L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini si prepara a un viaggio musicale intenso che attraversa l’Italia dal Nord al Sud. Riccardo Muti dirige tre concerti che uniscono pagine celebri di compositori come Bellini, Verdi, Maurice Ravel e Nino Rota. Le tappe di questo tour estivo coinvolgono città e luoghi iconici, regalando emozioni diverse legate alla storia musicale italiana e internazionale.
Un repertorio scelto tra capolavori della musica sinfonica e colonne sonore
Il programma proposto dall’Orchestra Cherubini si concentra su brani che hanno segnato profondamente la storia della musica. In apertura si trova l’estratto sinfonico dalla Norma di Vincenzo Bellini, un pezzo che incarna il romanticismo e la drammaticità del melodramma italiano. A questo si accostano Le quattro stagioni tratte da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi, un’opera che mescola tensione narrativa e profondità musicale, spesso poco valorizzata nel repertorio sinfonico.
Il percorso continua con le celebri musiche di Nino Rota per Il Padrino, colonne sonore che hanno segnato l’immaginario collettivo mondiale, proponendo melodie sospese tra il lirismo e il racconto cinematografico. Si conclude con il Boléro di Maurice Ravel, capolavoro francese noto per la sua sorprendente ripetitività e intensità crescente, capace di trascinare il pubblico con la sua forza ritmica e l’orchestrazione stratificata.
Tappe di prestigio in scenari di grande valore storico e culturale
I concerti si svolgeranno in tre location di grande rilievo culturale e paesaggistico. La prima tappa è a Codroipo, in provincia di Udine, nella cornice di Villa Manin a Passariano, una villa veneta del XVIII secolo immersa in un parco verde ampio e circondata da raffinati colonnati. Questo ambiente storico espone gli spettatori a una suggestione che coniuga arte, natura e musica.
Il 22 luglio, il gruppo si trasferisce a Lucca, in Piazza Napoleone, centro storico conosciuto per il suo ruolo nella vita pubblica ottocentesca e valorizzato oggi da platani secolari che ne incorniciano lo spazio. Lucca ha già ospitato Muti in passato, come nel concerto dedicato a Puccini per il centenario della sua morte, replicato anche in mondovisione.
Infine, il 24 luglio, il tour si conclude a Pompei con un concerto spettacolare all’Anfiteatro del Parco Archeologico. Questa location è fra le più visitate al mondo per la sua importanza archeologica e storica, fornendo un contesto unico dove musica e antichità si fondono. Un’esperienza che lega il patrimonio culturale italiano alla grande tradizione musicale e alla direzione di Muti, ormai simbolo riconosciuto nel panorama musicale internazionale.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Elisa Romano