Il Teatro dell’Opera di Roma festeggia i 150 anni di Carmen di Bizet con sette spettacoli dal 20 al 28 giugno. Un ritorno allo storico allestimento del 1970 firmato da Renato Guttuso, con la direzione musicale di Omer Meir Wellber e un cast internazionale. Scopri come è stato ricostruito questo capolavoro e chi sono i protagonisti della nuova edizione.
Un omaggio a bizet con l’allestimento storico firmato da renato guttuso
Quest’anno il Teatro dell’Opera di Roma ha deciso di celebrare i 150 anni dalla prima rappresentazione di Carmen, l’opera più celebre di Georges Bizet. La prima andò in scena nel 1875, pochi mesi prima della morte del compositore francese.
Per questa occasione speciale, la Fondazione musicale romana ha scelto di riproporre lo storico allestimento ideato nel 1970, con scene e costumi disegnati dal pittore Renato Guttuso e la regia originale di Sandro Bolchi. Dopo una sola ripresa nel 1973, questa versione torna finalmente sul palco del Costanzi.
Le sette rappresentazioni si terranno dal 21 al 28 giugno, con un’anteprima dedicata ai giovani il 20 giugno.
Dietro le quinte: il lavoro titanico per ricostruire scene e costumi
Ricostruire l’allestimento originale non è stato semplice. Guttuso aveva realizzato circa mille disegni per le scene, ma più della metà sono andati distrutti prima che l’opera fosse completata. Oggi sono rimaste solo le tele dipinte.
Per rifare le quinte armate e gli elementi praticabili si è lavorato sulle foto d’epoca, producendo oltre 150 disegni tecnici nuovi. Sono state costruite da zero trenta pareti, venti carrelli mobili e ottanta elementi scenici diversi. Inoltre è stato realizzato un nuovo fondale e persino un soffitto per il terzo atto.
Carmen in minigonna: quando l’opera fece discutere
La versione del ’70 era già famosa per aver fatto parlare molto ancor prima del debutto. I media dell’epoca ribattezzarono lo spettacolo “la Carmen in minigonna” per via dei costumi innovativi rispetto alla tradizione classica.
A interpretare Carmen fu Grace Bumbry, mezzosoprano celebre che aveva cantato questo ruolo più di cento volte nel mondo ma mai in Italia fino ad allora .
Accanto a lei c’erano nomi importanti come Richard Tucker nel ruolo di Don José e un giovane Leo Nucci nei panni di Dancairo.
Star internazionali sul palco romano per la nuova edizione
Anche questa ripresa vede protagonisti grandi nomi della lirica internazionale. Sul podio c’è Omer Meir Wellber, direttore musicale prossimo alla Staatsoper Hamburg e alla Filarmonica Dell’Elbphilharmonie ad Amburgo.
Fabio Ceresa firma la regia al suo debutto al Costanzi.
il cast principale
Il mezzosoprano francese Gaëlle Arquez interpreta Carmen per la prima volta sul palco romano; Joshua Guerrero è Don José; Erwin Schrott veste i panni del torero Escamillo; Mariangela Sicilia interpreta Micaëla.
cast alternativo nelle repliche selezionate
Nei giorni 22, 25 e 27 giugno entra in scena il cast alternativo formato da Ketevan Kemoklidze , Jorge de León , Andrei Bondarenko ed Ekaterina Bakanova .
Sul palco anche il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco insieme alla Scuola Di Canto Corale Della Fondazione capitolina.
Con questa produzione storica che torna dopo cinquant’anni Roma rende omaggio a uno dei titoli più amati del repertorio operistico mondiale, portando sul palco talento internazionale ma anche tanta storia artistica italiana legata a Renato Guttuso. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’opera o vuole scoprire come si fa rivivere un capolavoro senza tempo.