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Incassi dai verbali stradali dei comuni più grandi d’Italia superano i 650 milioni nel 2024

Nel 2024, le multe stradali in Italia hanno generato 650 milioni di euro, con Milano al primo posto. Attese nuove regole sugli autovelox dal 12 giugno per regolamentare le sanzioni.

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Nel 2024, le città italiane più popolose hanno registrato un aumento dell'11% negli incassi da multe stradali, con Milano al primo posto. Dal 12 giugno entreranno in vigore nuove norme sugli autovelox, che potrebbero influenzare le sanzioni future. - Unita.tv

Le città italiane più popolose hanno visto crescere ulteriormente gli introiti derivati dalle multe stradali nel 2024. Secondo le recenti rilevazioni di Codacons e Assoutenti, le entrate da sanzioni per infrazioni al codice della strada hanno raggiunto quota 650 milioni di euro, segnando un aumento dell’11% rispetto al 2023. Milano guida ancora la classifica nazionale, consolidando il ruolo di prima città per incassi da multe. Intanto si attende l’entrata in vigore, dal 12 giugno, delle nuove norme sugli autovelox, che potrebbero modificare il quadro delle sanzioni future.

Andamento degli incassi da multe nelle città italiane più popolose

Le amministrazioni locali sono tenute a diffondere ogni anno entro il 31 maggio i dati relativi agli incassi provenienti da verbali per violazioni al codice della strada, insieme alle informazioni sull’impiego di tali risorse. Nel 2024, le città principali hanno mostrato una crescita complessiva nei ricavi da multe stradali, con un aumento medio dell’11% rispetto all’anno precedente. Milano, prima in classifica, ha raccolto quasi 205 milioni di euro, superando di oltre 57 milioni l’importo del 2023.

Roma occupa il secondo posto con quasi 169 milioni di euro incassati, seguita da Firenze, che si attesta a circa 61,5 milioni, e Torino con 45,3 milioni. Questi dati confermano una tendenza consolidata, con le grandi città che continuano a fare affidamento sulle sanzioni stradali come fonte di introiti significativi. Ogni amministrazione utilizza tali fondi in modo differente, ma la trasparenza sui dati permette di monitorare il fenomeno su scala nazionale.

Variazioni percentuali e i comuni con i maggiori incrementi

L’analisi sulle variazioni percentuali evidenzia come alcuni comuni abbiano aumentato drasticamente gli incassi da multe nel giro di un anno. Campobasso spicca per il suo incremento straordinario, pari al +174%, con i ricavi che sono passati da 112mila a 308mila euro nel 2024. Dietro Campobasso si posizionano Milano e Firenze, rispettivamente con aumenti del 39% e del 36,5%.

Questi dati indicano, in diversi casi, una gestione più stringente o una maggiore attività di controllo sul rispetto delle regole stradali. Non mancano città con variazioni più contenute o quasi stabili, ma è evidente come il fenomeno delle multe rappresenti, per molti comuni, una voce di bilancio in crescita. Le cifre raccolte, però, riportano anche questioni aperte sul ruolo degli autovelox e sulla necessità di regole chiare, tema su cui associazioni di consumatori mantengono alta l’attenzione.

Le attese sulle nuove regole per gli autovelox in vigore dal 12 giugno

Nel 2025, il sistema delle multe stradali dovrà confrontarsi con novità normative attese per il prossimo 12 giugno, quando entreranno in vigore nuove disposizioni relative all’utilizzo degli autovelox. Queste modifiche mirano a regolamentare in modo più rigoroso gli strumenti di rilevazione automatica delle infrazioni, definendo limiti di installazione, modalità di segnalazione e criteri per la validità delle multe.

Le associazioni come Codacons e Assoutenti stanno monitorando con attenzione questi sviluppi, sottolineando l’importanza di un’applicazione chiara e trasparente delle norme. Le modifiche potrebbero influire sugli incassi futuri dei comuni e sulla quantità di sanzioni emesse. La gestione delle multe resta un tema delicato, tra esigenza di sicurezza stradale e tutela dei diritti dei cittadini, soprattutto nelle realtà urbane più popolose, dove il traffico e le infrazioni si moltiplicano.