Inaugurata la nuova caserma dei carabinieri di via XXV aprile: efficienza energetica e adeguamento sismico

La caserma dei carabinieri di via XXV aprile riapre dopo una ristrutturazione da 860mila euro, migliorando sicurezza sismica ed efficienza energetica, con un impatto positivo su comfort e sostenibilità.
La caserma dei carabinieri di via XXV aprile è stata riaperta dopo una ristrutturazione che ha migliorato la sicurezza sismica, l’efficienza energetica portandola a classe A1, e l’accoglienza, grazie a un investimento pubblico di 860mila euro. - Unita.tv

La caserma dei carabinieri di via XXV aprile ha riaperto i battenti dopo un importante intervento di ristrutturazione e miglioramento energetico. Grazie a un investimento pubblico di 860mila euro, una parte finanziata dal Comune e il resto con fondi PNRR, l’edificio ha subito un adeguamento sismico e un salto di qualità nell’efficienza energetica. Questi lavori puntano a garantire una struttura più sicura e funzionale per gli agenti, con un occhio attento ai consumi e all’impatto ambientale.

Interventi strutturali e adeguamento sismico della caserma

L’edificio, risalente agli anni Ottanta, ha richiesto un intervento profondo per rispondere agli standard odierni di sicurezza sismica. I lavori sono cominciati a luglio 2024, concentrandosi principalmente sul consolidamento della parte in cemento armato. È stata adottata la tecnica dell’intonaco armato con rete in fibre di vetro, una scelta efficace per rinforzare la struttura senza interventi invasivi. Questa operazione ha permesso di portare la caserma entro le norme vigenti, aumentandone la resistenza agli eventi sismici e garantendo così la sicurezza di chi lavora all’interno.

Miglioramento strutturale e sicurezza

Le attività di consolidamento si sono svolte su tutto il complesso, che comprende uffici, alloggi e camerate. Il miglioramento sismico rappresenta un valore aggiunto significativo in una regione dove il rischio sismico è una realtà da considerare. La struttura, una volta aggiornata, sarà pronta a resistere alle sollecitazioni che in passato avrebbero potuto compromettere la sua integrità e quella degli occupanti.

Efficientamento energetico: da classe e a classe a1

Uno degli obiettivi principali dell’intervento era abbattere i consumi energetici della caserma. Prima dei lavori, l’edificio si trovava in una condizione energetica di classe E, ben al di sotto degli standard attuali. Il progetto ha portato il complesso a raggiungere la classe A1, un risultato che promette risparmi fin da subito nelle bollette e una consistente riduzione delle emissioni di Co2 nel lungo termine.

Comfort interno e sostenibilità

Il salto di classe comporta un miglioramento notevole del comfort interno. Gli ambienti, compresi gli uffici e gli alloggi destinati al personale, ora possono mantenere temperature più stabili senza sprechi energetici. Questo garantisce condizioni di lavoro e di vita più piacevoli e meno dispendiose. Secondo le stime, nei prossimi 40 anni l’edificio ridurrà del tutto 13.592 kg di Co2, contribuendo a contenere l’impatto ambientale del comando locale.

Il miglioramento si deve anche a tecnologie e materiali più performanti inseriti durante la ristrutturazione. L’isolamento termico, l’efficienza degli impianti e la gestione degli spazi hanno visto un netto salto in avanti rispetto al passato.

Impatto estetico e funzionale dell’intervento sulla caserma

Non solo sicurezza e risparmio energetico. Il restyling ha coinvolto anche l’aspetto estetico della caserma, sia all’esterno che nelle aree dedicate al pubblico. L’edificio presenta ora una facciata più moderna e curata, un biglietto da visita che riflette anche la cura e la responsabilità dell’Arma sul territorio.

Gli spazi interni sono stati riorganizzati per migliorare l’accoglienza dei cittadini. L’area dedicata al pubblico negli uffici si presenta più funzionale e luminosa, un dettaglio che aiuta a rendere più trasparente e accessibile il rapporto tra cittadini e forze dell’ordine. Questo tipo di intervento diretta a migliorare l’esperienza di chi entra nella caserma completa l’attività tecnica realizzata.

Il ruolo delle istituzioni nel progetto di riqualificazione

Il giorno dell’inaugurazione ha visto la presenza del generale Pierluigi Solazzo, comandante provinciale dell’Arma, e di numerose autorità locali e regionali. Il sindaco ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l’importanza di avere strutture sicure e confortevoli per chi protegge la comunità. Il contributo del PNRR ha rappresentato una risorsa preziosa e il Comune ha partecipato con una quota di 90mila euro per coprire parte dei costi.

Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e sistemi verdi di Regione Lombardia, ha definito il progetto come “un esempio concreto di convivenza tra sicurezza e rispetto ambientale.” Regione Lombardia intende puntare su iniziative simili, capaci di unire rispetto per il territorio e funzionalità.

Guido Hugony, fondatore della ditta che ha eseguito i lavori, ha evidenziato come la collaborazione tra impresa e pubblica amministrazione abbia consentito di raggiungere risultati concreti, frutto di un lavoro condiviso e pianificato.

La nuova caserma di via XXV aprile riflette una realizzazione concreta e misurabile di come strutture pubbliche possano evolvere senza perdere di vista sicurezza, risparmio e accoglienza. Un progetto che apre la strada a simili interventi nel territorio provinciale.