Il consiglio di stato conferma il via libera al potenziamento ferroviario tra rho e parabiago
Il Consiglio di Stato ha approvato il potenziamento della linea Rho–Parabiago, trasformandola in una metropolitana di superficie e attivando un collegamento diretto tra Milano Centrale e Malpensa.

Il Consiglio di Stato ha approvato definitivamente il potenziamento della linea ferroviaria Rho–Parabiago, che diventerà una metropolitana di superficie con treni più frequenti e un collegamento diretto tra Milano Centrale e Malpensa, migliorando così il servizio per i pendolari. - Unita.tv
Il Consiglio di Stato ha in modo definitivo respinto il ricorso presentato da alcuni cittadini contro il progetto di potenziamento della linea ferroviaria Rho–Parabiago. Questa decisione segna un passo decisivo verso la trasformazione della tratta in un sistema più frequente e capace di rispondere alla crescente domanda dei pendolari. Il comitato pendolari, attivo da tempo su questo fronte, ha accolto con interesse il verdetto, sottolineando l’impatto positivo sulle condizioni di viaggio quotidiane.
La trasformazione della linea parabiago-rho-milano in una metropolitana di superficie
L’intervento approvato mira a far diventare la tratta ferroviaria Parabiago–Rho–Milano una sorta di metropolitana di superficie. L’obiettivo è ridurre i tempi di attesa e offrire frequenze più regolari, con treni che circolano ogni 15 minuti nelle ore di punta, momento in cui la domanda è più intensa. Attualmente, la linea S5 è caratterizzata da convogli con un massimo di otto vetture, insufficienti a contenere il numero di viaggiatori durante i momenti di maggior afflusso. I pendolari spesso sono costretti a viaggiare in piedi, situazione che rende i viaggi meno confortevoli.
I vantaggi del potenziamento
Il potenziamento servirà a risolvere questi problemi aumentando la capacità dei treni e migliorando la regolarità del servizio. Si prevede un alleggerimento del traffico ferroviario nel tratto sud della linea, dove la concentrazione di treni crea talvolta ritardi e disagi. L’aumento delle frequenze permetterà inoltre una migliore distribuzione dei flussi di passeggeri, riducendo la congestione nelle stazioni e a bordo dei convogli.
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Ciò porterà benefici concreti per chi si sposta ogni giorno per motivi di lavoro o studio, con un servizio più funzionale alle reali esigenze. Una metropolitana di superficie in zona, già spesso richiesta da pendolari e cittadini, migliorerà la qualità della mobilità e contribuirà a rendere più accessibile il sistema ferroviario locale.
La novità del collegamento diretto tra milano centrale e malpensa
Un’altra novità importante prevista con il potenziamento sarà l’attivazione di un collegamento diretto ogni 30 minuti tra Milano Centrale e l’aeroporto di Malpensa. Ad oggi, questa tratta risulta servita da collegamenti meno frequenti e spesso non diretti, con tempi di percorrenza più lunghi e cambi da sostenere. Il nuovo servizio mira a rendere il viaggio più rapido e comodo per chi si sposta per lavoro o turismo.
Fermate strategiche
Il percorso diretto prevede anche alcune fermate intermedie strategiche come Gallarate e Busto Arsizio, due nodi ferroviari chiave per le aree circostanti. Si prevede anche l’inserimento di una possibile fermata a Legnano, località tra Rho e Gallarate che beneficerebbe di un collegamento più efficiente con l’aeroporto e il capoluogo lombardo. Questa fermata al momento è auspicata dai pendolari e dai comitati locali.
L’introduzione di questo collegamento fa parte di una strategia più ampia per migliorare l’accesso a Malpensa, snodo fondamentale sia per l’economia regionale che nazionale. Più collegamenti diretti e frequenti rappresentano un supporto alla crescita dei flussi passeggeri e migliorano la connettività per chi usa l’aeroporto come punto di arrivo o partenza.
L’approvazione definitiva e il ruolo del comitato pendolari
Il via libera definitivo spetta al Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso contro il progetto. Questa sentenza conclude una fase di contestazioni da parte di alcuni residenti che avevano avanzato dubbi su impatti ambientali e condizioni di lavoro durante i lavori. Il comitato pendolari ha invece sempre sostenuto l’intervento come essenziale per risolvere i problemi di congestione e rendere più efficiente la mobilità lungo la linea.
Il gruppo di utenti ha seguito da vicino tutte le fasi del progetto, sollecitando interventi e aggiornamenti sui lavori. La decisione del Consiglio di Stato dà continuità a questo percorso e consente di procedere senza ulteriori intoppi burocratici. La soddisfazione del comitato arriva dopo anni di attesa e richieste di miglioramenti concreti.
Ora si aprono le prospettive per una linea ferroviaria che risponda meglio alle esigenze di chi la usa ogni giorno. In particolare, il potenziamento promette di cambiare l’esperienza di viaggio in una delle aree più trafficate e densamente popolate della regione lombarda. Sarà monitorato l’avanzamento dei lavori e l’effettiva messa in funzione delle nuove frequenze e del collegamento diretto con Malpensa.
Il giudizio finale sulla riuscita del progetto dipenderà dalla capacità di migliorare l’accessibilità e garantire un’offerta più uniforme e confortevole. Nel frattempo, pendolari e amministrazioni dovranno collaborare per gestire al meglio la transizione e gli eventuali disagi temporanei legati ai cantieri.