Home I bambini della scuola don milani di pogliano milanese scoprono l’odissea con il teatro e la musica

I bambini della scuola don milani di pogliano milanese scoprono l’odissea con il teatro e la musica

La scuola primaria Don Milani di Pogliano Milanese ha avviato un progetto teatrale sull’Odissea, coinvolgendo gli alunni in attività creative che promuovono apprendimento, collaborazione e espressione emotiva.

I_bambini_della_scuola_don_mil

La scuola primaria Don Milani di Pogliano Milanese ha avviato un laboratorio teatrale e musicale sull’Odissea per le classi quinte, promuovendo apprendimento attivo, creatività e collaborazione attraverso letture, recitazioni e attività manuali. - Unita.tv

La scuola primaria don milani di pogliano milanese ha inaugurato un percorso di avvicinamento all’odissea, destinato agli alunni delle classi quinte, attraverso un progetto promosso dal comune e sostenuto con fondi dedicati al diritto allo studio. L’iniziativa ha previsto attività teatrali e musicali, intrecciando letture e messinscene che hanno curato partecipazione e attenzione dei ragazzi. Il progetto si è svolto tra marzo e i mesi successivi, con l’obiettivo di far vivere agli studenti un’esperienza didattica che superasse la semplice lettura, coinvolgendoli attivamente nella narrazione e nella rappresentazione.

L’avvio del laboratorio teatrale e la prima immersione nell’odissea

Agli inizi di marzo, nell’auditorium della scuola don milani, è partito il laboratorio teatrale dedicato all’odissea. I ragazzi hanno seguito uno spettacolo dove il racconto si accompagnava a scene create con le ombre proiettate dietro un telo bianco, una forma di teatro d’ombre che ha catturato subito lo sguardo e la curiosità degli studenti. Questo tipo di narrazione ha stimolato i bambini ad immedesimarsi con maggiore facilità, trasportandoli nelle atmosfere antiche del poema omerico.

Dopo quel primo incontro, ogni aula si è trasformata in un piccolo teatro dove i bambini hanno provato a mettere in scena diversi episodi dell’odissea, sperimentando il ruolo di personaggi come Ulisse, Penelope, i Ciclopi. Hanno iniziato a capire come la recitazione può aiutare a superare la naturale timidezza e a esprimere pensieri e emozioni con la voce e il corpo. A scuola hanno letto brani scelti, acquisendo una conoscenza più profonda delle vicende, scandite dalle sfide affrontate dal protagonista. L’interazione con il maestro di musica ha permesso di avvicinare anche la dimensione sonora, con prove di melodie semplici che evocavano la forza, la nostalgia o il coraggio dei viaggi di Ulisse. Il mondo sonoro ha messo in risalto il sentimento del viaggio e dell’avventura.

Tra passato e presente: un odisseo a pogliano milanese

La fantasia ha accompagnato i ragazzi verso un gioco di immaginazione: cosa sarebbe successo se Ulisse fosse arrivato davvero a pogliano milanese? Hanno pensato che il grande eroe avrebbe potuto scoprire il campo sportivo della scuola, dove allenarsi con i nuovi compagni, ma anche il giardino ricco di innovazioni digitali come carrelli con chromebook, lavagne interattive e piccoli robot capaci di muoversi. Questi piccoli automi forse avrebbero ricordato a Ulisse il suo cane Argo, fedele compagno.

L’esperienza ha confermato nei bambini l’idea che lavorare insieme produce una gioia diversa, che il mondo può essere guardato sotto più punti di vista. Le attività hanno favorito un miglior rapporto con sé stessi e con gli altri, usando il corpo per comunicare le emozioni e collaborando alla costruzione della storia come una squadra. In questo modo la scuola ha concretizzato un modo diverso di apprendere, fatto di esperienze condivise e coinvolgenti.

Laboratorio, creatività e crescita della classe

Il progetto ha lasciato spazio a diverse mansioni per ogni bambino: chi narrava, chi recitava o chi si dedicava alla scenografia. Alcuni hanno realizzato maschere e oggetti di scena con materiali riciclati, scoprendo che creare è anche un atto responsabile verso l’ambiente. Questa attività manuale ha aiutato a sviluppare la fantasia e un senso pratico della sostenibilità.

Il lavoro condiviso ha rinsaldato i legami fra compagni, stimolando un clima di rispetto e ascolto. Gli insegnanti hanno osservato che i più riservati hanno acquisito coraggio nell’esprimersi, mentre i bambini più esuberanti hanno trovato modi per incanalare meglio la loro energia. Il progetto si propone di portare a conclusione l’esperienza con una rappresentazione davanti ai genitori, dove saranno visibili i risultati raggiunti. L’odissea raccontata e vissuta dai bambini dimostra come la scuola possa trasformarsi in uno spazio in cui il sapere si fonde con le emozioni e le relazioni fra compagni.