Il centro sportivo carraro di milano pronto a rivivere con nuovi progetti delle società locali
Il centro sportivo Carraro di Milano, attualmente in degrado, potrebbe rinascere grazie a un piano delle associazioni locali per riattivare attività sportive e culturali entro il 2026.

Il centro sportivo Carraro di Milano, attualmente in parziale degrado, è al centro di un progetto di rilancio promosso da associazioni locali e sostenuto da lavori di riqualificazione che si concluderanno nel 2026, con l’obiettivo di riaprire completamente la struttura e renderla un polo sportivo e culturale inclusivo per la comunità. - Unita.tv
Il centro sportivo carraro è uno spazio conosciuto nel quartiere Gratosoglio di Milano, che ha visto negli anni momenti di splendore grazie alle attività delle società sportive locali. Oggi la struttura si trova in una condizione di parziale chiusura e degrado. Un gruppo di associazioni ha recentemente presentato una proposta concreta per riattivare l’intero complesso e riportarlo a essere un punto di riferimento per lo sport e la comunità.
La situazione attuale del centro sportivo carraro a milano
Il carraro ha subito una ristrutturazione importante terminata nel 2018, con un investimento di oltre sei milioni di euro. Nonostante questo, il centro è stato riaperto solo parzialmente e sono molte le aree ancora inutilizzabili, in uno stato di abbandono. Luciano Bagoli, direttore tecnico della Nuova atletica 87, sottolinea che la struttura oggi funziona soltanto per alcune attività di calcio e atletica. Il resto del complesso – in particolare il palazzetto e il padiglione tennis – è fermo da anni, lasciando molti spazi vuoti e non accessibili. Le associazioni che da tempo animano il centro denunciano la situazione come «drammatica», chiedendo un intervento rapido per restituire alla città una struttura pienamente operativa.
La proposta delle società sportive per rilanciare il centro
Le associazioni del carraro hanno sviluppato un piano dettagliato per far ripartire l’attività sportiva e culturale entro la stagione 2025-2026. Tra le iniziative indicate ci sono progetti da realizzare con le scuole della zona, come gare e campionati studenteschi, ma anche momenti di socializzazione e eventi aperti a tutta la cittadinanza. Il documento presentato spinge per una collaborazione più stretta con Milanosport, l’attuale gestore del centro. Le società chiedono di poter contribuire attivamente alla manutenzione ordinaria e all’organizzazione di eventi, che non riguardino solo lo sport ma abbiano anche valenza culturale e ricreativa. L’idea di fondo è trasformare il carraro in uno spazio aperto, inclusivo e frequentato da molte realtà, recuperando il legame forte con il territorio che negli anni si è indebolito.
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Milano ha confermato che il centro sportivo carraro resta di competenza di Milanosport, con cui le società sono in contatto regolare. Il palazzetto, una delle due aree chiuse, è in fase di riqualificazione grazie ai fondi del Pnrr. I lavori, dal valore complessivo di oltre quattro milioni di euro, dovrebbero terminare entro i primi mesi del 2026. Questo intervento punta a ridare piena funzionalità a una parte importante della struttura. Per il padiglione tennis, invece, il Comune sta studiando le opzioni migliori per riaprire al più presto. Al momento non è prevista una modifica nella gestione, ma si cerca di garantire alla collettività un accesso più ampio e nuove opportunità per praticare sport all’interno del carraro.
La situazione rimane delicata ma la volontà delle società e delle istituzioni coinvolte mostra una strada chiara per riportare il centro sportivo carraro a uno stato operativo e operativo, superando anni di parziale abbandono. Il 2026 sarà un anno decisivo per valutare come gli interventi potranno cambiare la vita di questo importante spazio sportivo milanese.