Sul sito ufficiale del comune di Latina è comparsa una pagina dedicata alle “visite illustri” in occasione del centenario della fondazione della città, con un elenco che includeva nomi storici legati al passato di Littoria. Tra questi figurava anche Joseph Goebbels, ministro della Propaganda del Reich e figura chiave del regime nazista. La presenza del nome ha suscitato polemiche immediate e la sezione è stata rimossa dopo meno di 24 ore.
Il contesto storico dietro la fondazione di littoria
Latina nasce nel 1932 con il nome Littoria, durante il periodo fascista, come risultato della bonifica delle paludi pontine. Questa fase storica rappresenta un momento controverso per la città: da una parte l’opera ingegneristica che trasformò territori malsani in terre coltivabili; dall’altra un periodo segnato dalla dittatura fascista e dalle sue ideologie. Nel ricordare i cento anni dalla nascita, il comune ha voluto raccogliere alcuni personaggi legati alla storia locale o nazionale presenti a Littoria in varie occasioni.
Nomi citati nella pagina web
Tra i nomi citati compaiono re Vittorio Emanuele III e Umberto di Savoia, figure istituzionali italiane dell’epoca; Maksim Litvinov, diplomatico sovietico; ma anche Joseph Goebbels viene indicato come “ministro della Propaganda del Reich” e “uomo di fiducia di Hitler”. Questa scelta ha destato scalpore perché Goebbels fu uno dei principali responsabili dell’apparato propagandistico nazista.
La reazione dopo la pubblicazione sul sito ufficiale
La pagina web che elencava queste visite illustri è stata pubblicata recentemente dal Comune come parte delle celebrazioni per il centenario istituito da legge nazionale lo scorso anno. Tuttavia non sono passate nemmeno ventiquattr’ore prima che venisse rimossa a seguito delle proteste arrivate soprattutto da intellettuali e osservatori attenti alla memoria storica.
Marco Omizzolo, sociologo ed esperto sui temi delle mafie e dello sfruttamento agricolo, ha denunciato pubblicamente quella scelta definendola “inaccettabile” soprattutto nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario dalla liberazione d’Italia dal nazifascismo. Omizzolo ha sottolineato come inserire Goebbels tra le personalità onorate sia una mancanza grave verso i valori democratici italiani contemporanei.
Timori sull’orientamento politico del comune
Secondo lui questa vicenda mette in luce tentativi preoccupanti dell’amministrazione comunale locale: “temo che a Latina ex Littoria questa amministrazione voglia togliere l’ex e tornare Littoria”, riferendosi al possibile ritorno simbolico all’identità fascista originale senza distanziarsi dagli aspetti più controversi o dolorosi.
Significati politici e culturali della vicenda a latina
L’accaduto solleva interrogativi sulle scelte culturali degli enti locali nel commemorare eventi storici complessi senza cadere nella banalizzazione o nella celebrazione involontaria dei regimi totalitari. L’inclusione temporanea sul sito comunale del nome di Joseph Goebbels appare come un errore clamoroso sotto molteplici punti vista: storico innanzitutto ma anche civile ed etico.
Il dibattito sulla memoria collettiva
Il dibattito riguarda non solo quanto avvenuto online ma anche più ampiamente quale memoria collettiva si voglia trasmettere ai cittadini su episodi delicati come quelli relativi al fascismo italiano o al nazismo tedesco. Ricordare significa fare attenzione alle parole usate nei confronti dei protagonisti passati evitando strumentalizzazioni politiche o revisionismi indebiti.
La rimozione immediata dimostra consapevolezza sull’impatto negativo generato dalla presenza sul portale pubblico ma lascia aperta una riflessione sulla necessità che gli enti locali trattino con cura quei momenti fondamentali per evitare equivoci simili futuri nella gestione della storia cittadina.