Furti e arresti alla metropolitana di milano: due episodi in poche ore tra centrale e viale monza
Tre uomini, due cileni e un egiziano, sono stati arrestati a Milano per furti nelle stazioni metropolitane Centrale e Pasteur grazie all’intervento tempestivo della polizia locale.

Tre uomini sono stati arrestati a Milano per furti nelle stazioni metropolitane Centrale e Pasteur, grazie all'intervento tempestivo della polizia locale e alle telecamere di sorveglianza. - Unita.tv
Tre uomini sono stati arrestati a milano in due interventi distinti della polizia locale nel corso della mattinata di mercoledì 29 gennaio 2025. Le operazioni si sono concentrate nelle aree delle stazioni metropolitane Centrale e Pasteur, dove alcuni cittadini sono stati vittime di furti, subito seguiti dall’intervento degli agenti che sono riusciti a bloccare i responsabili. Ecco una ricostruzione dettagliata dei fatti accaduti.
Il furto con la tecnica del “giubbotto sul braccio” alla stazione centrale
Intorno alle 11 di mattina, due borseggiatori sono stati sorpresi mentre mettevano a segno un furto ai danni di una donna in attesa del treno nella stazione metropolitana Milano Centrale. I due, entrambi di nazionalità cilena, si sono avvicinati con fare sospetto. Uno dei due ha utilizzato la tecnica del “giubbotto sul braccio”: nascondere la mano con un indumento per riuscire a sfilare il portafoglio dalla borsa della vittima senza farsi notare. Nonostante il colpo fosse andato a buon fine, il comportamento dei due ha attirato l’attenzione degli agenti di polizia locale presenti in zona.
Il comando, guidato da Gianluca Mirabelli, aveva già inquadrato i due uomini appena usciti dal vagone del metrò. Uno di loro, infatti, era già noto alle forze dell’ordine per un arresto precedente avvenuto il 9 marzo scorso. Questo ha rafforzato i sospetti degli agenti, che osservavano con attenzione i movimenti dei soggetti nei pressi della banchina. La presenza del giubbotto appoggiato sul braccio ha fatto scattare un campanello d’allarme in particolare.
Leggi anche:
Subito dopo il furto, la vittima è salita sul convoglio senza accorgersi di quanto era accaduto. La polizia ha fermato due dei tre uomini coinvolti, identificati come il trentunenne H.B. e il ventiquattrenne M.S., entrambi cileni. Durante la perquisizione, uno di loro ha lasciato cadere il portafoglio ormai svuotato del denaro. Grazie ai documenti ritrovati all’interno, gli agenti hanno potuto rintracciare la proprietaria e ottenere la sua denuncia.
La precisione nelle verifiche ha permesso di accertare che uno dei due arrestati aveva dalla sua l’esatta somma di denaro sottratta, oltre ai documenti personali, carte di credito e il badge aziendale della vittima, impiegata in una nota casa di moda. Il portafoglio, di colore nero e di dimensioni piuttosto grandi, ha un valore stimato intorno ai mille euro. Il tempestivo intervento ha dunque impedito un danno maggiore alla persona derubata e garantito l’arresto di due malviventi.
Strappo e arresto in via pasteur: la catenina recuperata dagli agenti
Quattro ore dopo il primo episodio, verso metà pomeriggio, un altro intervento è stato effettuato dalla polizia locale nella zona di viale Monza, in via Pasteur. Qui un giovane egiziano di diciannove anni, identificato come M.S., è stato bloccato per furto con strappo. Gli agenti lo hanno notato mentre si allontanava di corsa da un punto vicino alla metropolitana, con un’andatura irregolare che non è passata inosservata.
Nel frattempo, una coppia di passanti ha avvisato la polizia locale di essere stata derubata poco prima: lungo le scale che collegano viale Monza al mezzanino della stazione Pasteur, qualcuno aveva strappato la catenina con un crocifisso indossata dalla donna. I dettagli forniti dalla coppia corrispondevano proprio al giovane inseguito dagli agenti.
L’uomo è stato rapidamente raggiunto e fermato dagli operatori. Le verifiche sono proseguite con l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Quello che emerge dai filmati ha confermato la dinamica dello strappo, permettendo così di procedere con l’arresto. Il ciondolo sottratto è stato recuperato caduto sulle scale poco distante dal luogo del furto.
Anche in questo caso la prontezza degli agenti ha fatto la differenza, consentendo di evitare che il responsabile si allontanasse con la refurtiva. Il giovane fermato è ora a disposizione delle autorità, con l’accusa di furto con strappo.
Milano e la lotta ai furti nelle stazioni metropolitane
Questi due episodi mostrano come la polizia locale di milano mantenga uno sguardo costante sulle aree critiche dei trasporti pubblici, coordinate dal comandante Gianluca Mirabelli. La capacità di identificare volti già noti alle forze dell’ordine e l’attenzione ai piccoli dettagli, come un giubbotto posato sul braccio, hanno avuto un ruolo decisivo nelle operazioni. Le stazioni metro rappresentano spesso punti vulnerabili per gli utenti, e la reazione immediata delle forze di polizia ha evitato conseguenze peggiori per le vittime.
La rete di telecamere ha fornito supporto determinante nel secondo caso, facilitando un arresto rapido e la restituzione della refurtiva. L’azione delle pattuglie si è rivelata efficace nel prevenire fughe e nel risalire agli autori dei reati. Queste misure rispondono alla necessità di garantire sicurezza e tranquillità nei luoghi di grande frequentazione.
Non si tratta solo di interventi sporadici, ma di un sistema di vigilanza che coinvolge più agenti in coordinamento, pronto a intervenire appena si evidenziano situazioni sospette o segnalazioni da parte degli utenti. Il risultato è una risposta concreta ai fenomeni di microcriminalità tipici delle metropolitane di milano, uno dei centri nevralgici della città. Lo scenario dei furti con destrezza resta delicato, ma l’esperienza dimostra che un controllo attento riesce spesso a metterli in luce prima che prendano forma.