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Inaugurata la mediateca rinnovata di Cinemazero: nuova sede e servizi per Pordenone Capitale della Cultura 2027

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Riapre la mediateca di Cinemazero con nuovi spazi e servizi per Pordenone 2027. - Unita.tv
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La città di Pordenone ha visto aprire un nuovo spazio culturale dedicato al cinema e alla cultura multimediale con la riapertura della Mediateca di Cinemazero, completamente rinnovata nella struttura e nelle funzioni. Questa trasformazione segna un passo cruciale nel progetto di sviluppo culturale della città in vista del titolo di Capitale della Cultura 2027, con un’offerta ampliata e rivolta a un pubblico più vasto.

Un centro culturale rinnovato per Pordenone verso il 2027

La mediateca di Cinemazero è stata ripensata per diventare un punto di riferimento nel tessuto culturale cittadino, andando oltre la semplice biblioteca multimediale. I nuovi spazi sono strutturati per favorire la fruizione di film, documentari e materiale audiovisivo, insieme a eventi e incontri dedicati al cinema e alle arti visive. L’obiettivo è trasformare questo luogo in un hub aperto e dinamico, capace di attrarre cittadini e visitatori in modo continuativo.

Il rinnovo non riguarda solo l’ampliamento fisico, ma anche la missione della mediateca, che si pone come fulcro di scambio e partecipazione culturale. Sono stati introdotti servizi innovativi, tra cui supporti tecnologici avanzati per la visione e la consultazione, ambienti attrezzati per laboratori e proiezioni, oltre a spazi per la formazione e il dibattito. Questo permette di ampliare l’offerta rispetto alla proposta precedente, rendendo la mediateca una realtà capace di ospitare eventi di rilievo legati alla cultura cinematografica e audiovisiva.

Il presidente di Cinemazero, Marco Fortunato, ha evidenziato l’importanza di questa apertura nel contesto di crescita culturale di Pordenone: “Siamo i primi a offrire uno spazio così versatile e moderno, che rappresenta un tassello fondamentale per il nostro ecosistema culturale, in vista di Capitale della Cultura. La mediateca sarà un luogo vivo e partecipato, pronto ad accogliere la cittadinanza e gli eventi in programma”. Queste parole sottolineano la volontà di far convivere cultura e città, facendo della mediateca un punto di riferimento accessibile e inclusivo.

Il supporto istituzionale e l’intento strategico dietro il progetto

Il progetto di rinnovamento della mediateca non sarebbe stato possibile senza il contributo di diverse realtà sul territorio. La Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone, la Fondazione Friuli, ServiziCgn e la rete EuropaCinemas hanno collaborato per finanziare e sostenere l’intervento, confermando l’interesse delle istituzioni per iniziative culturali che guardano al futuro.

Durante la cerimonia di inaugurazione, svolta in presenza di numerose autorità, è stato sottolineato come l’iniziativa rappresenti un elemento strategico nel cammino verso l’incarico di Capitale della Cultura. L’onorevole Emanuele Loperfido, l’assessore regionale Cristina Amirante, il sindaco Alessandro Basso e l’assessore Alberto Parigi sono intervenuti per ribadire il ruolo fondamentale che la cultura deve avere nello sviluppo economico e sociale della città.

L’accordo tra pubblico e privato ha permesso di realizzare una struttura che non si limita al prestito e consultazione di materiali audiovisivi, ma si propone come laboratorio attivo per progetti culturali e artistici, destinati anche ai giovani e agli operatori del settore. La presenza di EuropaCinemas garantisce inoltre una rete di scambi e collaborazioni internazionali che rafforza la dimensione europea e globale della mediateca e di Cinemazero.

Una mediateca aperta, versatile e pronta alle sfide future

Il nuovo spazio di Cinemazero nasce con una filosofia che punta alla flessibilità e alla connessione tra pubblico e mondo del cinema. Le aree sono organizzate per consentire attività variegate: dalla proiezione di film classici e contemporanei a workshop, incontri con registi e laboratori didattici. La presenza di tecnologie aggiornate rende possibile offrire esperienze immersive e innovative, a supporto di ricercatori, appassionati e studenti.

La versatilità degli ambienti favorisce l’incontro tra diverse discipline artistiche; ad esempio, sono previste collaborazioni con scuole d’arte e università, così da integrare formazione e pratica culturale. Questo approccio aiuta a creare reti locali e internazionali, rendendo Cinemazero una piattaforma aperta che facilita la partecipazione e la condivisione di contenuti e idee.

Il ruolo della mediateca si rafforza anche in rapporto all’appuntamento del 2027, quando Pordenone sarà Capitale della Cultura. Le attività pianificate mirano a coinvolgere tutta la comunità, garantendo spazi attrezzati per produzione culturale e progetti collettivi. Questa attenzione alla dimensione partecipativa riflette il modello di cultura inteso come bene comune, accessibile e protagonista nella vita quotidiana della città.

Questo passo delinea un impegno concreto nel valorizzare la cultura come motore di attrazione e coesione sociale nel territorio pordenonese, confermando Cinemazero come un punto nodale senza paragoni in Italia.

Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Rosanna Ricci

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Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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