Un incendio è scoppiato la mattina del 25 aprile 2025 in un’azienda di Cormons, specializzata nella produzione di componenti per arredamento. Le fiamme sono divampate intorno alle 8 nel reparto verniciatura, scatenando subito l’allarme. Cinque dipendenti hanno accusato sintomi da intossicazione da fumo e sono stati soccorsi immediatamente dal personale sanitario.
Le fiamme partono da un macchinario nel reparto verniciatura
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe nato da un macchinario all’interno del reparto verniciatura. Le fiamme si sono propagate in fretta, ma sono state contenute grazie all’intervento tempestivo delle squadre di emergenza aziendali. Il reparto è un’area particolarmente a rischio per la presenza di solventi e materiali infiammabili, che avrebbero potuto far degenerare rapidamente la situazione.
Qui si trovano molte attrezzature e scorte di vernici, tutte potenzialmente pericolose in caso di incendio. Per questo il pronto intervento è stato decisivo per limitare i danni e impedire che le fiamme si diffondessero oltre. Al momento non si conoscono ancora le cause precise del guasto al macchinario, le indagini sono in corso da parte delle autorità.
Cinque operai intossicati, soccorsi sul posto
Cinque lavoratori hanno riportato difficoltà respiratorie e malessere dovuti all’inalazione di fumi tossici prodotti dall’incendio. I soccorritori del sistema sanitario locale li hanno presi in carico subito, portandoli in un’area protetta per somministrare ossigeno e valutare le loro condizioni. Fortunatamente nessuno ha riportato ferite gravi, ma i medici hanno mantenuto un controllo stretto su tutti.
L’intossicazione da fumo può portare a complicazioni anche dopo l’evento, quindi i medici hanno monitorato attentamente la situazione. Grazie al rapido intervento sanitario, si è evitato un peggioramento delle condizioni dei lavoratori, che sono stati sottoposti anche a controlli approfonditi per escludere danni più seri.
Vigili del fuoco in azione con squadra specializzata NBCR
I vigili del fuoco di Gorizia sono arrivati sul posto nelle prime fasi dell’incendio con un’autobotte, un funzionario di guardia e la squadra NBCR . Quando sono giunti, le squadre antincendio interne stavano già lavorando per abbassare la temperatura nel reparto interessato.
I pompieri hanno spento completamente le fiamme e bonificato l’area. La presenza della squadra NBCR sottolinea la pericolosità dei materiali coinvolti, legati a composti chimici e solventi. L’intervento ha impedito che il fuoco si estendesse ad altri impianti contenenti sostanze infiammabili.
Le operazioni di messa in sicurezza sono continuate con l’uso di elettroventilatori per smaltire i fumi residui all’interno dell’edificio. Questa fase è fondamentale per rendere nuovamente sicura la zona e permettere ai tecnici di fare ulteriori controlli.
Carabinieri e ispettori della sicurezza al lavoro sul posto
Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno gestito la sicurezza per evitare accessi non autorizzati e raccogliere elementi utili alle indagini. L’ufficio sicurezza sul lavoro dell’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina ha inviato i suoi ispettori per verificare le condizioni dell’ambiente di lavoro e le procedure di emergenza messe in atto dall’azienda.
Questo controllo ha permesso di coordinare al meglio le operazioni e garantire il rispetto delle norme. L’ispettorato ha aperto accertamenti per capire se ci siano state negligenze o violazioni nelle norme di sicurezza. Solo dopo tutte le verifiche e autorizzazioni l’azienda potrà riprendere l’attività nel reparto coinvolto.
Le autorità restano sul posto per monitorare la bonifica e mettere in sicurezza tutta l’area interessata dall’incendio. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per fare chiarezza su quanto accaduto e prevenire altri incidenti simili.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Andrea Ricci