Un uomo di 46 anni, di origine marocchina e residente a Genova, è stato fermato dalla polizia a Lignano Sabbiadoro per comportamenti violenti e resistenza agli agenti. L’arresto arriva dopo ripetuti episodi di turbamento dell’ordine pubblico nella località friulana, dove l’uomo era già stato allontanato per ubriachezza molesta.
Scontro al bar e minacce agli agenti: il fatto che ha portato all’arresto
Il 46enne è stato protagonista di una scena di dissidio sabato 10 agosto, quando all’interno di un bar di Lignano Sabbiadoro ha chiesto una consumazione alcolica. Il titolare, notando lo stato alterato dell’uomo, gli ha negato la somministrazione di bevande alcoliche. A quel punto, il cittadino marocchino ha dato in escandescenze, agitando la situazione. Quando sono arrivati gli agenti della Polizia, intervenuti su segnalazione, l’uomo ha continuato ad agitarsi, arrivando a minacciare gli agenti con parole offensive e comportamenti aggressivi. Gli agenti hanno quindi proceduto con l’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e l’hanno portato nelle camere di sicurezza della Questura di Udine.
Precedenti recenti e status giuridico dell’arrestato
L’uomo ha precedenti penali e risultava irregolare sul territorio italiano. Già la sera dell’8 agosto era stato sanzionato per ubriachezza molesta nella stessa area, provvedimento che aveva causato il suo allontanamento dalla “zona rossa” di Lignano Sabbiadoro, una restrizione stabilita dal prefetto di Udine per prevenire disordini nella stagione estiva. Non solo aveva violato tale divieto, tornando sul posto, ma la sua condizione irregolare e i comportamenti molesti avevano fatto scattare ulteriori sanzioni, inclusa una multa per aver ignorato l’ordine di allontanamento. Questi elementi hanno aggravato la posizione legale dell’uomo.
Decisioni del tribunale e conseguenze immediate
Nella mattinata successiva all’arresto, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Udine ha convalidato il fermo. L’autorità giudiziaria ha deciso di applicare al marocchino il divieto di dimora nel comune di Lignano Sabbiadoro, misura che impedisce all’uomo di ritornare nella località turistica friulana. Questa disposizione mira a evitare ulteriori problemi di ordine pubblico e garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti. L’arrestato resta sotto custodia in attesa delle ulteriori procedure giudiziarie.
La vicenda conferma la particolare attenzione delle forze dell’ordine nei confronti di comportamenti molesti e irregolarità amministrative che rischiano di compromettere la quiete nelle località turistiche durante i mesi estivi. Le autorità si mantengono pronte a intervenire rapidamente per prevenire episodi di disturbo e violenza.
Ultimo aggiornamento il 11 Agosto 2025 da Elisa Romano