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Il primo taxi acqueo full-electric di venezia sarà presentato al salone nautico dal 29 maggio

Il Salone Nautico di Venezia presenta “Lucietta”, il primo taxi acqueo elettrico, unendo tradizione e innovazione per una mobilità sostenibile nella laguna, con potenziale replicabilità in altre città.

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Il Salone Nautico di Venezia presenta "Lucietta", il primo taxi acqueo elettrico veneziano, frutto della collaborazione tra Repower, Nauta Yachts e Cantiere Serenella, che unisce tradizione e sostenibilità per rivoluzionare la mobilità lagunare. - Unita.tv

Il Salone Nautico di Venezia, in programma dal 29 maggio al 2 giugno, accoglierà la presentazione di un’imbarcazione che segna una svolta per la mobilità lagunare. “Lucietta“, il primo taxi acqueo a motore completamente elettrico costruito per le acque della città, unirà tradizione e innovazione senza rinunciare al fascino tipico dei taxi veneziani. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Gruppo svizzero Repower, la Nauta Yachts e il Cantiere Serenella di Murano.

Un cambiamento che investe la mobilità urbana veneziana

L’introduzione di “Lucietta” indica una direzione concreta per la laguna. La scelta di un motore full-electric punta a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, problematiche note nella zona storica. Questo taxi acqueo si inserisce in un contesto di reali trasformazioni riguardanti il trasporto pubblico e privato su acqua, che mira a preservare l’ambiente delicato della laguna.

Il coinvolgimento diretto dei taxisti assicura che l’imbarcazione risponda a esigenze operative, dalla manovrabilità negli spazi stretti alle caratteristiche di comfort per passeggeri e conducenti. La forma e le dimensioni sono studiate per integrarsi nel paesaggio urbano senza alterarne l’identità visiva. Infine, “Lucietta” potrebbe essere un modello replicabile in altre città con presenza di trasporto su vie d’acqua, offrendo un esempio concreto di come coniugare sostenibilità e tradizione.

L’arrivo di questo taxi elettrico non è solo simbolico: introduce un passo operativo importante per Venezia, dal momento che la laguna chiede soluzioni a basso impatto ambientale da tempo. Le prove sul campo, a partire dal Salone Nautico e la Mostra del Cinema, saranno fondamentali per capire come questa tecnologia possa influenzare la vita quotidiana e le abitudini di spostamento nella città sull’acqua.

Il progetto di un taxi elettrico pensato per la laguna e non solo

La creazione di “Lucietta” riprende il modello storico dei taxi su acqua tipici di Venezia, rinnovandolo con forme più moderne e rispettose dell’ambiente. Il Gruppo Repower ha guidato la parte tecnica, portando al centro un motore completamente elettrico. Nauta Yachts ha curato il design, garantendo una coerente fusione tra estetica classica e funzionalità contemporanea. Il Cantiere Serenella di Murano, con la sua esperienza artigianale, ha realizzato l’imbarcazione, mantenendo viva la tradizione costruttiva veneziana.

Il progetto non è stato sviluppato solo in laboratorio. Alla base di “Lucietta” c’è un dialogo diretto con i taxisti veneziani. Attraverso un sondaggio rivolto agli operatori del trasporto acqueo, sono state raccolte le esigenze reali di chi naviga nella laguna ogni giorno. Questo ha permesso di definire configurazioni tecniche, misure e confort che rispondono all’ambiente unico della città, ma anche alla necessità di adattarsi a contesti diversi. Così “Lucietta” diventa un esempio di mobilità urbana condivisa tra tradizione e futuro, mirata a ridurre l’impatto ambientale.

Lucietta protagonista alla mostra del cinema per i vip in laguna

“La barca – spiegano i progettisti – rappresenta un nuovo equilibrio tra passato e futuro, tra la storia di Venezia e le esigenze di un trasporto sostenibile”. Per mettere subito alla prova questa imbarcazione innovativa, il primo taxi elettrico prenderà parte alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, uno degli eventi internazionali più rilevanti nel calendario cittadino. Questo momento è speciale per i taxisti, che ogni anno si occupano di spostare attori e ospiti VIP tra il centro storico e il Lido.

Lucietta” sarà impegnata proprio in questi trasferimenti, dimostrando l’affidabilità e la funzionalità della propulsione elettrica anche nei momenti più intensi dell’attività. Il modello potrebbe così diventare un punto di riferimento per il rinnovo della flotta di taxi veneziani, fino a oggi basata quasi esclusivamente su motori tradizionali, più inquinanti e rumorosi. Inoltre, l’esordio in un contesto così prestigioso mette in luce l’attenzione crescente verso soluzioni a basso impatto, non solo a Venezia ma nel turismo di alta qualità.