Un incendio ha colpito l’isola di San Domino, parte dell’arcipelago delle Isole Tremiti, nel pomeriggio di domenica 23 marzo. Le fiamme si sono sviluppate in una zona strategica, vicina a una rimessa per automobili e gommoni, nonché a un distributore di carburante per imbarcazioni. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma l’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i turisti presenti sull’isola.
Le prime operazioni di soccorso
I primi a rispondere all’emergenza sono stati i volontari della protezione civile, che si sono attivati immediatamente per contenere l’incendio. La situazione è stata resa più complessa dall’esplosione di alcune bombole di gas, che hanno aumentato il rischio di propagazione delle fiamme. Nonostante il panico iniziale, i soccorritori hanno lavorato con determinazione per limitare i danni e garantire la sicurezza della popolazione.
L’intervento dei vigili del fuoco
A supporto dei volontari, sono giunte sull’isola squadre dei vigili del fuoco provenienti da Foggia, imbarcate su un mezzo della Capitaneria di porto. La loro presenza è stata fondamentale per gestire la situazione e spegnere le fiamme. Durante le operazioni, una densa nube nera si è sollevata nel cielo, visibile da diverse parti dell’isola, destando allarme tra gli isolani. I vigili del fuoco hanno lavorato in sinergia con i membri della protezione civile per arginare l’incendio, evitando che si propagasse verso una zona boschiva vicina.
Leggi anche:
La situazione attuale e le misure di sicurezza
Grazie all’impegno congiunto dei soccorritori, le fiamme sono state contenute e la situazione è tornata sotto controllo. Tuttavia, l’incendio ha messo in luce la necessità di rafforzare le misure di sicurezza nelle aree sensibili dell’isola, specialmente quelle vicine a strutture come rimessaggi e distributori di carburante. Le autorità locali stanno valutando eventuali misure preventive per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro, garantendo così la sicurezza di residenti e visitatori.
L’episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione del territorio e sulla necessità di una maggiore vigilanza, specialmente in un contesto naturale così delicato come quello delle Isole Tremiti. La comunità locale è ora in attesa di ulteriori aggiornamenti e di eventuali comunicazioni ufficiali da parte delle autorità competenti.
Â