Gabriele Ferrari lascia il comune di Segrate dopo 43 anni di servizio pubblico
Gabriele Ferrari, dopo 43 anni di servizio nel comune di Segrate, va in pensione e si dedica al volontariato con il Piedibus, mantenendo vivo il legame con la comunità locale.

Gabriele Ferrari ha concluso dopo 43 anni la sua carriera nel comune di Segrate, passando da manutentore a messo comunale. Ora si dedica al volontariato, mantenendo vivo il legame con la comunità locale. - Unita.tv
Il 30 maggio 2025 il comune di Segrate ha salutato Gabriele Ferrari, che dopo 43 anni di lavoro ha raggiunto la pensione. La carriera di Ferrari è un viaggio dentro la storia della città, tra mansioni di manutentore e messo comunale, passando per il contatto diretto con cittadini e istituzioni. Oggi si prepara a svolgere attività di volontariato, mantenendo viva la sua relazione con il territorio e la comunità.
L’inizio della carriera di gabriele ferrari nel comune di segrate
Gabriele Ferrari ha intrapreso il suo percorso lavorativo con il comune di Segrate all’età di 20 anni, dopo un periodo di lavoro come tornitore nella ditta del padre. Alla ricerca di stabilità, ha partecipato a un concorso che offriva posti come operai per la pulizia delle strade. Superata la selezione, ha iniziato a svolgere la mansione base di addetto alla pulizia. Nel tempo ha sostenuto un secondo concorso che gli ha permesso di occupare un ruolo tecnico più specializzato, dedicandosi alla manutenzione di semafori e cartellonistica stradale. Il passaggio successivo è arrivato con la promozione a messo comunale, dopo la pensione di un collega. Ferrari ha così iniziato un’attività che gli ha fatto percorrere tutti gli angoli della città nei decenni successivi.
Cambiamenti nel consiglio comunale
Questa lunga esperienza l’ha portato ad assistere a numerosi cambiamenti nel consiglio comunale, confrontandosi con diverse amministrazioni e progetti cittadini. Il lavoro, sempre portato avanti con impegno, ha permesso a Ferrari di conoscere Segrate a fondo, ritagliandosi un ruolo riconosciuto dalla comunità locale.
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Il ruolo e le responsabilità del messo comunale a segrate
Nel suo ruolo di messo, Ferrari si è occupato principalmente della consegna di documenti ufficiali e notifiche. Questo compito richiede buone capacità comunicative e una certa fermezza, visto che non tutti i destinatari accolgono le notifiche con serenità. Ferrari ricorda come fosse importante mantenere calma e chiarezza durante queste consegne, per spiegare le procedure evitando tensioni inutili. Spesso era necessario recarsi personalmente negli indirizzi indicati, perché non tutte le notifiche possono essere inviate digitalmente. Non si fidava completamente delle Pec, preferendo la consegna cartacea per assicurarsi dell’effettiva ricezione.
Il lavoro dei messi è importante anche per individuare eventuali irregolarità, come le residenze false, una problematica conosciuta nel comune di Segrate. Per questo motivo, qualche collega gli ha affibbiato il soprannome di “Tom Ponzi”, come riferimento scherzoso al suo ruolo di scovare situazioni poco trasparenti.
Aneddoti e ricordi degli anni di lavoro in comune
Gabriele Ferrari ha raccolto diverse storie durante la sua carriera. Racconta con un sorriso l’episodio in cui rischiò di far cadere il gonfalone proprio sulla testa dell’allora sindaco Adriano Alessandrini, durante una cerimonia in chiesa. L’imprevisto fu evitato all’ultimo, ma lasciò il segno nella memoria di Ferrari. Un altro episodio si verificò mentre riparava un semaforo: un automobilista, visibilmente alterato, urtò la scala su cui era in equilibrio. Ferrari si aggrappò per non cadere e poi, dopo l’accaduto, l’uomo si scusò e si fermò con lui per un drink. Questi momenti raccontano la quotidianità di un lavoro che si svolge spesso a contatto diretto con persone di tutte le estrazioni.
Il gonfalone come simbolo istituzionale
La sua attività di rappresentante istituzionale è passata anche attraverso l’onore di portare il gonfalone nelle manifestazioni comunali più importanti, camminando accanto ai sindaci e ai rappresentanti locali. Questo compito dava a Ferrari il senso di partecipare in prima linea alla vita civile della città.
Il futuro tra volontariato e passioni personali
Dopo la pensione, Gabriele Ferrari ha deciso di prendersi qualche mese di pausa nel paese dove è nato, San Marcello Pistoiese. Però non intende restare fermo a lungo: da settembre tornerà operativo come volontario per il Piedibus di Segrate, accompagnando i bambini a scuola. Questa attività testimonia il suo legame con la comunità e la voglia di continuare a contribuire al benessere locale anche in una nuova veste.
Ferrari apprezza i cambiamenti positivi nella città, sottolineando come Segrate abbia ridotto le nuove costruzioni, incrementando le aree verdi e aggiungendo piste ciclabili. Nel tempo libero ama pedalare con gli amici esplorando il territorio. Come tifoso del Milan ha voluto festeggiare il pensionamento con uno striscione rossonero, accolto con entusiasmo dai colleghi, dal sindaco Paolo Micheli e dal vicesindaco Francesco Di Chio, noto sostenitore dell’Inter. Questo momento ha ribadito i legami professionali e personali costruiti negli anni all’interno del comune.