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Giovane di Isola di Capo Rizzuto allontanato da casa per maltrattamenti e rapina ai danni della madre

Un ragazzo di 18 anni di Isola di Capo Rizzuto è stato allontanato dalla madre dopo averla aggredita e rubato la carta di credito, a seguito delle indagini dei carabinieri.

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Un ragazzo di 18 anni di Isola di Capo Rizzuto è stato allontanato dalla casa familiare per maltrattamenti e uso indebito della carta di credito della madre, dopo un episodio di aggressione fisica. - Unita.tv

Un ragazzo di 18 anni è stato allontanato dalla casa della famiglia di Isola di Capo Rizzuto dopo aver aggredito la madre e sottratto la sua carta di credito. La misura cautelare è stata disposta a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della locale Tenenza.

Contesto dei maltrattamenti e richieste di denaro continue

L’indagine ha rivelato un clima di tensione e prevaricazione in casa del giovane. Per un periodo prolungato, rivolgendosi alla madre con minacce e insulti, il ragazzo le aveva chiesto più volte somme di denaro, senza ricevere mai risposta favorevole. Questa situazione ha creato un profilo di disagio che è sfociato in episodi più gravi. In particolare, il ragazzo mostrava crescente irritazione per le reiterate mancate concessioni di denaro. Questi continui e non soddisfatti richiami hanno fatto degenerare i rapporti familiari in un ambiente conflittuale e pesante per la donna.

Un ambiente familiare gravato dalla tensione

L’atteggiamento aggressivo del giovane non si è limitato solo alla pressione verbale. Le offese e le minacce erano ormai una costante, placate solamente da un intervento tempestivo delle autorità. Le indagini hanno registrato una ripetuta escalation di violenza, che ha portato la madre a vivere in uno stato di costante paura e disagio.

Episodio di aggressione fisica e rapina della carta di credito

L’ultimo episodio ha segnato un salto di livello nella gravità della situazione. Il ragazzo, in preda a uno scatto di violenza, ha picchiato la madre, colpendola con calci e pugni. In quell’occasione le ha sottratto la carta di credito per effettuare acquisti illegittimi. I carabinieri, intervenuti dopo la denuncia della donna, hanno raccolto prove e testimonianze che hanno confermato la dinamica della rapina e le violenze subite.

Uso indebito della carta di credito

La carta di credito, strumento di pagamento elettronico, è stata usata senza autorizzazione. Per questo motivo, oltre all’accusa di maltrattamenti, il giovane dovrà rispondere anche di rapina e uso indebito di sistemi di pagamento. Gli interrogatori e le verifiche bancarie hanno portato alla chiusura del quadro investigativo in tempi brevi.

Provvedimenti giudiziari e tutela della persona offesa

Dopo la segnalazione ai magistrati, il tribunale ha deciso di adottare una misura cautelare a tutela della madre. Il ragazzo è stato obbligato a lasciare immediatamente la casa familiare, con divieto assoluto di avvicinarsi alla donna e di contattarla in qualsiasi modo. Questa scelta mira a salvare l’incolumità e la serenità della vittima, evitando possibili ulteriori episodi di violenza.

I carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno eseguito i provvedimenti di allontanamento. Sono già in corso ulteriori approfondimenti per monitorare la situazione e assicurare che il giovane rispetti i limiti imposti. Il percorso giudiziario proseguirà con l’esame della posizione dell’indagato e l’audizione della vittima in sede processuale.

Le forze dell’ordine sottolineano l’importanza di intervenire tempestivamente quando emergono segnali di disagio e maltrattamenti. Le denunce di violenza domestica, in particolare quella subita da donne all’interno delle famiglie, devono essere accolte con la massima attenzione e urgenza. Il caso di Isola di Capo Rizzuto, con un ragazzo appena maggiorenne coinvolto, richiama la necessità di un controllo serrato e di una risposta ferma da parte delle autorità.