Giubileo Dei Margini: riscoprire le periferie di Roma lungo la Via Labicana con arte e cultura

Arte e cultura animano le periferie di Roma lungo la Via Labicana. - Unita.tv

Rosanna Ricci

1 Settembre 2025

Il Giubileo dei Margini offre uno sguardo diverso sulla capitale, spostando l’attenzione dai luoghi più noti alle periferie meno frequentate. L’iniziativa, promossa dall’Ecomuseo Casilino, si sviluppa lungo la via Labicana e combina eventi culturali, arte urbana e incontri tra culture diverse. Nel 2025, in occasione del Giubileo, propone un percorso che collega passato e presente nei quartieri periferici di Roma.

Il progetto ecomuseale che valorizza le periferie romane: il Giubileo Dei Margini

Il Giubileo dei Margini nasce dall’impegno dell’Ecomuseo Casilino per dare nuova vita a un’area ai confini della città storica. Attraverso il recupero dell’antico cammino dei pellegrini sulla via Labicana, il progetto intende far emergere la storia e le tradizioni di zone spesso trascurate. Le periferie di Roma diventano così uno spazio vivo, dove residenti e visitatori esplorano 18 luoghi con 27 itinerari a piedi e oltre 40 eventi fino a fine anno.

L’Ecomuseo Casilino adotta un metodo partecipativo, coinvolgendo le comunità locali in ogni fase del Giubileo per raccontare una Roma diversa, lontana dai percorsi turistici tradizionali. Con 1500 partecipanti nei primi mesi, il progetto mostra un interesse crescente verso una storia meno conosciuta ma altrettanto importante. Le attività spaziano dalla riscoperta storica agli incontri interculturali, includendo laboratori creativi e mostre dedicate alle memorie del territorio.

La Via Labicana e la riscoperta del pellegrinaggio storico tra periferia e capitale

La via Labicana rappresenta il fulcro dell’iniziativa. Questo antico percorso, che collegava le aree periferiche a Roma, era utilizzato dai pellegrini diretti alla città eterna. Il Giubileo dei Margini ne segue idealmente il tracciato per sottolineare il valore storico di queste zone, considerate margini fisici e culturali ma anche punti di incontro e scambio.

Il progetto ricostruisce l’esperienza dei pellegrini attraverso attività che invitano a scoprire il territorio a piedi, tra catacombe, ville antiche e quartieri come il Pigneto e Porta Maggiore. Queste camminate urbane offrono l’occasione di riflettere sulle identità locali, sui segni della Resistenza romana e sulle storie che hanno plasmato la città. Il percorso lungo la via Labicana apre inoltre a un confronto con il presente multiculturale che caratterizza molte periferie romane.

Articolazione degli eventi: musica, hip hop e laboratori per un dialogo interculturale

Tra gli appuntamenti più significativi del Giubileo ci sono eventi dedicati alla musica e alla cultura popolare. Il Festival Hip Hop Cine Fest, previsto per il 17 e 18 ottobre, coinvolge esperti internazionali per discutere la candidatura dell’Hip Hop come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. Organizzato da Baburka Production, l’evento mira a creare un gruppo di studio internazionale sulle radici e il valore globale di questo fenomeno.

Dal 13 al 21 ottobre la Piccola Orchestra di Tor Pignattara propone nelle scuole laboratori musicali interculturali, coinvolgendo giovani e comunità locali in un percorso che favorisce il dialogo attraverso la musica. Questa fase si conclude il 5 dicembre con un concerto della BabelNova Orchestra, espressione di un intreccio culturale nato dall’esperienza dell’Orchestra di Piazza Vittorio, punto di riferimento per l’incontro tra ritmi e identità diverse.

Arte urbana e memoria storica: il Museo M.a.u.mi e i trekking nei quartieri

Il Museo Arte Urbana Migrazioni , a Casa Scalabrini 634, è uno spazio centrale del Giubileo dedicato al racconto delle migrazioni tramite murales contemporanei. In collaborazione con il Centro Studi Emigrazione Roma, ospita installazioni come “Riverbero” di Maria Pia Picozza, un progetto multisensoriale che racconta le esperienze delle donne migranti del quartiere. Questo percorso unisce arte e testimonianze dirette.

Oltre alle mostre, l’iniziativa promuove escursioni collettive e trekking urbani. Gli itinerari includono luoghi simbolici come le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, spazi legati alla memoria della Resistenza e alla storia popolare romana. La collaborazione con il Comitato di Quartiere Certosa sostiene il progetto “Memoria in cammino”, volto a conservare le narrazioni locali nei Municipi V e VII, rendendo accessibile una storia meno nota ma fondamentale per comprendere la città.

Informazioni pratiche e accesso alle iniziative culturali del Giubileo

Tutte le attività del Giubileo dei Margini sono gratuite, ma è necessario prenotare tramite il sito dell’Ecomuseo Casilino. La prenotazione permette di organizzare al meglio le visite e garantire la partecipazione in sicurezza. Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente l’ecomuseo attraverso i canali ufficiali.

Tra le iniziative del Giubileo ci sono anche momenti di socialità come i laboratori “Tavolieri e giochi dal mondo” nel Municipio V. Questi incontri propongono giochi tradizionali provenienti da diverse nazioni, favorendo lo scambio e la coesione tra culture diverse e rafforzando il senso di comunità lontano dal centro storico di Roma.

Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Rosanna Ricci