interno del casale, ma non si sono registrati danni a strutture adiacenti né feriti. L’incendio è stato domato in tempi brevi, evitando così la propagazione del fuoco nel quartiere.
La prontezza dell’intervento ha limitato conseguenze più serie, anche se il potenziale pericoloso di quelle fiamme restava evidente in un’area urbana così popolata. Il danno economico, per quanto contenuto, riguarda comunque i beni lasciati nel casale e ha richiamato l’attenzione sul problema delle strutture abbandonate e la loro sicurezza.
L’identificazione e la denuncia dei minorenni responsabili
I quattro ragazzi, tutti residenti nel comune di roma, sono stati identificati dai carabinieri dopo l’intervento. Sono stati denunciati per incendio doloso presso la procura della repubblica per i minorenni. Dai loro racconti emersi nel corso dell’interrogatorio, è risultato che l’azione è stata compiuta “per gioco”, spinti dalla noia di una serata senza altro da fare.
Il gesto, seppur non motivato da violenza o malintenzioni più gravi, ha rappresentato un rischio concreto di danni materiali e possibili conseguenze per le persone. La denuncia non è stata seguita da misure restrittive immediate, ma i minorenni sono stati riaffidati ai rispettivi genitori dopo le procedure di rito.
Il ritrovamento dell’incendio e l’intervento dei carabinieri
Sabato 11 maggio, verso sera, è arrivata una segnalazione al 112 da parte di cittadini preoccupati per alcune fiamme divampate in una struttura abbandonata in via del calice, zona capannelle. I carabinieri della stazione roma appia sono intervenuti prontamente sul luogo. Appena giunti, hanno trovato quattro giovani, tutti minorenni tra i 13 e i 16 anni, intenti ad alimentare un incendio all’interno del casale dismesso di proprietà dell’INPS.
L’edificio, inutilizzato da tempo e in stato di degrado, avrebbe potuto rappresentare un rischio maggiore se le fiamme fossero sfuggite al controllo. I carabinieri hanno bloccato sul nascere quel gesto che avrebbe potuto causare danni più gravi all’area circostante.
Riflessioni sul contesto urbano e la prevenzione degli incendi
L’episodio di via del calice mette in luce il problema degli spazi abbandonati nelle grandi città, che possono trasformarsi in luoghi pericolosi o teatro di comportamenti rischiosi tra i più giovani. Il casale di proprietà INPS, lasciato senza vigilanza, ha rappresentato un punto focale per questo incendio doloso.
La presenza di aree vuote e non controllate solleva interrogativi su come migliorare la sicurezza e la gestione di tali spazi, per evitare che simili situazioni si ripetano o degenerino. Gli agenti delle forze dell’ordine continueranno a monitorare la zona per prevenire nuovi episodi, consapevoli del pericolo che deriva da atti di imprudenza come questo.
La collaborazione con i vigili del fuoco si conferma essenziale per intervenire in poco tempo e limitare i danni sul territorio, mentre la comunità deve rimanere vigile rispetto a segnali di potenziale emergenza o situazioni irregolari.