Michael Jordan a Trieste nel 1985, la schiacciata che segnò la storia della pallacanestro italiana

Michael Jordan a Trieste nel ’85, la schiacciata storica della pallacanestro italiana. - Unita.tv

Davide Galli

26 Agosto 2025

Il 26 agosto 1985 il Palasport di Chiarbola a Trieste ospitò una partita amichevole tra la Stefanel Pallacanestro Trieste e la Juve Caserta. Quel match rimase nella memoria degli appassionati per la presenza di un giovane Michael Jordan, futuro campione NBA, che con la maglia nero-arancio griffata Trieste n.23 realizzò una schiacciata leggendaria, che distrusse il tabellone del campo. A 40 anni di distanza la città ha reso omaggio a quel momento con una targa e varie iniziative dedicate alla pallacanestro.

La serata del 26 agosto 1985 e la nascita di un momento iconico

Il Palasport di Chiarbola, gremito di tifosi, fu lo scenario di un evento che ancora oggi viene ricordato con grande emozione. La partita amichevole tra Stefanel Trieste e Juve Caserta vide protagonisti alcuni atleti molto seguiti dell’epoca, tra cui Roberto Ritossa, Angelo Baiguera, Alberto Tonut e Gino Meneghel. Ma il vero protagonista fu il giovane Michael Jordan, che indossava la maglia numero 23 della squadra triestina. Jordan segnò 41 punti e guidò le due squadre a un finale al cardiopalma, con il risultato di 113-112 dopo un tempo supplementare. La sua schiacciata potente e spettacolare spezzò il tabellone, un’immagine rimasta impressa nel tempo come lo “shattered backboard game”.

Da allora questa partita è diventata un evento cult nel mondo del basket italiano. La schiacciata non fu solo un gesto tecnico eccezionale ma un simbolo capace di attrarre l’attenzione sulla città e valorizzare il Palasport di Chiarbola come luogo di grandi eventi sportivi. Nel 2025 l’Amministrazione Comunale di Trieste, con il sindaco Roberto Dipiazza, ha celebrato ufficialmente il 40° anniversario con una targa commemorativa posta all’ingresso del palasport. Il sindaco stesso ha ricordato l’evento come una giornata memorabile nel calendario sportivo locale.

Stefanel Trieste e il palasport di Chiarbola, custodi di una storia unica

La Stefanel Pallacanestro Trieste ha rappresentato un punto di riferimento nella storia del basket a Trieste e nel Friuli Venezia Giulia. La squadra, allora sponsorizzata dal marchio Stefanel, si è trovata al centro dell’attenzione quel famoso agosto del 1985 quando il giovane Jordan sfidò la Juve Caserta sul parquet triestino. Il Palasport di Chiarbola, teatro di questa partita, è diventato un simbolo dello sport locale, una sorta di scrigno storico per una città che ha visto in quell’evento il rilancio della propria tradizione cestistica.

Negli anni, il palasport ha ospitato numerose manifestazioni, ma il ricordo della schiacciata rimane il momento più rappresentativo. Promuovere il legame tra la squadra, la città e questo evento è stato uno degli obiettivi dell’Amministrazione. L’idea di dedicare una targa e di allestire una mostra fotografica ha aumentato la consapevolezza del valore storico-culturale di quella partita. La mostra “Through The Glass”, organizzata con il supporto del Comune e dell’associazione locale “Che Spettacolo”, raccoglie 40 immagini realizzate da quattro fotografi regionali, documentando con passione e precisione le gesta dei giocatori e i momenti più intensi della pallacanestro triestina.

La maglia di Michael Jordan, il valore storico e la nuova edizione limitata

Una delle curiosità più importanti riguarda la divisa indossata da Michael Jordan durante quella partita. Nel 1985, Massimo Piubello, sponsor tecnico di Stefanel, confezionò la canottiera nero-arancio con il numero 23, oggi diventata un pezzo da collezione unico. Quel cimelio fu messo all’asta, raggiungendo un valore di oltre 300 mila dollari grazie al legame con l’icona del basket globale.

Nel 2025, Piubello ha annunciato una nuova iniziativa: la produzione limitata di 150 repliche ufficiali della maglia n.23. Queste saranno fatte esclusivamente in taglia XL e saranno numerate progressivamente. Le repliche saranno messe all’asta per scopi benefici, una scelta che unisce la memoria sportiva a una causa sociale. L’accordo per questa produzione coinvolge Ovs, proprietaria del marchio Stefanel, e si propone di riportare l’attenzione su quell’evento storico e sul ruolo che ha avuto nel tessuto sportivo e culturale di Trieste.

Through The Glass, il progetto culturale che unisce sport e memoria

L’evento del 40° anniversario si è svolto anche grazie al progetto “Through The Glass”, ideato da Erik Filipac e realizzato in collaborazione con il Comune di Trieste e l’associazione “Che Spettacolo”. Questa iniziativa ha portato alla luce gli scatti fotografici più significativi, ma ha anche riaffermato il valore dello sport come componente fondamentale per la comunità.

L’assessore regionale Fabio Scoccimarro ha sottolineato come lo sport contribuisca alla formazione dei giovani. La Regione Friuli Venezia Giulia supporta concretamente le associazioni sportive, anche con fondi destinati all’efficientamento energetico delle strutture come il Palasport di Chiarbola. “Through The Glass” non è soltanto una mostra, ma un richiamo all’importanza di conservare e trasmettere la storia sportiva per rafforzare il senso di appartenenza della città e favorire nuove opportunità nell’ambito sportivo e sociale.

Trieste ha riaffermato così con decisione il legame tra passato e presente, sport e comunità, grazie a un evento che continua ad emozionare e a raccontare una pagina inedita della storia del basket europeo, con la firma impareggiabile di Michael Jordan.

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2025 da Davide Galli