I cardinali riprendono domani le votazioni per eleggere il 267° papa tra momenti di preghiera e scrutinio

Domani riprendono le operazioni per l’elezione del nuovo pontefice al palazzo apostolico di Roma, con rituali religiosi e votazioni tra i cardinali elettori dopo papa Francesco.
Il conclave per eleggere il nuovo papa riprende domani al Palazzo Apostolico di Roma, con preghiere, votazioni e pause, culminando nelle fumate che annunciano l'esito delle votazioni. - Unita.tv

Le operazioni per scegliere il nuovo pontefice riprenderanno domani al palazzo apostolico di roma. I cardinali si raduneranno presto per celebrare rituali religiosi e procedere con le votazioni che stabiliranno chi guiderà la chiesa cattolica dopo papa francesco. Ecco come si svolgerà la giornata, tra messe, scrutinio e pause condivise.

L’inizio della giornata con messa e lodi nella cappella paolina

I cardinali elettori si riuniranno domani mattina, prima delle 8, all’interno del palazzo apostolico per partecipare alla messa e alle lodi nella cappella paolina. Questa fase di preghiera è tradizionalmente il momento in cui i porporati chiedono ispirazione e guida divina prima di affrontare le votazioni. La cappella, parte integrante del complesso vaticano, ospita da sempre queste celebrazioni che scandiscono il rito del conclave. Questi momenti di raccoglimento servono anche a creare un clima di concentrazione e unità tra i cardinali, in vista delle decisioni cruciali che dovranno prendere durante la giornata.

Svolgimento nella cappella sistina con l’ora media

Alle 9.15, i cardinali si sposteranno nella cappella sistina, dove reciteranno l’ora media prima di iniziare le prime due votazioni di giornata. Questi scrutini rappresentano la fase iniziale per raggiungere l’accordo necessario a eleggere il successore di papa francesco. L’atmosfera è sempre carica di tensione, dato che ogni voto può segnare svolte decisive. La capienza della sistina consente ai porporati di svolgere il rito nel massimo riserbo, mentre si procede con la lettura e la raccolta delle schede. Appena terminate queste due votazioni, i cardinali faranno ritorno a santa marta per concedersi una pausa pranzo attorno alle 12.30.

Pausa pranzo a santa marta e ripresa dei lavori nel pomeriggio

Il pranzo, previsto per le 12.30 circa, si svolge nella residenza dove alloggiano i cardinali. Questo momento permette loro di scambiare brevi considerazioni fuori dalla ritualità formale del conclave, anche se si mantiene sempre la riservatezza necessaria a non influenzare le votazioni. Dopo il pasto, alle 15.45, i porporati riprenderanno il percorso verso il palazzo apostolico e torneranno nella cappella sistina per completare le ultime due votazioni della giornata. L’orario previsto per la ripresa è quindi alle 16.30, momento in cui la maggior parte delle decisioni potrà ricevere conferme o necessitare ulteriori scrutinî.

La chiusura della giornata con vespri e fumata

Dopo le due votazioni pomeridiane, generalmente intorno alle 19.30, salvo imprevisti, i cardinali parteciperanno alla celebrazione dei vespri. Questo momento rappresenta la conclusione della giornata ufficiale del conclave, con la preghiera che accompagna i porporati nei loro ultimi pensieri prima di lasciare la cappella sistina. Le votazioni, in ogni giornata del conclave, terminano con la fumata, che indica l’esito degli scrutini. Se non viene eletto alcun papa, la fumata sarà nera; altrimenti raggiunta l’intesa, uscirà bianca per annunciare il nome del nuovo pontefice.

Come funzionano le fumate durante le votazioni del conclave

La fumata, da sempre segnale visivo per il pubblico esterno, viene prodotta da un apposito sistema che brucia le schede usate durante il voto. Sono previste due fumate ogni giornata: una al termine delle due votazioni mattutine e una a fine pomeriggio, corrispondente al termine degli altri due scrutini. Nel caso in cui venga eletto il nuovo papa già alla prima votazione di mattina, la fumata bianca apparirà prima, attorno alle 10.30. In modo simile, se la decisione arriva con la prima votazione pomeridiana, sarà visibile intorno alle 17.30. Da questo momento, il mondo attende il nome che segnerà una nuova fase per la chiesa cattolica.

Questa organizzazione scandisce l’intensa giornata del conclave, fatta di preghiera, attese e decisioni che guideranno la chiesa universale nei prossimi anni. Ogni passaggio ha una sua valenza e favorisce quel clima di riflessione e silenzio che accompagna l’elezione del papa. Le procedure proseguiranno fino all’annuncio ufficiale, seguito dalla prima apparizione pubblica del nuovo pontefice.