I data center si espandono nell’hinterland sud-est di milano con nuovi grandi cantieri a melegnano e dintorni
Il sud-est di Milano si trasforma in polo tecnologico con nuovi data center a Melegnano, Peschiera Borromeo e Segrate, promuovendo innovazione e sostenibilità attraverso riqualificazioni e infrastrutture energetiche potenziate.

Il sud-est di Milano si trasforma in un polo tecnologico grazie alla costruzione di nuovi data center a Melegnano, Peschiera Borromeo e Segrate, con un’attenzione particolare alla riqualificazione urbana e alla sostenibilità energetica. - Unita.tv
Il sud-est di milano si sta trasformando da area prevalentemente logistica e agricola a polo tecnologico di rilievo grazie a nuovi data center in costruzione. Diverse aziende leader hanno avviato cantieri importanti soprattutto a melegnano, peschiera borromeo e segrate, segnando una svolta per questa parte della città metropolitana. Qui, spazi un tempo adibiti ad usi industriali o agricoli vengono riadattati per ospitare centri dati che supporteranno l’infrastruttura digitale, anche grazie a reti energetiche potenziate.
Il cuore dei nuovi data center a melegnano con vantage
A melegnano si sta realizzando il cantiere più avanzato per un data center targato vantage. In via carpiano, sull’area ex bertarella di circa 123mila metri quadrati, ha preso forma il primo dei quattro edifici destinati a diventare una grande struttura per immagazzinare e gestire dati digitali. L’area, una volta agricola, ospita già il secondo stabile in costruzione.
Ampliamenti e futuro a melegnano
Non solo, poco a nord di questo sito, sempre nella zona industriale di melegnano, vantage ha acquisito altri 40mila metri quadrati dove potrebbe nascere un secondo data center. Se il progetto sull’ex san carlo si concretizzerà, porterà a tre il numero totale degli impianti vantange nella zona, delineando una vera e propria cittadella high-tech all’interno dell’area.
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Questa trasformazione è sostenuta da terna, che ha predisposto una centrale elettrica per fornire l’energia necessaria al funzionamento di questi centri dati. Questo tipo di approvvigionamento è essenziale per garantire la continuità operativa e l’efficienza energetica di strutture di tale portata.
L’evoluzione di quell’area da territorio agricolo a centro nevralgico digitale cambia la vocazione locale. Le dimensioni dei cantieri, le infrastrutture elettriche, la logistica connessa mostrano un investimento significativo di risorse e tecnologie in una zona fino a pochi anni fa non associata all’innovazione informatica.
Nuovi poli digitali a peschiera borromeo e segrate tra riqualificazioni e rispetto del territorio
Anche peschiera borromeo vedrà un importante intervento in chiave tecnologica, con microsoft che sta realizzando un data center nell’area ex postalmarket, frazione san bovio. I lavori sono partiti a febbraio con l’abbattimento delle strutture esistenti che terminerà entro agosto. Qui il progetto prevede il recupero di un’area già urbanizzata, quindi senza consumo di nuovi terreni agricoli o naturali.
Segrate e la riqualificazione dell’ex istituto cise di redecisio
A segrate invece è appena terminata la demolizione degli stabili dell’ex istituto cise di redecisio, luogo storico per la ricerca nucleare. Su questa base sorgerà un data center gestito da cyrusone. Anche in questo caso la costruzione si sviluppa ripristinando immobili preesistenti senza compromettere spazi naturali o agricoli.
Particolarmente rilevante è l’accordo legato all’area di segrate: cyrusone ha ceduto all’amministrazione comunale il cosiddetto golfo agricolo, un’ampia porzione di terreno verde. Tale cessione ha aumentato il patrimonio pubblico di spazi verdi, migliorando l’equilibrio tra sviluppo industriale e tutela ambientale.
Questi progetti mostrano approcci differenti rispetto a melegnano: mentre qui l’espansione si sviluppa su terreni agricoli ex-novo, a peschiera e segrate si punta su riuso e riconversione, limitando l’impatto sull’ambiente.
Infrastrutture energetiche e impatto sul territorio
I nuovi data center richiedono un apporto costante e affidabile di energia. A melegnano, terna ha predisposto una centrale elettrica per soddisfare la domanda elevata di questi impianti, la cui attività è fortemente dipendente da un’alimentazione continuativa per server e sistemi di raffreddamento.
L’infrastruttura energetica è cruciale per mantenere in funzione questi complessi senza interruzioni, considerando anche il consumo molto alto che caratterizza questi centri. Questa dotazione ha permesso di pianificare la costruzione in un’area fino a poco tempo fa prevalentemente agricola, facilitando così il passaggio all’industria digitale.
In parallelo, i progetti in zone urbane già consolidate, come peschiera e segrate, impiegano energia da reti esistenti. Il recupero delle strutture preesistenti evita anche nuovi interventi troppo invasivi sul territorio, dimostrando un’attenzione specifica a ridurre l’impatto ambientale.
Tutto ciò disegna una metamorfosi nel sud-est milanese, dove la spinta verso la digitalizzazione incrocia la necessità di rispettare l’ambiente e tutelare le aree verdi. Un bilancio delicato che governo locale e imprese cercano di mantenere durante questa fase di crescita rapida.