Furto in pieno giorno a ostia, l’inseguimento con un agente aggrappato all’auto dura sette chilometri
Due poliziotti di Stato, fuori servizio a Ostia, hanno affrontato un furto in corso che si è trasformato in un inseguimento ad alta velocità con un agente aggrappato a una Ford Puma.

A Ostia, due poliziotti fuori servizio hanno fermato un furto, ma sono stati coinvolti in un inseguimento ad alta velocità con un agente aggrappato a un’auto in fuga; i ladri sono tuttora ricercati dalle forze dell’ordine. - Unita.tv
Un episodio di criminalità a Ostia ha scosso la zona il 27 maggio scorso. Due poliziotti di Stato, fuori servizio, hanno assistito a un furto in corso e sono intervenuti. Quello che sembrava un normale tentativo di blocco si è trasformato in un inseguimento ad alta tensione sulle strade del litorale romano, con un agente aggrappato a un’auto in fuga. I dettagli di questa vicenda confermano quanto possano diventare imprevedibili certe azioni di polizia.
Il furto in piazzale Cristoforo colombo: come è iniziata la vicenda
Si è trattato di un furto in pieno giorno, vicino al lungomare di Ostia, in piazzale Cristoforo Colombo. Due ladri – un uomo e una donna – erano intenti a forzare un’auto parcheggiata per rubare alcune valigie. In quel momento due agenti della polizia di Stato, non in servizio e in scooter, stavano passando per andare a pranzo e hanno notato subito il furto.
I poliziotti hanno deciso di intervenire rapidamente per bloccare la coppia. Lo svolgimento è stato immediato e drammatico: i ladri hanno avuto una reazione fulminea e sono corsi verso una Ford Puma, dove avevano già caricato il bottino. Gli agenti hanno cercato di fermarli prima che potessero darsi alla fuga. Questo intervento ha aperto una fase di forte tensione, con il primo inseguimento.
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La fuga ad alta velocità: il poliziotto aggrappato alla portiera dell’auto
Il momento più intenso dell’episodio è arrivato quando uno degli agenti ha cercato di fermare l’auto agganciandosi alla portiera posteriore della Ford Puma. L’auto è partita a tutta velocità, trascinando con sé il poliziotto.
La fuga lungo il litorale si è protratta per almeno sette chilometri. Il percorso ha toccato il lungomare Catulo, via della Stazione di Castel Fusano, via Niccolò Benino fino a ritornare sulla via Cristoforo Colombo. Durante la corsa la donna, che era a bordo, ha colpito ripetutamente l’agente con pugni, spinte e calci nel tentativo di farlo cadere.
L’agente ha resistito con forza ma, stremato dalle percosse e dalla difficoltà di mantenersi aggrappato, ha perso la presa ed è finito sull’asfalto. Nel frattempo il suo collega è rimasto in sella allo scooter e ha inseguito la Ford, tentando più volte di fermarla.
Il bilancio dell’episodio e le ricerche dei responsabili
A seguito della folle fuga, l’agente che era sul veicolo è rimasto ferito, anche se in modo non grave. L’altro poliziotto ha visto la Ford tenta perfino di investirlo prima di sparire nel traffico caotico della Cristoforo Colombo.
I due ladri, al momento, sono ricercati da carabinieri e polizia. Le autorità stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Stanno raccogliendo testimonianze per individuare la coppia e condurre alle giuste conseguenze.
I servizi di sicurezza hanno intensificato i controlli nella zona e non escludono di apportare ulteriori misure per prevenire episodi simili in futuro. La vicenda ha attirato l’attenzione sulla difficoltà di garantire sicurezza in un’area molto frequentata come il litorale romano.
La risposta delle forze dell’ordine e le misure in corso a ostia
Dopo l’episodio, le forze dell’ordine si sono mosse velocemente per assicurare che i responsabili venissero individuati. Il coordinamento tra polizia e carabinieri si è rivelato immediato, con squadre dedicate alla ricerca della coppia.
Le indagini si concentrano soprattutto sulle immagini registrate dalle telecamere pubbliche e private della zona. Le testimonianze dei residenti e di chi ha assistito alla scena forniscono ulteriori elementi da confrontare con i filmati.
Questa azione vuole evitare che episodi di questo tipo rimangano impuniti e rafforzare la percezione di sicurezza negli abitanti della zona. L’intervento degli agenti fuori servizio è stato determinante per evitare un furto riuscito e contenere i danni materiali.
Un episodio come questo, con una corsa drammatica sulle strade pubbliche e un agente aggrappato a un’auto in fuga, ricorda quanto siano impegnativi i rischi quotidiani che affrontano le divise, anche lontano dal loro turno ufficiale. Sul litorale romano la caccia ai ladri resta aperta.