Trieste, il sindaco dipiazza denuncia blocco totale al consiglio comunale sulla cabinovia: “non ne posso più”
Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, si scaglia contro l’ostruzionismo del Centrosinistra che blocca da giorni il progetto della Cabinovia tra la città e l’altipiano. La situazione rischia di prolungarsi indefinitamente, creando tensioni tra maggioranza e opposizione.
A Trieste la discussione sulla Cabinovia sta diventando una vera e propria guerra di nervi. Da giorni, il consiglio comunale è paralizzato a cauSa delle continue ostruzioni del Centrosinistra. Il sindaco Dipiazza ha espresso tutta la sua frustrazione durante una conferenza stampa tenuta questa mattina, insieme ai membri della sua maggioranza.
Il motivo? Le osservazioni presentate contro il progetto della cabinovia, che collega il centro città all’altipiano carsico. La seduta si è trasformata in un’odissea di quattro giorni pieni di riunioni senza fine.
Dipiazza ha detto chiaramente: “Negli ultimi 25 anni non ho mai visto un atteggiamento simile.” La sua voce trasmette rabbia e stanchezza per un iter che sembra non finire mai.
Perché l’ostruzionismo blocca tutto: le accuse della maggioranza
i motivi dietro le proteste del Centrosinistra
La maggioranza in Comune ha accuSato gli avverSari di uSare l’ostruzionismo come arma politica. Secondo loro, le opposizioni stanno bloccando non solo la cabinovia ma anche altri progetti importanti per Trieste.
“Stanno dicendo no a tutto,” ha spiegato uno dei rappresentanti della coalizione durante la conferenza stampa. “Questo modo di fare politica è insostenibile.”
L’obiettivo dichiarato dalla maggioranza è portare avanti i lavori senza ulteriori ritardi. Ma le opposizioni continuano a presentare osservazioni e richieste che rallentano tutto, coinvolgendo anche i dipendenti comunali in un lavoro infinito.
l’impatto sul funzionamento del Comune
L’ostruzionismo sta creando problemi anche all’interno dell’amministrazione comunale. I dipendenti sono impegnati da giorni in riunioni senza fine per gestire le osservazioni sul progetto della Cabinovia.
“Non È Più Tollerabile,” ha detto uno degli esponenti di maggioranza, “questo modo di agire danneggia i cittadini e impedisce alla città di muoversi.”
Il rischio di un blocco infinito: coSa succede se si va avanti così?
Il timore principale espresso dal sindaco Dipiazza riguarda una paralisi permanente dell’attività amministrativa. Se lo stallo continuerà, potrebbe protrarsi fino a quando nessuno Sa.
L’Assessore al Bilancio Everest Bertoli ha aggiunto: “Nessuno ha diritto di bloccare una città intera.” La preoccupazione è che questa situazione posSa compromettere lo sviluppo urbano e i servizi pubblici fondamentali.
Quale futuro per la cabinovia? le speranze e le paure
Il progetto della Cabinovia rappresenta uno degli interventi più attesi per migliorare la mobilità tra Trieste e l’altipiano carsico. Tuttavia, le continue polemiche rischiano di farlo slittare ancora nel tempo.
Dipiazza ha auspicato un cambio di passo: “Spero si posSa superare questo stallo al più presto.” Ma se nulla cambierà, si prospetta un’altra lunga atteSa senza soluzione all’orizzonte.
la crisi tra maggioranza e opposizione a *Trieste mette in evidenza quanto sia difficile gestire grandi progetti pubblici quando gli interessi politici prevalgono sulle esigenze dei cittadini.* La speranza ora è che si trovi presto una mediazione per sbloccare questa situazione ormai insostenibile.
