La Regione Friuli Venezia Giulia si impegna con il Comune di Pordenone per risolvere due questioni urgenti legate all’ospedale e ai servizi per anziani. Le amministrazioni stanno valutando interventi mirati per il parcheggio del nuovo nosocomio in via Montereale e per la ristrutturazione di Casa Serena, un edificio destinato a ospitare una nuova struttura socioassistenziale nel quartiere Villanova. L’assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi, ha incontrato il sindaco Alessandro Basso per fare il punto sui progetti in corso.
La soluzione del parcheggio multipiano per il nuovo ospedale di Via Montereale
Il tema del parcheggio attorno al nuovo ospedale è centrale per la viabilità cittadina. Attualmente, l’area in cui si intende intervenire ospita il magazzino comunale in via Rotto, uno spazio già in parte destinato a parcheggio, ma insufficiente al crescente fabbisogno legato alla struttura sanitaria. L’amministrazione cittadina progetta di trasferire il magazzino altrove per liberare l’area e costruirvi un parcheggio multipiano.
La proposta punta a risolvere i problemi di sosta che si manifestano oggi e ad anticipare quelli futuri, considerando l’attivazione completa dell’ospedale. Un parcheggio verticale potrebbe aumentare il numero di posti disponibili senza occupare nuove superfici in orizzontale, un vantaggio importante in un contesto urbano già denso. La soluzione mira anche a migliorare la mobilità intorno al presidio sanitario, facilitando l’accesso ai pazienti, ai visitatori e al personale.
L’idea di riconvertire l’area del magazzino dimostra una volontà di razionalizzare gli spazi comunali, salvaguardando le esigenze logistiche e migliorando l’offerta di servizi ai cittadini. Il Comune sta quindi valutando le modalità di trasferimento del magazzino e le tempistiche necessarie, in modo da procedere senza intoppi con il cantiere del parcheggio. L’accordo con la Regione rende possibili interventi integrati fra le due istituzioni.
Il progetto di ristrutturazione di Casa Serena per una nuova casa di riposo a Villanova
Casa Serena si trova nel quartiere Villanova di Pordenone ed è una delle strutture oggetto di interesse per il potenziamento delle attività socioassistenziali locali. L’edificio, che attualmente non risponde pienamente ai requisiti delle case di riposo più moderne, potrebbe essere oggetto di un intervento di adeguamento strutturale e funzionale. Lo scopo è offrire un ambiente adatto a ospitare persone con forme di autosufficienza ridotta o parziale.
L’obiettivo è trasformare Casa Serena in una soluzione abitativa che favorisca l’autonomia possibile, un modello che si avvicina all’idea di “abitare possibile”. Questo significa sviluppare spazi accessibili, sicuri e confortevoli, dove gli anziani possono vivere con il supporto necessario ma senza perdere la propria indipendenza. Il progetto avrà un impatto sociale significativo, poiché collega le politiche sanitarie con quelle di inclusione e di invecchiamento attivo.
Il Comune e la Regione intendono valorizzare l’edificio attraverso investimenti mirati a creare una casa di riposo in grado di integrare assistenza sanitaria e attività rivolte al benessere psicofisico degli ospiti. La ristrutturazione di Casa Serena si inserisce dunque in un piano più ampio per migliorare i servizi alla popolazione anziana e facilitare il raccordo tra settore sanitario e sociale.
Il ruolo della collaborazione tra Regione e Comune nella gestione dei servizi pubblici a Pordenone
L’incontro di oggi in Municipio tra l’assessore Riccardo Riccardi e il sindaco Alessandro Basso rappresenta un passo concreto nel coordinare le iniziative per lo sviluppo della città. La sinergia fra Regione e Comune si manifesta nella capacità di individuare criticità e predisporre soluzioni condivise, soprattutto in ambiti che coinvolgono la salute pubblica e la qualità della vita.
Con il nuovo ospedale e la nuova casa di riposo, Pordenone si prepara ad affrontare cambiamenti importanti nella propria struttura urbana e nei servizi offerti ai cittadini. La Regione contribuisce anche attraverso il supporto tecnico e finanziario, mentre il Comune si occupa delle questioni operative legate alla realizzazione delle opere. Questo metodo permette di rispettare tempi e priorità, evitando sovrapposizioni o ritardi inutili.
Il coordinamento fra i due enti è essenziale per gestire spazi pubblici e risorse in modo razionale, evitando sprechi e rispondendo alle esigenze reali della popolazione. I progetti di parcheggio e di ristrutturazione rappresentano esempi di come la collaborazione istituzionale possa tradursi in interventi tangibili sul territorio, con benefici diretti per i cittadini. Le prossime fasi prevedono approfondimenti tecnici, incontri con i residenti e verifiche sul campo.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Elisa Romano