Il rientro dei romani dopo agosto: traffico intenso, code e negozi aperti in vista di settembre

Rientro post-agosto a Roma: traffico e negozi aperti in vista di settembre. - Unita.tv

Luca Moretti

1 Settembre 2025

La maggior parte dei romani è già tornata in città dopo le vacanze estive di agosto. Solo una piccola parte ha scelto settembre per staccare, contribuendo a un fine stagione caratterizzato da traffico sulle strade e ripresa delle attività commerciali nella capitale. Le strade principali e il Grande Raccordo Anulare registrano numeri record di vetture in movimento, mentre i commercianti si preparano a un settembre con consumi sotto osservazione.

Il ritorno a Roma riguarda il 95% dei vacanzieri estivi

Secondo dati aggiornati, il 95% dei residenti a Roma che ha scelto di andare in vacanza ad agosto è rientrato in città entro la fine di quel mese. Solo un 5% ha invece preferito posticipare la partenza al mese di settembre. Il maxi rientro ha interessato soprattutto l’ultimo weekend di agosto, quando si sono stimati fra 300 mila e 400 mila persone di ritorno nella capitale. Questo movimento ha coinciso con un’intensa attività sulle strade principali, con gran parte dei romani che ha pianificato la partenza nelle prime ore del mattino per evitare le ore di punta.

Durante il picco del controesodo, si sono registrate lunghe code e rallentamenti in varie tratte, facendo emergere una fase di grande pressione sulle infrastrutture di accesso a Roma. Nel 2025, si parla anche di circa 12 milioni di spostamenti in auto per l’intero mese di agosto in Italia, con grandi flussi concentrati soprattutto verso le città del Centro-Nord. Roma si trova così al centro di un fenomeno nazionale che coinvolge milioni di vacanzieri rientranti in città.

Traffico da record sul Gra e sulle principali arterie verso Roma

Le rilevazioni dell’Anas parlano chiaro: tra la fine di luglio e il fine agosto il Grande Raccordo Anulare di Roma ha visto un passaggio di veicoli che si aggira intorno ai 5 milioni. Questo lo rende l’arteria cittadina con il maggior numero di transiti nel periodo estivo. Subito dietro si posiziona la strada Roma-Fiumicino, con 4,5 milioni di vetture, che raggiunge picchi giornalieri molto elevati, come i 220.436 veicoli registrati nel tratto più vicino alla città.

Anche la SS148 “Pontina” mostra numeri importanti. Qui, nei diversi tratti, il flusso si distribuisce da oltre 186 mila veicoli a Roma, a più di 112 mila ad Ardea, fino a 61 mila a Latina e oltre 41 mila in prossimità di Sabaudia, sottolineando come questa statale resti una direttrice fondamentale per la mobilità verso la Capitale e verso il mare. Nel dettaglio, durante i giorni di rientro più intensi, mercoledì e giovedì sono stati registrati flussi consistenti di auto con rallentamenti e code.

Chi si è mosso ha tentato spesso di anticipare le partenze per evitare ingorghi, ma alcune tratte come la Roma-Napoli e la Roma-L’Aquila hanno comunque mostrato rallentamenti. La Roma-Napoli ha visto tratti con tempo di percorrenza molto superiore al normale, a partire dall’area di Frosinone in direzione Roma. Problemi analoghi sono emersi al casello della Roma-L’Aquila, con fila di veicoli e soste ai varchi.

La ripresa commerciale a Roma tra timori e consumi in calo

Con il ritorno completo dei residenti e dei turisti, riaprono tutti i negozi, compresi i banchi chiusi nei mercati rionali della capitale. Il presidente di Confesercenti, Valter Giammaria, descrive una situazione di generale riattivazione delle attività, ma con un clima di incertezza per i negozianti. I dati indicano un calo degli acquisti già nei primi mesi del 2025, che arriva fino al 15% in alcune categorie.

Le famiglie devono fare i conti con l’aumento dei prezzi dei beni di consumo, in particolare alimentari, che hanno subito rialzi tra il 3,2% e il 3,5%. Cresce anche il peso delle bollette, che limita ulteriormente la disponibilità di spesa dei cittadini. Questa combinazione rende il quadro economico per i negozi di Roma meno favorevole rispetto alle aspettative di inizio anno.

Nonostante questa situazione, il flusso di turisti legato alla coda del Giubileo contribuisce a mantenere qualche movimento nelle zone centrali. Non mancano però le preoccupazioni per un eventuale peggioramento dei consumi dopo l’estate, considerando anche gli aumenti dei costi delle materie prime. I commercianti guardano dunque con cautela al mese di settembre, attenti a ogni segno di ripresa o ulteriore difficoltà.

Il rientro in città spinge al traffico e ai lavori nelle zone sensibili

Il rientro massiccio dei romani coincide con una fase delicata per la viabilità cittadina, a causa di numerose aree di cantiere. Le restrizioni notturne sulla tangenziale est in zona Foro Italico, con riduzione delle carreggiate dalla sera fino alle prime ore del mattino, riguardano manutenzioni importanti ma complicano la circolazione.

Nel centro storico poi continuano i lavori legati al Giubileo e al Pnrr, con decine di transenne e deviazioni soprattutto intorno a via Giulia. Questo provoca rallentamenti e aumenta la congestione nelle ore di punta. A partire da settembre, alcuni cantieri andranno avanti fino alla fine del mese, come quello tra la Galleria Giovanni XXIII e la Nuova Circonvallazione, cercando però di evitare il weekend per limitare l’impatto.

Le code che si erano viste nelle strade fuori Roma ora si riflettono anche nel traffico urbano, creando un contesto nel quale spostarsi diventa più difficile e necessita di maggiore attenzione da parte degli automobilisti e dei residenti. Lo scenario indica un mese di settembre nel quale la mobilità romana si misura tra lavori in corso e flussi di ritorno post-vacanze.

Nuove regole per la sicurezza stradale nel centro storico da settembre 2025

Il Campidoglio ha introdotto un nuovo provvedimento per la sicurezza sulle strade del centro storico romano a partire da settembre 2025. La zona diventerà una “Zona 30”, ovvero con limite massimo di velocità fissato a 30 km/h. Questo intervento ha lo scopo di ridurre il numero di incidenti stradali e tutelare pedoni e ciclisti.

Oltre al limite di velocità, verranno installati 11 dispositivi Vista Red, che sanzioneranno chi attraversa gli incroci con il semaforo rosso. Entro novembre, altri 15 incroci riceveranno telecamere di controllo, arrivando a un totale di 38 piste semaforiche monitorate. Questi sistemi di controllo fanno parte di un piano più ampio volto a rendere più sicure le strade della Capitale.

L’introduzione di queste misure è qualificata anche come un passo per migliorare la convivenza tra traffico veicolare e pedonale nel cuore della città, che durante il periodo post-vacanziero riprende vivacità con turisti e lavoratori. Le restrizioni sono già parte di una strategia per limitare velocità e pericoli in aree dove i flussi sono più intensi e i rischi maggiori.

Questi interventi si inseriranno in un contesto di traffico rinnovato e di una città che, pur attratta da eventi come il Giubileo, deve fare i conti con un ambiente urbano impegnativo per chi si muove su ruote o a piedi. L’obiettivo rimane quello di garantire una mobilità più sicura e ordinata in vista dei mesi che seguiranno.

Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Luca Moretti