Il pomeriggio del 15 marzo 2025 ha visto scoppiare un importante incendio nel centro di stoccaggio rifiuti della ditta Haiki Recycling, ex Green Up, situata a Cermenate, in provincia di Como. Sul posto sono intervenute sette squadre dei vigili del fuoco provenienti dai comandi di Como e Monza per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Le autorità locali hanno attivato monitoraggi sulla qualità dell’aria e rivolto raccomandazioni alla popolazione coinvolta.
Dettagli sull’incendio e intervento dei vigili del fuoco
L’incendio si è sviluppato nel pomeriggio all’interno del centro di raccolta rifiuti dell’azienda Haiki Recycling, che gestisce materiali classificati come “non pericolosi”. Il rogo ha richiesto un intervento immediato e consistente: sette squadre dei vigili del fuoco sono state dispiegate per contenere e spegnere le fiamme. Le operazioni si sono concentrate sull’isolamento dell’area per evitare la propagazione del fuoco alle zone circostanti, grazie anche all’impiego di mezzi specializzati e di personale esperto.
I vigili hanno lavorato in condizioni precarie dovute al tipo di materiale coinvolto, cercando di minimizzare i rischi per la popolazione e per gli operatori. Nonostante il grande sforzo messo in campo, le fiamme hanno prodotto una consistente quantità di fumo visibile da lontano. Al momento non sono stati segnalati feriti o persone intossicate durante le azioni di spegnimento.
Impatto sulla popolazione e le misure di sicurezza adottate
I sindaci di Cermenate, Lentate sul Seveso e Lazzate, comuni limitrofi all’incendio, hanno diffuso un comunicato nel tardo pomeriggio rivolto agli abitanti delle zone coinvolte. È stato consigliato di evitare di uscire e di tenere porte e finestre chiuse, al fine di ridurre l’esposizione a eventuali sostanze rilasciate nell’aria dal rogo.
Questa precauzione nasce dalla necessità di attendere i risultati delle analisi che Arpa Lombardia ha subito avviato sui campioni d’aria raccolti intorno al sito. Le verifiche mirano a capire se ci siano state contaminazioni dovute al fumo o al rilascio di sostanze potenzialmente dannose, anche se i rifiuti immagazzinati in origine erano considerati non pericolosi.
Il rischio ipotizzato non ha portato, finora, a emergenze sanitarie. I sindaci mantengono alta la vigilanza e seguono da vicino l’evolversi della situazione, invitando i cittadini a rispettare le indicazioni fornite per garantire la sicurezza pubblica.
Contesto della ditta haiki recycling e la gestione dei rifiuti sul territorio
Haiki Recycling, prima nota come Green Up, opera nel settore dello stoccaggio e gestione di rifiuti classificati come non pericolosi nella zona di Cermenate. L’incendio ha acceso i riflettori sulla sicurezza degli impianti per la raccolta dei rifiuti in Lombardia, territorio con numerose strutture simili. Il caso soprall’attività ha posto interrogativi sulle misure anti-incendio e sui controlli regolari di queste strutture.
Ad oggi l’attenzione degli enti pubblici resta alta sia per tutelare la salute dei cittadini sia per prevenire danni ambientali. Grosse aziende operanti in questo ambito seguono normative precise, ma episodi come questo evidenziano come ogni emergenza appaia complessa da gestire e richieda risposte immediate e coordinate tra vigili del fuoco, amministrazioni comunali e agenzie ambientali.
Le indagini proseguiranno per chiarire le cause esatte dell’incendio e valutare eventuali responsabilità, anche per evitare che episodi simili si ripetano in futuro. Le autorità restano comunque concentrate sul monitoraggio della situazione e informano la comunità in tempo reale sugli sviluppi legati all’evento.