Giorgio Armani, celebre stilista italiano e fondatore dell’omonima maison, non si presenterà al saluto finale delle sfilate Emporio e Giorgio Armani in corso a Milano durante la Fashion Week. Il motivo è un ricovero ospedaliero seguito da un periodo di convalescenza a casa. La notizia è stata comunicata da fonti ufficiali della maison, che hanno confermato la sua attuale situazione di salute e reso noto il nome del sostituto durante i momenti di chiusura degli show.
La comunicazione ufficiale della maison armani
Il gruppo Armani ha diffuso una nota per chiarire la assenza del suo fondatore agli eventi di Milano Fashion Week, specificando che Giorgio Armani, prossimo ai 91 anni compiuti l’11 luglio, si trova in convalescenza dopo un ricovero ospedaliero nella città lombarda. La decisione di non partecipare al consueto saluto finale è motivata dal desiderio di recuperare le energie necessarie per affrontare impegni futuri.
La scelta di invalidare la presenza in passerella è stata concordata in modo da garantire un’adeguata ripresa fisica, con la priorità rivolta al benessere personale dello stilista. La maison ha inoltre annunciato che Leo Dell’Orco prenderà il posto di Armani per i saluti al pubblico a conclusione delle sfilate, mantenendo così un contatto diretto con gli spettatori e gli addetti ai lavori.
Le condizioni di salute di giorgio armani
Non sono stati resi pubblici dettagli specifici riguardo il motivo del ricovero di Giorgio Armani. Tuttavia, si sa che l’evento ha richiesto una degenza ospedaliera ma che al momento lo stilista è tornato nella propria abitazione per il recupero. La decisione di non partecipare agli appuntamenti milanesi è stata presa di comune accordo con i medici e lo staff, con l’obiettivo di proteggere la salute dello stilista e di garantirgli il riposo necessario.
L’età avanzata – 90 anni compiuti oggi e il prossimo 11 luglio 91 – impone comunque maggiori precauzioni nel gestire gli aspetti della sua attività professionale, soprattutto in vista della Fashion Week di Parigi, che rappresenta uno degli appuntamenti più rilevanti nel calendario del brand Armani.
L’organizzazione delle sfilate a milano senza giorgio armani
La presenza di Giorgio Armani è stata tradizionalmente uno dei momenti più attesi durante le sfilate, con il suo saluto al pubblico considerato simbolo di chiusura e riconoscimento per il lavoro svolto. La decisione di affidare il compito a Leo Dell’Orco segna una deroga alla prassi abituale, mantenendo comunque la chiusura ufficiale delle passerelle sotto la guida del team maison.
Il ruolo di leo dell’orco durante gli eventi
Il piano prevede che Dell’Orco salga sul palco per ringraziare il pubblico, gli ospiti e i media, sostituendo il designer nelle interazioni finali. Questo garantisce continuità nell’organizzazione, evitando vuoti o disguidi durante la Fashion Week, che attira professionisti e appassionati da tutto il mondo.
L’assenza di Armani, pur desiderata per motivi di salute, non rallenta lo svolgimento degli eventi e riflette la volontà della maison di preservare l’immagine di solidità che da sempre caratterizza il marchio. Scheduled gli appuntamenti parigini richiederanno il pieno impegno del fondatore, ragion per cui questa pausa milanese serve a farsi trovare pronto.
Prospettive per i prossimi eventi di moda
La maison Armani guarda già ai prossimi impegni, tra cui la Fashion Week di Parigi, dove Giorgio Armani dovrebbe tornare protagonista non appena si sarà ristabilito. Il riposo affidato a questo periodo di convalescenza diventa dunque fondamentale per prepararsi al meglio a questo importante appuntamento internazionale.
Il brand mantiene alta l’attenzione sul recupero dello stilista per assicurare che possa riprendere la sua attività con la consueta energia e concentrazione, elementi chiave che ne hanno sempre contraddistinto il lavoro in quasi sette decenni di carriera. La presenza a Parigi sarà un banco di prova per leggere l’effettivo stato di salute di Armani e la sua capacità di sostenere la pressione degli eventi di moda più seguiti al mondo.
Gli organizzatori e il pubblico seguono con attenzione gli sviluppi, certi che lo stilista torni a guidare le passerelle quando possibile, mantenendo intatto il legame con la sua maison e i valori che rappresenta da sempre.