Il 2025 segna il ritorno di giovanni allevi in Italia con una serie di concerti-evento che raccontano la sua esperienza personale e artistica. Il pianista friulano ha scelto le terme di caracalla a roma per inaugurare il suo tour estivo, presentando in anteprima internazionale l’opera mm22. Questo ciclo di quattro serate prevede incontri con ospiti di spicco e temi che riflettono sulla musica e la società.
Il concerto alle terme di caracalla e il ritorno di giovanni allevi alla musica dal vivo
Il 2 giugno 2025 alle terme di caracalla, giovanni allevi è salito sul palco accolto da un pubblico caloroso. L’artista ha mostrato subito una forte emozione dichiarando che questo tour rappresenta il suo ritorno alla vita dopo un periodo segnato dalla malattia. Nonostante la gioia, ha ammesso di non poter reggere più di quattro spettacoli, indicazione chiara del delicato stato di salute.
La prima parte dell’esibizione ha ripercorso i brani che hanno accompagnato la sua carriera, come “Go with the flow” e “Our future”. Questi pezzi sono stati accompagnati da uno spettacolo di luci studiato per valorizzare la musica e dai racconti personali di allevi, che ha spiegato le sensazioni legate a ogni composizione. Il pubblico ha apprezzato l’atmosfera intima e raccolta, colta nelle sfumature di un’esecuzione dal vivo.
Brani per pianoforte e orchestra
Successivamente, la serata ha proposto brani concepiti per pianoforte e orchestra, tra cui “Sunrise”, “Come sei veramente” e “Flowers”. I momenti musicali sono stati scanditi dall’entusiasmo dell’artista e dalla risposta del pubblico, che ha seguito con attenzione e partecipazione ogni passaggio. Il concerto ha quindi preparato il terreno per la presentazione ufficiale di mm22.
Mm22, un’opera nata dalla malattia e dal metodo di composizione di bach
La parte centrale della serata ha visto la presentazione di mm22, un concerto per violoncello e orchestra nato durante un periodo difficile per allevi. L’opera prende il nome da “mieloma multiplo” e dall’anno 2022, momento in cui è stata composta. La genesi è avvenuta in un letto d’ospedale, dove l’artista ha trasformato la parola “mieloma” in musica ispirandosi a un sistema attribuito a bach che associa lettere e note.
Questa scelta ha permesso di raccontare attraverso il linguaggio musicale la lotta contro la malattia, in modo intimo e personale. Il risultato è un concerto che unisce tecnica e vissuto emozionale, capace di coinvolgere chi ascolta con la forza della narrazione sonora. La nuova opera è una testimonianza concreta della fase che giovanni allevi sta vivendo, inserita in un programma di eventi pensati per riflettere sul rapporto fra musica e altre discipline.
Il dialogo con alessandro barbero e il tema dell’eresia nel contesto del tour
Alla prima di roma, giovanni allevi ha accolto un ospite speciale, lo storico alessandro barbero, con cui ha tenuto una conversazione sul tema dell’eresia. L’incontro ha preso spunto dalla definizione che in passato ha accompagnato allevi come “eretico della musica classica”. Durante il dialogo, sono stati affrontati i rischi e le fortune degli eretici nella storia, con un tono che ha stemperato la serietà dell’argomento grazie a battute e risposte ironiche.
barbero ha sottolineato come molte figure considerate eretiche abbiano subito conseguenze drammatiche, tranne chi si è pentito, riducendo così le possibilità di sopravvivenza sociale. allevi ha domandato chiarimenti in merito, negando la possibilità di scuse nel suo caso. L’intervento ha creato un’atmosfera vivace, dando valore culturale alla serata e preparando il pubblico a seguire le successive opere e tematiche che saranno presentate nelle altre tappe del tour.
Le prossime date e i temi affrontati nei concerti di taormina, venezia e firenze
Il tour estivo di giovanni allevi proseguirà con altre tre date, ognuna caratterizzata da un tema specifico e da un ospite che accompagna l’artista negli approfondimenti. Il 5 luglio a taormina, in sicilia, si discuterà di “sacro” con la partecipazione di vito mancuso, noto teologo e filosofo. L’incontro si concentrerà sul rapporto tra spiritualità e arte musicale.
L’8 luglio a venezia l’evento avrà come titolo “la follia”, affrontato insieme a luciano floridi, il filosofo specializzato in etica digitale e rivolto alla riflessione sulle forme di legame tra creatività e irrazionalità. Infine, il 19 luglio a firenze arriva il momento di “bellezza”, che sarà analizzato con amalia ercoli finzi, ingegnera aerospaziale. In questa data si uniscono musica e scienza, illuminando nuovi punti di vista.
Per tutti e quattro i concerti, allevi sarà accompagnato dall’orchestra sinfonica italiana, con un progetto che mette insieme musica classica, dialogo e temi sociali. La scelta delle città e degli ospiti crea una rete di eventi che unisce territori diversi con riflessioni di attualità culturale.
