Friuli Venezia Giulia: parte la stagione teatrale 2025-2026 con 252 spettacoli e 100 titoli

Friuli Venezia Giulia, al via la stagione teatrale con 252 spettacoli. - Unita.tv

Rosanna Ricci

28 Agosto 2025

La stagione teatrale dell’Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia prenderà il via il 30 settembre 2025 con uno spettacolo che mescola mito e lingua antica. Si apre così un calendario ricco di eventi tra prosa, musica, danza e circo contemporaneo. La programmazione coinvolge 30 teatri sparsi sul territorio, toccando sia le città principali sia i centri più piccoli. I dati confermano un pubblico stabile e superiore alla media nazionale, a dimostrazione del ruolo culturale e sociale che il teatro continua a svolgere in regione.

“Tragùdia” apre la stagione: Edipo torna in grecanico a Nova Gorica

La nuova stagione si apre con “Tragùdia”, in scena al Teatro Nazionale di Nova Gorica, che nel 2025 sarà capitale europea della cultura. La regia è affidata ad Alessandro Serra, noto per il suo stile originale. Lo spettacolo si ispira al mito di Edipo, uno dei pilastri della tragedia antica, raccontandolo però in grecanico, una lingua arcaica ancora viva in alcune comunità dell’antica Magna Grecia. Questo connubio tra mito classico e lingua rara ricrea l’atmosfera rituale delle tragedie greche e mette in luce un patrimonio culturale poco noto ma molto ricco. “Tragùdia” apre la stagione dell’Ert ed è parte del programma Go!2025, evento che celebra la cultura europea in questa zona di confine.

252 giornate di spettacolo in oltre 30 teatri della regione

La stagione prevede 252 giornate di spettacolo e un totale di 100 titoli: 65 di prosa, 19 di musica, 10 di danza e 6 di circo contemporaneo. Tra questi, 27 sono produzioni regionali distribuite su 55 date, mentre 10 sono produzioni straniere con 26 repliche. La rete teatrale coinvolge più di 30 teatri, con due nuovi ingressi a Fagagna e San Quirino. Il cartellone alterna spettacoli nazionali e internazionali, offrendo al pubblico una varietà di linguaggi e forme artistiche. L’obiettivo è coprire tutto il territorio, evitando che gli eventi si concentrino solo nelle grandi città.

Teatro e territorio: un pubblico attivo e investimenti mirati

Il pubblico del teatro in Friuli Venezia Giulia è più numeroso e partecipe rispetto alla media nazionale. Mario Anzil, vicepresidente della regione e assessore alla Cultura, sottolinea come l’Ert punti a portare artisti importanti anche nei piccoli centri, per rafforzare l’offerta culturale sul territorio. Un ruolo chiave è giocato dagli investimenti regionali, come evidenzia il presidente dell’Ente, Fabrizio Pitton, che ricorda anche la collaborazione con i partner locali per costruire una programmazione coerente e accessibile. Alberto Bevilacqua, direttore dell’Ert, ribadisce che il teatro conserva un valore emotivo e umano che nessuna tecnologia digitale o intelligenza artificiale può sostituire. Il contatto diretto con lo spettacolo dal vivo resta un’esperienza insostituibile per la comunità.

La stagione 2025-2026 del Friuli Venezia Giulia si presenta dunque come un’offerta culturale ricca e articolata, che bilancia tradizione e innovazione, diversi linguaggi e territori. L’attenzione alle lingue antiche, ai temi classici e alla varietà delle arti sceniche dimostra l’impegno a mantenere viva la scena culturale regionale e a rafforzarne il valore sociale e artistico nel contesto europeo.

Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Rosanna Ricci