La cerimonia del Globo d’Oro torna il 2 luglio al Campidoglio per celebrare le eccellenze del cinema italiano. L’evento, organizzato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia, mette in luce film, registi e attori scelti da oltre quaranta corrispondenti esteri. Scopriamo insieme i protagonisti e le novità di questa edizione.
Un ritorno prestigioso nel cuore di Roma
Dopo qualche anno, il Globo d’Oro riporta la sua serata di premiazione in uno dei luoghi simbolo della capitale: il Campidoglio. La scelta non è casuale. Francesca Biliotti e Constanze Templin, responsabili del premio, hanno sottolineato l’importanza di legare la cultura cinematografica agli spazi istituzionali.
«Non si può promuovere la cultura senza coinvolgere le istituzioni», hanno detto con convinzione. La conduzione sarà affidata a Betty Senatore, storica voce di Radio Capital, che guiderà la serata con il suo stile fresco e diretto.
Le nomination sono state selezionate da una giuria internazionale composta da più di quaranta giornalisti esteri accreditati in Italia. Tra i film finalisti per il premio Miglior Film troviamo titoli molto diversi tra loro.
- Il Nibbio di Alessandro Tonda racconta una storia intensa e drammatica.
- Le assaggiatrici di Silvio Soldini porta sullo schermo un racconto storico.
- La città proibita di Gabriele Mainetti mescola azione e riflessione sociale.
Questi ultimi due sono anche candidati nella categoria Migliore Regia insieme a Napoli New York firmato da Gabriele Salvatores, altro nome importante della scena italiana contemporanea.
Attori protagonisti: volti noti e nuove stelle
Anche gli interpreti sono al centro dell’attenzione. Nella categoria Miglior Attrice si contendono il premio Barbora Bobulova , Federica Luna Vincenti e Sonia Bergamasco .
Sul fronte maschile invece troviamo Giuseppe Battiston per Il corpo, Fabrizio Gifuni per Il tempo che ci vuole, e Claudio Santamaria che interpreta Nicola Calipari proprio ne Il Nibbio.
Un riconoscimento speciale andrà alla Giovane Promessa del cinema italiano: il nome sarà svelato solo durante la serata stessa, aggiungendo suspense all’evento.
Tra i momenti più attesi c’è sicuramente la consegna del Premio alla Carriera a Pupi Avati, maestro indiscusso del cinema italiano. Inoltre l’Associazione della Stampa Estera assegnerà il Gran Premio della Stampa Estera a Isabella Rossellini, icona mondiale che ha portato l’Italia sul palcoscenico globale attraverso arte e cultura.
Per quanto riguarda la fotografia si sfidano Paolo Carnera , Maurizio Calvesi e Michele D’Attanasio . Questi professionisti contribuiscono a dare forma visiva alle storie raccontate sul grande schermo.
Questa scelta di location e protagonisti riassume la volontà del Globo d’Oro di rimanere un punto di riferimento per il cinema nazionale e internazionale, valorizzando talenti e contenuti.
Il 2 luglio al Campidoglio si accenderanno quindi i riflettori su un cinema italiano vivo e variegato. Tra grandi nomi consolidati ed emergenti talenti pronti a farsi notare c’è molta attesa per scoprire chi porterà a casa quest’anno il prestigioso Globo d’Oro. Un evento che conferma ancora una volta quanto sia importante raccontare storie autentiche attraverso immagini potenti capaci di superare confini culturali.