Un grave incidente stradale si è verificato intorno a mezzogiorno sul lungotevere Flaminio, tra un veicolo a due ruote e un furgone. La giovane di 22 anni, che viaggiava come passeggera su uno scooter Yamaha x-max, è deceduta a seguito dello scontro con un minivan Volkswagen Caddy guidato da un uomo di 28 anni. Il conducente del mezzo a due ruote, un ragazzo di 23 anni, è stato soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale con ferite di varia entità.
Dinamica dell’incidente e interventi sul luogo
L’impatto è avvenuto vicino al civico 78 del lungotevere Flaminio, tratta trafficata che collega il centro di Roma. Sul luogo sono intervenute le pattuglie del II Gruppo Parioli della Polizia Locale, che hanno effettuato tutti i rilievi necessari a ricostruire con precisione le fasi dell’incidente. Accanto agli agenti sono arrivati i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare la donna senza risultato. Il ragazzo che guidava lo scooter, ferito, è stato invece caricato sull’ambulanza e trasferito immediatamente all’ospedale Gemelli.
Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio della polizia locale, che sta analizzando la dinamica attraverso rilievi e testimonianze. Entrambi i mezzi coinvolti, il minivan e lo scooter, sono stati posti sotto sequestro per gli accertamenti tecnici. Il tratto di strada interessato è stato chiuso temporaneamente per permettere le operazioni di soccorso e la gestione della viabilità.
Conseguenze sul traffico e misure adottate
Il lungotevere Flaminio, in particolare la zona tra Ponte Duca D’Aosta e Piazza Gentile da Fabriano in direzione piazza Gentile, ha subito una chiusura temporanea dopo l’incidente. Le autorità hanno predisposto deviazioni per alleggerire il traffico durante i rilievi e la rimozione dei mezzi coinvolti. La sospensione del traffico ha causato rallentamenti e disagi agli automobilisti nella zona, soprattutto per la presenza di molte persone che nella fascia oraria di mezzogiorno si spostano verso il centro.
Le pattuglie della Polizia Locale hanno regolato la circolazione per evitare ulteriori disagi. La chiusura del tratto ha permesso di lavorare in sicurezza sul sito dell’incidente, raccogliendo tutte le prove necessarie a chiarire la causa dell’impatto. Le indagini sull’accaduto proseguono in vista di un possibile rapporto ufficiale con il dettaglio di responsabilità e cause.
Stato di salute del conducente dello scooter e valutazioni mediche
Il ragazzo di 23 anni che guidava lo scooter è stato soccorso immediatamente dagli operatori del 118 e trasportato al policlinico Gemelli. Le sue condizioni non sono state definite critiche dagli operatori, ma resta sotto osservazione per le ferite riportate. Non sono stati rilasciati dettagli specifici sul tipo di lesioni e sulla prognosi, ma fonti ospedaliere indicano che è stabile.
Il coinvolgimento in un sinistro così grave richiede controlli approfonditi per accertare eventuali traumi interni o complicazioni successive. Le autorità sanitarie manterranno il riserbo medico sul paziente per rispetto della privacy. Le valutazioni mediche saranno fondamentali per ricostruire anche la dinamica del sinistro, verificando tempi di reazione e condizioni fisiche dei conducenti al momento dell’incidente.
Rilievi della polizia locale e possibili sviluppi giudiziari
La polizia locale, presente con il II gruppo Parioli, ha raccolto prove e testimonianze utili nelle prime ore dopo l’urto. I rilievi hanno interessato tracce di frenata, posizioni finali dei mezzi e dichiarazioni dei presenti, con l’obiettivo di comprendere se ci siano state violazioni delle norme stradali o comportamenti imprudenti. La posizione del conducente del minivan resta da chiarire, così come quella del guidatore dello scooter.
Al momento non sono stati comunicati provvedimenti cautelari o denunce, ma tutto il materiale raccolto sarà passato al vaglio della procura di Roma. L’esito degli accertamenti potrebbe portare a procedimenti per omicidio stradale o lesioni personali gravi. La complessità della ricostruzione dipenderà dalla disponibilità di video, testimoni e dall’analisi tecnica dei veicoli.
La vicenda richiama ancora una volta l’importanza della prudenza sulle strade urbane e l’urgenza di regole più severe per la circolazione di mezzi a due ruote nei contesti congestionati come il lungotevere Flaminio, una zona centrale della capitale.