In un momento segnato da tensioni internazionali e crisi diffuse, Ibby Italia si presenta come un punto di riferimento per la tutela dei diritti dell’infanzia, usando la letteratura come strumento di difesa e sviluppo sociale. La nuova presidenza, guidata da Elisabetta Lippolis, rilancia l’impegno dell’associazione nel promuovere il dialogo e la solidarietà tra bambini e ragazzi, con il supporto di una rete che conta 85 sezioni attive in tutto il mondo.
Elezione e nuovi incarichi negli organi direttivi di ibby Italia per il triennio 2025-2028
Nel corso del recente rinnovo delle cariche sociali, Elisabetta Lippolis ha assunto la presidenza di Ibby Italia, confermando un team già rodato con la presenza di Cristina Gumirato come vice presidente e Matteo Sabato nel ruolo di segretario, quest’ultimo riconfermato dopo il mandato precedente. La continuità di alcune figure chiave garantisce una gestione stabile e coerente con le sfide attuali.
Questa riorganizzazione avviene in un contesto nel quale l’associazione, parte integrante di una rete mondiale di 85 sezioni, si trova a dover affrontare questioni pressanti legate alla tutela dei diritti delle bambine e dei bambini in contesti di crisi. Lippolis sottolinea come Ibby rappresenti non solo un modello operativo ma anche un laboratorio di idee e forme di collaborazione che sanno mantenere viva la comunicazione e il rispetto tra culture, elementi cruciali nei momenti difficili.
La rinnovata guida conferma la volontà di mantenere attivi strumenti di dialogo, sinergie tra le sezioni e tradizioni di solidarietà che permettono di rispondere sia alle emergenze più immediate sia alle necessità di costruire progetti a lungo termine. La strategia si basa sull’esperienza accumulata e sulla capacità di aumentare la partecipazione collettiva attorno a obiettivi condivisi.
Ibby Italia e l’impegno per i diritti dei bambini attraverso la letteratura come strumento di crescita
Ibby Italia mira da sempre a far incontrare bambini e adolescenti con libri capaci di aprire orizzonti diversi e promuovere valori di pace e libertà. Questo scopo rimane prioritario anche nel prossimo triennio, con un’attenzione particolare alle aree segnate da conflitti o tensioni sociali, tanto a livello globale quanto sul piano locale.
L’associazione intende moltiplicare iniziative che stimolano la riflessione sul ruolo della letteratura per l’infanzia come forza capace di provocare cambiamenti concreti nelle comunità. Nelle zone di crisi, il libro diventa un veicolo per difendere i diritti, incoraggiare il dialogo interculturale e sostenere lo sviluppo di giovani cittadini che sappiano partecipare attivamente alla vita sociale e democratica.
Elisabetta Lippolis ha ripetuto più volte il concetto che anima questa linea d’azione: “la letteratura per l’infanzia possiede un potere trasformativo in grado di rispondere alle sfide sociali, culturali e politiche che si presentano oggi.” È questa consapevolezza che alimenta la volontà di proseguire nelle attività di promozione culturale, editoriale e educativa, offrendo così un contributo concreto nelle situazioni piu difficili.
Le iniziative includono incontri con autori, laboratori di lettura, progetti educativi con scuole e istituzioni culturali, in modo da ampliare la capacità di coinvolgimento e raggiungere un pubblico sempre più vasto e diversificato. Attraverso questi percorsi, Ibby intende sostenere anche i giovani nelle loro difficoltà, contribuendo a costruire basi solide per un futuro in cui la pace e il rispetto dei diritti siano al centro delle relazioni sociali.
La rete ibby e la solidarietà internazionale per affrontare le crisi dell’infanzia
Ibby rappresenta una realtà costituita da 85 sezioni che lavorano in contesti diversi ma con obiettivi comuni. Il valore di questa rete emerge soprattutto nei momenti di crisi, quando la collaborazione tra paesi e culture diventa imprescindibile per pensare a soluzioni condivise.
L’associazione opera mettendo in contatto esperienze, risorse e competenze di ciascuna sezione, favorendo scambi e relazioni basate sul rispetto e sulla condivisione. Questo approccio permette di affrontare le emergenze sul piano umanitario e culturale con un approccio articolato e attento alle specificità territoriali.
La solidarietà fra le sezioni si traduce in progetti concreti, campagne di sensibilizzazione e attività volte a tutelare l’infanzia soprattutto dove i diritti risultano compromessi dalle condizioni di guerra o povertà. La forza di Ibby sta nella capacità di mantenere viva una rete efficiente che coinvolge volontari, operatori culturali, educatori e famiglie, tutti uniti da un obiettivo comune.
Il lavoro di Ibby non si limita all’emergenza ma guarda anche alle prospettive di costruzione di una cultura di pace attraverso la diffusione della lettura e la promozione di storie che insegnano la convivenza, il rispetto e l’empatia. La coscienza di lavorare in piena solidarietà sprona a tenere attivi percorsi di dialogo tra generazioni diverse e culture differenti, auspicando una crescita collettiva più giusta e consapevole.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Rosanna Ricci