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Garlasco, nuove indagini sugli amici del fratello di Chiara Poggi e i siti per adulti sul suo pc

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Il processo per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, entra in una fase decisiva. L’incidente probatorio in corso ha acceso nuove piste e messo in discussione molte certezze sugli eventi di quella tragica notte. I periti si concentrano su dettagli finora poco approfonditi, tra cui la colazione e i rifiuti lasciati dalla vittima. Nel frattempo continuano le analisi sul computer di Chiara, soprattutto per le consultazioni a siti per adulti, un aspetto che apre quesiti sulle sue ultime ore di vita e sulle persone a lei vicine.

Nuovi elementi sul luogo del delitto: la colazione e la spazzatura

Le analisi svolte durante l’incidente probatorio puntano su un dettaglio apparentemente semplice ma cruciale: la colazione di Chiara quella mattina. Si ipotizza che, nella cucina di casa sua, non ci fosse soltanto lei ma altre due persone. Questa ricostruzione emerge dallo studio dei rifiuti raccolti dai periti: tra quelli esaminati spiccano due vasetti di Fruttolo, un contenitore di tè freddo, un piattino e la buccia di una banana, oltre agli involucri di biscotti. Questi oggetti, apparentemente banali, potrebbero confermare la presenza contemporanea di più individui quel giorno.

Tracce biologiche sui rifiuti

I consulenti lavorano per isolare tracce biologiche e impronte sui sacchetti dell’immondizia per capire chi ha consumato cosa e se le tre persone ipotizzate abbiano lasciato segni utili. Questa pista ha già modificato l’interpretazione degli eventi e la dinamica del delitto finora ritenuta. La presenza in casa di altre persone, oltre a quella della vittima, potrebbe infatti spiegare alcune incongruenze emerse nelle ricostruzioni iniziali. Per gli inquirenti si tratta di un passaggio chiave per ricostruire le ore precedenti alla tragedia.

Il computer di chiara e le migliaia di visite a siti per adulti

Nel 2007, durante le prime indagini, i carabinieri dei Ris scoprirono sul computer di Chiara Poggi più di 4000 accessi a siti pornografici di vario tipo. Una circostanza emersa dal settimanale Giallo che, in questo momento, torna sotto scrutinio in vista dell’incidente probatorio. Secondo i legali della famiglia Poggi, molti di quei collegamenti sarebbero stati effettuati mentre Chiara si trovava al lavoro, sollevando dubbi su chi avesse usato effettivamente quel pc e in quali momenti.

Ipotesi sugli accessi al computer

Gli investigatori valutano con attenzione questa mole di dati per capire se possa far luce su aspetti poco chiari della vita privata della vittima o sul coinvolgimento di persone a lei vicine, come gli amici del fratello, citati in diverse ricostruzioni. Le frequentazioni online di Chiara potrebbero inoltre indicare comportamenti o pressioni esterne, fattori che non erano stati presi pienamente in considerazione anni fa. Il computer resta quindi uno degli elementi più importanti per aggiornare le indagini.

I campioni biologici e le tracce sugli oggetti di casa

L’attenzione degli inquirenti è poi puntata sui campioni biologici trovati sulle unghie di Chiara Poggi. Le analisi grafiche dei campioni, oggetto di vari test negli ultimi anni, vengono riviste con nuovi strumenti più sensibili. La presenza di due profili maschili su questi reperti ha spinto i pm di Pavia a riaprire di fatto il fascicolo. Uno di questi profili è attribuito ad Andrea Sempio, indagato della nuova linea d’indagine sull’omicidio.

Un altro punto di rilievo riguarda una cosiddetta “impronta 10”, rilevata sul lato interno della porta di casa, ritenuta fino a poco tempo fa contaminata o poco chiara. Ora verrà sottoposta a esami con kit più avanzati e tamponi con maggiore carica biologica per verificare se appartenga effettivamente al killer. Questo test può fornire un ulteriore riscontro importante, legato direttamente al momento del delitto. Le nuove tecnologie sono quindi al centro di un tentativo di chiarire dettagli rimasti oscuri per anni.

L’incidente probatorio in corso a Garlasco rappresenta un momento decisivo per capire quale sia la verità dietro una vicenda che ha diviso l’opinione pubblica e tenuto alta l’attenzione dei media per molto tempo. Sul tavolo ci sono tracce minuziose e movimenti personali che potrebbero cambiare la storia giudiziaria di questo caso. Gli sviluppi nelle prossime settimane saranno cruciali per dare un volto più definito a quella notte drammatica.

Written by
Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

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