Il capogruppo del Patto per l’Autonomia – Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, ha espresso forti riserve durante la discussione sul maxi assestamento estivo del Consiglio regionale friulano. La manovra finanziaria, pur consistente, viene giudicata insufficiente da diversi punti di vista, specialmente sulle tematiche sociali, ambientali e di trasporto pubblico. Moretuzzo ha illustrato in conferenza stampa le proposte di modifica e le aree in cui il gruppo ritiene necessario intervenire.
Critica alla mancanza di interventi mirati sul contrasto alla povertà
Massimo Moretuzzo ha sottolineato che la manovra del Consiglio regionale non affronta con decisione il tema della povertà, un problema persistente nelle comunità locali. Il capogruppo ha ricordato come in passato la Regione Friuli Venezia Giulia adottasse lo strumento della misura di inclusione attiva, gestito direttamente dai comuni. Questa misura agiva tempestivamente sulle situazioni di disagio sociale, consentendo agli enti territoriali di intervenire vicino alle persone in difficoltà. Tale strumento era considerato efficace perché i comuni hanno una conoscenza più diretta dei bisogni delle loro comunità. Moretuzzo ha insistito sulla necessità di ripristinare questa politica, che ha il vantaggio di garantire una risposta rapida e mirata a chi si trova in condizioni di povertà, senza attendere tempi lunghi o passaggi burocratici complessi.
La proposta del gruppo che rappresenta si basa sull’idea che solo un intervento locale e ben coordinato può efficacemente arginare le situazioni di esclusione sociale. Secondo Moretuzzo, ignorare questo aspetto fondamentale in una manovra finanziaria così ampia è un errore che rischia di aumentare il peso delle disuguaglianze nella regione.
Eco-Biglietto e riflessioni sui trasporti pubblici
Un altro punto centrale sollevato riguarda il settore dei trasporti, particolarmente quello pubblico. Moretuzzo ha anticipato la presentazione di un macroemendamento che punta all’introduzione della cosiddetta formula dell’eco-biglietto. Questa misura consentirebbe agli utenti di accedere a tutta la rete di trasporto pubblico regionale con un unico titolo di viaggio. L’obiettivo è semplificare gli spostamenti, favorire l’uso dei mezzi pubblici e ridurre l’impatto ambientale legato al traffico privato.
Secondo il capogruppo, incentivare il trasporto pubblico è fondamentale per migliorare la qualità dell’aria e ridurre gli ingorghi, soprattutto nelle aree urbane. L’eco-biglietto rappresenterebbe anche un modo per promuovere abitudini più sostenibili tra i cittadini, rendendo più accessibile e meno frammentato il sistema dei trasporti regionali. Moretuzzo ha evidenziato come al momento la spesa pubblica e i finanziamenti per questa voce risultino insufficienti e scarsamente orientati a risolvere i problemi reali degli utenti.
Il gruppo intende inoltre intervenire su altri aspetti legati alla mobilità, tra cui il trasporto ferroviario per disabili, tematica richiamata brevemente nel quadro degli emendamenti annunciati.
Turismo regionale: serve un cambio di rotta per il clima
L’ultimo tema toccato da Moretuzzo riguarda l’investimento nel turismo regionale. Il capogruppo ha criticato l’uso di risorse importanti su modelli turistici ritenuti ormai obsoleti, specie in un contesto in cui i cambiamenti climatici stanno modificando il paesaggio e le abitudini di viaggio. Secondo lui la Regione dovrebbe puntare a un’analisi più approfondita sull’evoluzione delle condizioni climatiche e sulle implicazioni per il turismo.
Moretuzzo ha chiesto ufficialmente uno studio che permetta di valutare in modo scientifico come sta cambiando la domanda turistica e quali strategie adottare per sostenere un turismo più sostenibile e adatto alle nuove esigenze ambientali. L’obiettivo sarebbe ridefinire le priorità degli investimenti, per evitare sprechi e assicurare la tutela del territorio friulano lungo il medio e lungo termine.
Sempre legate al maxi assestamento sono state annunciate altre proposte corpose, che riguardano la sicurezza sul lavoro e la condizione dei centri di salute mentale. Il gruppo ha inoltre presentato emendamenti volti a migliorare le condizioni delle carceri e il supporto ai minorenni stranieri non accompagnati.
Le prossime settimane saranno decisive per valutare se l’assemblea regionale accoglierà questi interventi, che puntano a un ripensamento sulle priorità sociali, ambientali e di trasporto della regione.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi