Giovanni allevi torna sul palco con un progetto unico nel suo genere. Dopo aver affrontato una lunga malattia, il compositore e pianista italiano ha preparato un concerto speciale che unisce Musica, Matematica e emozioni profonde. L’opera chiamata “Concerto Mm22 per violoncello e orchestra” verrà presentata in prima mondiale a Roma il 20 giugno 2025. Questo evento segna non solo un ritorno, ma una nuova fase di una carriera intensa e segnata da momenti difficili.
La genesi del concerto Mm22 , nato durante la malattia di allevi
Il concerto Mm22 nasce durante un periodo complicato della vita di Allevi, segnato da una lunga degenza in ospedale. L’opera prende forma attraverso un metodo ispirato a Bach, che trasforma la parola “Mieloma” in una melodia basata su un codice matematico. Da questa idea iniziale si sviluppa un percorso sonoro che racconta sensazioni forti: la sofferenza, la speranza e un viaggio emotivo tra oscurità e luce.
Un diario emotivo in note
Questa creazione musicale non è solo un’opera d’arte, ma un diario emotivo in note. Allevi ha voluto trasformare la sua lotta personale in un messaggio universale, dove il dolore si mescola alla voglia di rinascere. Ne esce un’esperienza sonora intensa, che vuole trasmettere la forza degli affetti e l’importanza di non arrendersi mai. Il linguaggio musicale usato spazia tra momenti di tensione e passaggi più delicati, rendendo l’ascolto un vero e proprio viaggio interiore.
Il ritorno di allevi in tour : special event accompagnati dall’ orchestra sinfonica italiana
Dopo il successo del suo tour internazionale di pianoforte solo, andato sold out fino alla primavera 2025, Allevi torna a esibirsi in quattro serate speciali. La novità sta nel fatto che questa volta sarà affiancato dall’orchestra sinfonica italiana. Il progetto “Giovanni allevi – special events – summer mmxxv” prevede tappe in quattro città italiane, con concerti tematici pensati per celebrare la bellezza e la musica in tutte le sue sfaccettature.
Roma ospiterà la prima tappa il 20 giugno, con l’esecuzione in anteprima mondiale del concerto Mm22 per violoncello e orchestra. Altre città ospiti saranno Taormina, Venezia e Firenze. Ogni concerto racconterà un tema diverso, creando atmosfere uniche e riflessive. Allevi interpreterà sia brani storici del suo repertorio, amati dal pubblico, sia pezzi inediti, tutti eseguiti con la loro orchestra sinfonica.
L’intento di questi eventi è mettere in luce la capacità della musica di esprimere emozioni profonde e di offrire un momento di conforto e ispirazione. La varietà dei repertori e l’intensità delle interpretazioni mostrano la versatilità di Allevi e la sua attenzione a creare sempre esperienze nuove per i suoi ascoltatori.
Roma e le Terme Di Caracalla : cornice ideale per una prima mondiale
La scelta delle Terme di Caracalla come location per la prima del concerto Mm22 non è casuale. Questo luogo storico e suggestivo di Roma offre un’atmosfera carica di storia e fascino, perfetta per un’opera che riflette sul tema della lotta e della rinascita. La musica di Allevi si diffonderà tra le antiche rovine, creando un contrasto potente tra il passato e il presente.
L’evento del 20 giugno rappresenta un momento di grande attesa per appassionati di musica contemporanea e per chi segue la carriera di Allevi da tempo. Sarà un’occasione per vivere un’esperienza audio-visiva unica, dove la musica incontra gli spazi monumentali in un dialogo che esalta entrambi.
La presenza dell’orchestra sinfonica italiana arricchisce la dimensione sonora, portando sul palco un suono complesso e avvolgente, capace di valorizzare ogni singola nota composta da Allevi. Il concerto promette momenti intensi, capaci di coinvolgere chi ascolta anche a livello emotivo, grazie all’uso di strumenti orchestrali e melodie cariche di significato.
Un messaggio universale attraverso la musica e la speranza
Il concerto Mm22 non resta solo un’opera musicale; si fa portavoce di un messaggio delicato e profondo che parla di sofferenza e rinascita. La musica serve a raccontare il percorso di Allevi durante la malattia, dove la speranza e la forza degli affetti diventano il filo conduttore.
Il pubblico, durante le serate del tour, viene invitato a lasciarsi coinvolgere da questo racconto. Allevi usa il linguaggio del pianoforte e dell’orchestra per far emergere sentimenti spesso difficili da esprimere a parole. La bellezza delle melodie e l’intensità delle esecuzioni creano così un’esperienza che supera il semplice ascolto: diventa un’occasione per riflettere sul potere del tempo, della vita e dell’arte.
In questo modo, la musica si conferma ancora una volta come un mezzo capace di unire, confortare e rinnovare. Allevi dimostra di saper trasformare le difficoltà personali in una forma d’arte che parla a tutti, attraverso note e silenzi calibrati con cura durante la sua degenza e il lavoro creativo che ne è seguito.