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I carabinieri indagano sul grave caso del bimbo di 9 mesi ricoverato a napoli in condizioni critiche

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Indagini dei carabinieri sulla grave condizione di un bimbo di 9 mesi ricoverato al Santobono di Napoli, con analisi di video e testimonianze per ricostruire quanto accaduto a Vibonati. - Unita.tv
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L’inchiesta dei carabinieri e della Procura di Lagonegro si concentra sugli eventi che hanno portato al ricovero di un bambino di nove mesi, residente a Vibonati, nel salernitano. Il piccolo è arrivato in eliambulanza al Santobono di Napoli venerdì scorso, in condizioni molto gravi. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire con precisione cosa sia successo nelle ore precedenti al ricovero, affidandosi a prove e testimonianze raccolte nel contesto familiare e abitativo.

L’analisi dei filmati di videosorveglianza al centro delle indagini

Gli inquirenti hanno acquisito diversi sistemi di videosorveglianza installati nell’area intorno all’abitazione della famiglia, situata nel villaggio Le Ginestre a Villammare, frazione di Vibonati. Il focus è sull’intervallo tra le 12.15 e le 13.15 di giovedì scorso, un periodo durante il quale il bambino sarebbe rimasto solo con il compagno della madre. Le immagini verranno esaminate minuti per minuto per cercare di capire quali siano state le condizioni del piccolo in quella fascia oraria e se possano emergere elementi utili a ricostruire l’esatta dinamica degli avvenimenti.

L’abitazione si trova in via del Mare, destinazione che gode di un flusso costante di persone, dunque appare possibile che altre telecamere esterne contribuiscano a chiarire i movimenti di chi era presente. Non solo, la posizione geografica e il vicinato potrebbero rivelarsi determinanti per acquisire ulteriori testimonianze oculari, soprattutto se qualcuno abbia notato movimenti o rumori anomali durante quell’ora critica.

Le testimonianze raccolte: padre e persone dell’ambiente familiare e scolastico

Parallelamente all’analisi delle registrazioni video, i carabinieri stanno sentendo diversi testimoni legati al bambino. Tra questi figura il padre, chiamato a fornire spiegazioni e informazioni utili. Sono stati ascoltati anche altri componenti dell’ambiente familiare, così come alcune persone collegate a contesti scolastici o di socialità del piccolo, dove possibile.

Questi colloqui hanno l’obiettivo di capire se vi siano stati segnali di allarme precedenti o situazioni pregresse che potrebbero orientare le indagini. Si cercano indizi sul quadro relazionale che ruota intorno al minore, alla sua madre e al compagno di quest’ultima, che sembra essere l’unico adulto presente con il bambino durante l’orario oggetto di attenzione specifica. I carabinieri puntano a ricostruire compiutamente ogni dettaglio dalle testimonianze raccolte.

Le condizioni mediche del neonato ricoverato al santobono di napoli

Il piccolo è stato trasportato d’urgenza al centro ospedaliero Santobono di Napoli con l’eliambulanza. I medici hanno riscontrato un quadro clinico molto delicato, con lesioni fisiche di diversa natura e un grave coinvolgimento neurologico. Al momento, il personale sanitario ha definito la prognosi “riservata”, segno della gravità della situazione.

Il ricovero in un centro di questo livello sottolinea la complessità delle cure che il bambino necessita. Le lesioni e il deterioramento neurologico restano motivo di forte preoccupazione, senza possibilità di prevedere miglioramenti in tempi certi. Non sono stati diffusi dettagli precisi sulle cause di questo quadro clinico, che è al centro delle verifiche degli organi inquirenti.

L’attenzione degli specialisti rimane costante per monitorare ogni evoluzione dello stato di salute del piccolo. Le condizioni stabili non escludono, infatti, la possibilità di complicazioni o ulteriori peggioramenti. L’evoluzione da qui in avanti sarà decisiva per comprendere l’eventuale entità e la natura di quanto accaduto nelle ore precedenti al ricovero.

Le indagini proseguono con lo scopo di fare chiarezza e accertare le responsabilità, mentre la comunità locale segue con apprensione quanto avviene.

Ultimo aggiornamento il 9 Giugno 2025 da Rosanna Ricci

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Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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