Un incendio ha devastato l’ex teatro Boomerang nel quartiere Spinaceto a Roma, interrompendo un piano di recupero che avrebbe trasformato lo spazio in un centro servizi per la comunità. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio del 23 giugno 2025 e ha coinvolto una struttura abbandonata da oltre vent’anni. Le autorità indagano sulle cause del rogo mentre il quartiere si confronta con la perdita di un luogo simbolico.
Il rogo e l’intervento dei soccorsi
L’allarme è scattato intorno alle 18:00 quando una colonna di fumo denso ha attirato l’attenzione dei residenti in via Caduti della Guerra di Liberazione, all’altezza dello stabile che ospitava il teatro Boomerang. I vigili del fuoco sono arrivati rapidamente sul posto con diverse squadre per domare le fiamme. I carabinieri della stazione Tor de’ Cenci hanno supportato le operazioni garantendo la sicurezza dell’area.
All’arrivo dei soccorritori, l’ambiente era saturo di fumo e irrespirabile. Il fuoco aveva già consumato gran parte degli interni, alimentandosi anche dai rifiuti accumulati nel piano interrato dell’edificio abbandonato. Fortunatamente non si registrano feriti poiché i locali erano vuoti al momento dell’incendio.
Storia e stato attuale dell’ex teatro boomerang
Il teatro Boomerang aveva chiuso le sue attività nel 1998 dopo decenni passati come punto culturale importante per Spinaceto. Da allora la struttura è rimasta inutilizzata e progressivamente degradatasi diventando deposito abusivo per mobili vecchi, materiali accatastati e rifiuti vari che hanno aumentato il rischio incendi.
La sala originaria era situata in largo Niccolò Cannella ma negli anni ’90 le attività teatrali erano state spostate nella nuova sede in via Carlo Avolio, oggi nota come “Teatro della Dodicesima”. Nonostante ciò gli spazi originali sono rimasti sotto custodia pubblica ma senza manutenzione adeguata fino al recente incendio.
Progetto capitolino di riqualificazione bloccato dall’incendio
Prima del rogo esisteva un progetto concreto per ridare vita all’edificio danneggiato grazie all’iniziativa comunale “15 progetti in 15 municipi”. L’intento prevedeva investimenti superiori a 1,5 milioni di euro destinati alla creazione di un hub sociale dedicato ai servizi territoriali utili ai cittadini residenti.
L’assessore Manuel Gagliardi del IX Municipio aveva confermato che gli spazi sarebbero stati affidati alla Protezione Civile per finalità sociali prima ancora che partissero i lavori veri e propri. L’incendio compromette ora questa possibilità rendendo incerto il futuro uso degli ambienti bruciati.
Riflessioni sul danno culturale ed effetti sulla comunità locale
Il valore perso non si misura solo nei danni materiali ma soprattutto nella scomparsa definitiva dello spazio fisico dove generazioni hanno partecipato ad eventi culturali o iniziative socializzanti importanti per Spinaceto. La cancellazione delle tracce tangibili lascia una ferita aperta tra gli abitanti legati al ricordo delle attività passate svolte nell’ex teatro.
Le pareti annerite dal fumo ricordano quanto sia fragile mantenere vivi certi luoghi se privati delle cure necessarie contro degrado ed abbandono prolungato; specie quando poi mancano controlli efficaci sugli edifici dismessi o usurparsi indebiti funzioni come deposito incontrollabile da parte terzi ignoti aumenta rischiosità incidentale come quella verificatasi lunedì sera scorso.
Spinaceto ora deve affrontare questo colpo inatteso mentre resta viva la speranza che nuovi interventi possano partire presto su altre basi più solide rispetto al passato recente ormai segnalo dalle macerie fumanti lasciate dal fuoco sulla storica struttura urbana.