Il 24 giugno 1965 i Beatles si esibirono al velodromo Vigorelli di Milano, un evento che all’epoca non era affatto scontato né facile da organizzare. Il gruppo inglese, allora considerato poco noto in Italia, riuscì a conquistare una folla entusiasta e segnò un momento importante della loro ascesa mondiale. Oggi una mostra dedicata alle fotografie scattate durante quei giorni ripercorre quell’evento storico attraverso immagini rare e restaurate.
La mostra “tutti pazzi per i beatles” nelle gallerie d’italia a milano
Dal 2025 fino al 7 settembre le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo ospitano la rassegna fotografica intitolata “Tutti pazzi per i Beatles. Il concerto del 1965 a Milano nelle fotografie di Publifoto”. La curatrice Barbara Costa ha selezionato e restaurato sessantadue scatti provenienti dall’Archivio Storico dell’istituto bancario che documentano quel giorno memorabile. Le immagini mostrano non solo gli istanti sul palco ma anche l’arrivo alla Stazione Centrale e la conferenza stampa tenuta dal gruppo.
L’archivio conserva più di cinquecento fotografie legate all’evento, tutte digitalizzate e rese accessibili online grazie al lavoro svolto da Intesa Sanpaolo . Molte foto catturano l’atmosfera della cosiddetta “beatlemania”, con fan italiani emozionati ma meno travolgenti rispetto ad altri paesi europei o agli Stati Uniti. Michele Coppola, direttore esecutivo arte cultura e beni storici della banca, sottolinea come questo patrimonio visivo rappresenti uno spaccato vivace degli anni ’60 in Italia.
L’arrivo dei beatles alla stazione centrale: tra folla e tensione
Il giorno prima del concerto, il 23 giugno del ’65, i Beatles giunsero a Milano provenienti da Lione accolti da circa duemila fan in fermento davanti alla Stazione Centrale. Tino Petrelli, fotografo dell’agenzia Publifoto immortalò un’immagine simbolo: tutti insieme su una sola Alfa Romeo Spider circondati dalla folla che li seguiva con entusiasmo crescente.
L’organizzazione aveva previsto cinque auto per trasportarli ma la massa di persone spinse il quartetto britannico ad ammassarsi su un’unica vettura mentre venivano scortati verso il centro città. Questo momento testimonia lo stato d’animo misto tra eccitazione ed emergenza presente quel giorno nei preparativi dell’accoglienza milanese ai Fab Four.
Il servizio fotografico sul tetto del grand hotel duomo prima dei concerti
La mattina successiva i Beatles si concessero una sessione fotografica sulla terrazza al sesto piano del Grand Hotel Duomo con alle spalle le guglie della cattedrale simbolo cittadino. Lo shooting diede modo ai fotografi ingaggiati dalla Publifoto – sei professionisti tra cui Sergio Cossu e Gianfranco Ferrario – di cogliere volti rilassati ma consapevoli dell’importanza storica delle ore successive.
Dopo le foto seguirono la conferenza stampa ufficiale dove risposero alle domande dei giornalisti locali mostrando atteggiamenti misurati rispetto allo scalpore suscitato dal loro arrivo in città. Questi momenti sono documentati dagli archivi come fasi cruciali prima dello show atteso dai fan milanesi divisi tra curiosità iniziale ed entusiasmo crescente.
Due concerti al velodromo vigorelli: pomeriggio e sera sotto i riflettori
Il clou arrivò nel pomeriggio quando alle ore sedici iniziarono le due esibizioni previste presso il velodromo Vigorelli; uno show replicato poi alle ventuno per accontentare tutto il pubblico accorso all’appuntamento musicale più discusso dell’anno nella città lombarda. I Fab Four offrirono performance intense davanti a migliaia di spettatori testimoniando quanto ormai fossero diventati fenomeno globale pur partendo da uno scetticismo iniziale nel nostro paese.
I sei fotografi presenti registrarono ogni dettaglio degli spettacoli: dai momenti sul palco agli sguardi emozionati delle ragazze negli spalti fino all’atmosfera elettrica che permeava l’intera struttura sportiva trasformata in teatro rock per qualche ora quella giornata estiva del ’65.