L’Università di Udine introduce una novità importante nella formazione medica: dal 2025 si allarga il numero di posti disponibili per Medicina e arriva un semestre filtro obbligatorio e a ingresso libero. Un cambio di passo nella selezione degli aspiranti medici, che punta a un percorso più rigoroso e selettivo.
430 iscritti entro il 25 luglio per il semestre filtro a Udine
Entro il 25 luglio si sono iscritti in 430 al semestre filtro del corso di laurea in Medicina e chirurgia dell’Università di Udine. Per l’anno accademico 2025-2026, chi vuole entrare in graduatoria per i posti disponibili dovrà frequentare questo semestre obbligatorio. Non basta iscriversi: ogni studente dovrà sostenere e superare gli esami di tre insegnamenti previsti.
L’obiettivo è controllare fin da subito le capacità degli studenti e rendere la selezione più severa rispetto al passato. L’Ateneo chiarisce che solo chi supera gli esami potrà concorrere ai posti assegnati a livello nazionale. Quest’anno i posti a Udine sono 165, un aumento pensato per rispondere alla richiesta crescente del territorio e del sistema sanitario regionale.
Il semestre filtro diventa così una tappa obbligata, che cambia la strada verso la laurea in Medicina, con una valutazione più precisa fin dall’inizio.
Lezioni In Aula Strassoldo dal primo settembre, prima un incontro online per gli iscritti
Dal primo settembre le lezioni del semestre filtro partiranno nel polo universitario di via Tomadini, nell’aula Strassoldo. L’aula è stata scelta perché può ospitare tutti i 430 iscritti senza problemi di spazio. Le lezioni saranno solo in presenza, per favorire un confronto diretto tra docenti e studenti e garantire un ambiente di studio adeguato.
In parallelo, l’Università ha organizzato un incontro informativo online per tutti gli iscritti. Sarà un’occasione per spiegare come funzioneranno gli esami, cosa aspettarsi dagli insegnamenti e chiarire ogni dubbio. Un momento pensato per mettere gli studenti nelle condizioni migliori, con un orientamento chiaro fin dall’inizio.
L’ateneo segue questa fase con attenzione, puntando a un’organizzazione efficiente e a una comunicazione chiara. Elementi fondamentali quando si lavora con tanti nuovi studenti in un momento delicato come la selezione.
Semestre Filtro, una sfida al modello tradizionale
Il coordinatore del corso di Medicina, Paolo Lanzetta, definisce il semestre filtro una novità importante per la formazione medica italiana. “Non si tratta solo di una modifica nelle procedure, ma di una vera sfida al modello tradizionale d’ingresso in facoltà.”
Lanzetta sottolinea come l’Università di Udine affronti questa fase sperimentale con responsabilità, pronta a valutare i risultati nel tempo. L’obiettivo è offrire un percorso formativo solido e allineato alle reali esigenze della professione medica. Il semestre filtro, spiega, serve a orientare verso un percorso impegnativo chi dimostra una vera vocazione.
Per far funzionare questo modello sarà necessario un monitoraggio attento, sia per garantire equità nell’accesso sia per valutare i risultati degli studenti. L’Ateneo spera che questo nuovo sistema migliori la qualità della preparazione e formi medici più consapevoli e motivati.
Con questa mossa, Udine si mette al centro di un esperimento che potrebbe segnare una svolta nella selezione e formazione dei futuri medici in Italia, assumendo un ruolo guida nella revisione dei criteri di accesso all’università.
Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Davide Galli