Il territorio pavese si conferma un punto di riferimento per lo sviluppo industriale e tecnologico in italia. Assolombarda ha aggiornato il piano strategico avviato nel 2020, puntando su innovazione, formazione e valorizzazione delle eccellenze locali. Questo articolo racconta le principali novità emerse durante le Assise 2025 della sede pavese dell’associazione.
Aggiornamento del piano strategico: continuità e nuovi obiettivi
Assolombarda ha presentato l’aggiornamento del proprio piano strategico dedicato al rilancio del sistema produttivo nel territorio di pavia. Il progetto, iniziato nel 2020, è stato costantemente rivisto per adattarsi alle esigenze emergenti dell’economia locale e globale. L’obiettivo principale resta quello di rafforzare la posizione della provincia come polo d’innovazione italiano.
Il documento conferma l’importanza dei progetti già attivi sul territorio ma introduce anche nuove iniziative focalizzate su tecnologie avanzate come la microelettronica e l’intelligenza artificiale. Questi settori rappresentano leve fondamentali per attrarre investimenti esterni e stimolare la crescita delle imprese locali.
Oltre alla tecnologia, il piano pone attenzione sulla formazione professionale mirata a sviluppare competenze specifiche richieste dal mercato contemporaneo. Si punta così a trattenere i talenti sul territorio evitando fenomeni di fuga verso altre aree più sviluppate o all’estero.
Le parole di assolombarda sul piano
«Il piano strategico aggiorna e perfeziona le nostre strategie per sostenere l’ecosistema produttivo di pavia, puntando con decisione sull’innovazione e sulle competenze» ha affermato un portavoce dell’associazione.
Valorizzare le radici attraverso l’innovazione tecnologica
Secondo Alvise Biffi, presidente di Assolombarda, il pavese dispone già oggi di numerose eccellenze che meritano una maggiore visibilità nazionale ed internazionale. «La sfida è trasformarle in motori concreti dello sviluppo economico locale.»
L’investimento in innovazione assume un ruolo centrale nella nuova fase delineata dal piano strategico: si tratta non solo di introdurre tecnologie all’avanguardia ma anche di reinterpretare le vocazioni produttive tradizionali alla luce delle nuove sfide globali.
La microelettronica rappresenta uno dei settori chiave su cui si concentra questo sforzo progettuale; essa può infatti aprire nuovi mercati per le aziende locali grazie alle applicazioni sempre più diffuse nei dispositivi digitali quotidiani. Allo stesso modo l’intelligenza artificiale viene vista come strumento utile non solo nella produzione industriale ma anche nella gestione dei processi aziendali complessi.
Formazione continua ed eventi dedicati completano questa visione integrata che vuole connettere conoscenza tecnica e tradizione manifatturiera senza perdere identità territoriale.
Innovazione e tradizione in dialogo
«Intendiamo connettere le nostre radici produttive con le nuove tecnologie, per garantire un futuro solido e innovativo per il territorio di pavia» ha aggiunto Alvise Biffi.
Risultati tangibili tra opportunità ancora da consolidare
Tommaso Rossini, presidente della sede pavese di Assolombarda, ha sottolineato i progressi fatti finora evidenziando investimenti già realizzati che stanno dando frutti concreti nelle imprese locali. Alcuni progetti hanno raggiunto una fase operativa significativa contribuendo ad aumentare competitività ed efficienza produttiva nell’area.
Non mancano però criticità strutturali ancora presenti nel tessuto economico provinciale: infrastrutture da migliorare o ritardi nell’adattamento a modelli organizzativi più flessibili sono alcuni degli ostacoli indicati dai protagonisti del rilancio territoriale.
Nonostante queste difficoltà emerge comunque una forte volontà collettiva orientata al cambiamento positivo; tale determinazione permette infatti ai soggetti coinvolti – istituzioni pubbliche come private – di lavorare insieme verso obiettivi condivisi senza perdere tempo prezioso in divisioni interne o conflitti inutili.
Un momento per fare il punto
Le assise hanno quindi rappresentato un momento importante per fare il punto sulle strategie messe in campo fino ad oggi oltre che occasione per ribadire impegni futuri volti a consolidare quanto costruito fino ad ora mantenendo alta l’attenzione sulle potenzialità offerte dal contesto locale.
