Upifra Agricole ha messo le mani su una quota del 40% della Società Agricola Leonardo Specogna, con base a Corno di Rosazzo, in provincia di Udine. Con questa mossa, il gruppo rafforza la sua presenza nel mondo del vino friulano, una zona famosa soprattutto per i suoi bianchi di qualità. Leonardo Specogna coltiva 27 ettari di vigneti biologici e produce ogni anno circa 150.000 bottiglie, esportate in ben quaranta paesi.
Leonardo Specogna, tra tradizione e biologico nel cuore dei Colli Orientali
L’azienda si trova proprio a Corno di Rosazzo, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, un territorio da sempre legato a una viticoltura di pregio. Qui si coltivano 27 ettari di vigneti rigorosamente biologici, una scelta che punta a rispettare il territorio e a mantenere intatto il carattere del vino. La produzione è tutta concentrata su vini bianchi di qualità, con etichette note come Oltre, il bianco Identità e il Sauvignon Duality. Ogni anno si sfornano circa 150.000 bottiglie, destinate a clienti in quaranta paesi, a testimonianza del buon riscontro all’estero.
Il biologico non è solo una parola: si tratta di un metodo che riguarda l’intera filiera, dalla vigna alla bottiglia, e che dà ai vini quella purezza e quel carattere che li rendono unici. Dietro questa scelta c’è una filosofia aziendale ben precisa: rispetto per la terra e le piante, unita al desiderio di offrire un prodotto di alta qualità, in linea con le esigenze di un mercato sempre più attento. Il Friuli conferma così il suo ruolo di primo piano nella produzione di vini bianchi italiani, grazie a una tradizione che sa unire cura artigianale e innovazione.
Upifra Agricole entra in gioco: cosa cambia per Leonardo Specogna
Il 40% della società è passato nelle mani di Upifra Agricole, il gruppo della famiglia Gussalli Beretta. A guidarlo sono Pietro e Franco Gussalli Beretta, con un’idea chiara: crescere nel settore del vino. Pietro sottolinea come questa acquisizione sia un investimento sul futuro, puntando sull’esperienza e l’entusiasmo di Michele e Cristian Specogna che conducono l’azienda. Il legame con i Colli Orientali del Friuli nasce dalla storia e dalla vocazione di questa terra, famosa per i suoi bianchi di qualità tra i migliori d’Italia.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare la collaborazione tra le due famiglie e spingere Leonardo Specogna sui mercati esteri, aumentando visibilità e qualità. Si vuole costruire un progetto che unisca tradizione e innovazione, per raggiungere nuovi traguardi sia dal punto di vista della qualità sia su quello commerciale. L’ingresso di Upifra Agricole porta con sé una spinta in più, grazie anche al supporto organizzativo e alla rete di distribuzione del gruppo.
Una collaborazione che cresce: il ruolo di Agb Selezione
Leonardo Specogna e Upifra Agricole lavorano insieme da tempo, grazie ad Agb Selezione S.r.l., la società commerciale del gruppo che cura la vendita dei vini in Italia. Questa collaborazione ha permesso alle due realtà di conoscersi bene e di ottenere risultati positivi nella distribuzione e nella promozione dei prodotti. Ora, con l’ingresso di Upifra come socio, il legame si fa ancora più stretto e si punta a un progetto più grande e coordinato.
Michele Specogna parla di questa scelta come “il completamento di un percorso nato proprio dalla distribuzione in Italia, pensato per sostenere un marchio radicato sul territorio ma con ambizioni internazionali.” Il gruppo Upifra Agricole, con una produzione di quasi 800.000 bottiglie e 60 dipendenti, dimostra di avere le dimensioni e le risorse per accompagnare la crescita delle aziende che entra a far parte della sua famiglia.
Upifra Agricole cresce e punta a diventare protagonista nel Nord Est
Con l’acquisizione in Leonardo Specogna, Upifra Agricole allarga la sua superficie vitata oltre i 170 ettari, rafforzando la sua posizione nel Nord Est del Paese. L’attenzione è soprattutto sui Colli Orientali del Friuli, una delle zone più importanti per i vini bianchi di qualità in Italia. Il gruppo, che nasce da una famiglia con lunga esperienza negli investimenti agricoli, punta a crescere con realtà che condividono valori e attenzione alla qualità.
La produzione complessiva si avvicina alle 800.000 bottiglie l’anno, numeri che collocano Upifra tra i protagonisti del settore vitivinicolo regionale. Con 60 dipendenti tra tecnici, agronomi e addetti alla vendita, il gruppo segue tutta la filiera: dalla vigna alla distribuzione. L’ingresso in Leonardo Specogna si inserisce in una strategia di crescita basata su collaborazioni mirate in territori con caratteristiche ben precise e riconosciute in tutto il mondo.
Questa acquisizione segna una scelta di continuità: valorizzare produzioni legate al territorio e alla coltivazione biologica, un aspetto che negli ultimi anni ha guadagnato sempre più spazio tra i consumatori e nei mercati internazionali.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Andrea Ricci