Grave incidente sul lavoro a trezzo sull’adda: operaio precipita da otto metri di altezza
Un operaio di 34 anni è caduto da un’impalcatura a Trezzo sull’Adda, riportando gravi traumi. Trasportato d’urgenza al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, le autorità indagano sulle cause dell’incidente.

Un operaio è caduto da un’impalcatura a Trezzo sull’Adda, riportando gravi traumi; è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le autorità stanno indagando sulle cause e la sicurezza del cantiere. - Unita.tv
Un grave incidente ha segnato il pomeriggio di sabato 30 maggio 2025 a trezzo sull’adda, nella città metropolitana di milano. Un operaio di 34 anni è caduto da un’impalcatura a circa otto metri mentre lavorava in un cantiere lungo via Giulio Pastore. Le sue condizioni sono apparse subito critiche a causa di diversi traumi. L’uomo è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, centro specializzato nel trattamento di traumi complessi.
Dinamica dell’incidente e primo soccorso sul luogo
L’incidente è avvenuto intorno alle 15.20 del pomeriggio. Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio si trovava su una struttura all’interno di un cantiere attivo in via Giulio Pastore. Per motivi ancora da accertare, è precipitato da un’altezza di circa otto metri. La caduta ha provocato traumi al capo, al volto, al bacino e alle braccia, condizioni che hanno suscitato immediata allerta tra i soccorritori.
Intervento urgente dei soccorsi
Sul posto sono intervenuti rapidamente i mezzi del 118, inclusi ambulanza e automedica, oltre all’elicottero per il trasporto in ospedale. L’arrivo tempestivo dei soccorsi ha permesso di stabilizzare le condizioni del paziente prima del trasferimento urgente alla struttura sanitaria di Bergamo.
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L’operaio di 34 anni è arrivato al Papa Giovanni XXIII in condizioni serie, con traumi multipli dovuti alla caduta da notevole altezza. Il reparto di pronto soccorso e chirurgia traumatologica ha preso in carico il paziente per prima cosa valutando interventi urgenti. La presenza di traumi cranici impone un monitoraggio costante per escludere complicazioni neurologiche.
Il nosocomio bergamasco è rinomato per la gestione di casi di trauma grave, dove ogni minuto conta. Gli specialisti hanno attivato tutti i protocolli necessari per stabilizzare l’uomo, cercando di contenere il peggioramento e predisponendo eventuali operazioni chirurgiche. Il quadro clinico, benché grave, viene seguito con la massima attenzione.
Interventi delle autorità e primi accertamenti sulla sicurezza in cantiere
Sul luogo dell’incidente si è attivata anche la polizia locale di trezzo sull’adda per accertare le circostanze dell’accaduto. Gli agenti hanno proceduto a isolare l’area e raccogliere testimonianze da eventuali testimoni presenti. In parallelo si è avviata una verifica sulle condizioni di sicurezza del cantiere e le modalità operative, al fine di capire se siano state rispettate le normative vigenti.
Le autorità competenti dovranno chiarire se il cantiere rispettava tutte le norme antinfortunistiche richieste dalla legge. Nei prossimi giorni ci si aspetta un aggiornamento ufficiale sull’esito delle indagini, che potrebbero coinvolgere anche ispettorati e organi di vigilanza sul lavoro.
Focus sulla sicurezza nei cantieri edili
Eventi come questo scuotono la comunità locale, che segue con apprensione l’evolversi delle condizioni dell’operaio coinvolto. La zona di via Giulio Pastore, non nuova a cantieri, riflette sull’importanza di controlli ancora più rigorosi nei luoghi di lavoro. La sicurezza rimane una questione di grande rilievo, soprattutto in attività ad alto rischio come i lavori edili.
Questo grave incidente richiama l’attenzione sugli sforzi necessari per limitare gli infortuni sul lavoro, tema che coinvolge datori di lavoro, lavoratori e istituzioni. Le indagini in corso potrebbero portare a nuovi provvedimenti per garantire tutele più efficaci a ogni operaio che si trova a operare in condizioni pericolose.