Gli onori a san nicola, patrono di bari, sono iniziati con un evento aereo che ha catturato l’attenzione dei cittadini. Le frecce tricolori hanno attraversato il cielo pugliese con uno schieramento mai visto finora, attirando lo sguardo di molti. Questo passaggio speciale segna l’avvio di una serie di celebrazioni che uniscono fede, storia e tradizioni locali nel capoluogo.
Il patto di gemellaggio tra bari e cesa: un legame rafforzato dalla devozione
L’evento aereo ha dato avvio a una giornata ricca di appuntamenti ufficiali. Alle 11, nella sede del comune di bari, si è svolta la firma del patto di gemellaggio tra bari e cesa, cittadina in provincia di caserta. Questo accordo rappresenta un riconoscimento formale di un legame già esistente, fondato soprattutto sulla comune venerazione di san nicola di myra, il santo patrono di entrambi i centri.
Il sindaco di cesa, vincenzo giuda, ha partecipato alla cerimonia per sancire questo legame con il capoluogo pugliese. Nel documento firmato si fissano gli obiettivi di collaborazione culturale e sociale, basati sulla valorizzazione delle tradizioni legate a san nicola. Lo scambio tra le due realtà potrà coinvolgere oltre alle celebrazioni religiose, iniziative educative e dialoghi che rafforzano la coesione tra i territori che condividono questo patrimonio spirituale e culturale.
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Il sorvolo delle frecce tricolori: un saluto unico sopra bari
Alle 11.05 della mattina, le frecce tricolori sono partite da trapani e si sono dirette verso bari per un flyover che ha lasciato il pubblico senza fiato. La pattuglia acrobatica ha sorvolato il lungomare cittadino, lasciando nel cielo strisce di fumo verde, bianco e rosso, i colori della bandiera nazionale. L’evento assume un significato particolare per la formazione aerea che quest’anno è volata in una configurazione insolita: sette aerei in formazione, contro i soliti nove, con il comandante all’interno di uno dei velivoli.
Questo cambiamento si spiega con il recente incidente accaduto a pantelleria, dove tre aerei si sono scontrati durante un’esibizione di addestramento. Uno dei piloti è rimasto ferito ma – fortunatamente – nessuna conseguenza grave: proprio per questo motivo il comandante ha deciso di tornare in volo, almeno per questo appuntamento importante, per salutare bari e i suoi abitanti. Dopo il sorvolo sul capoluogo pugliese, la pattuglia è ripartita alla volta della base di rivolto, dove terminerà la missione di quel giorno.
Processione e corteo storico: il cuore delle celebrazioni religiose
Nel pomeriggio è iniziata la parte più intensa delle celebrazioni religiose, aperta dalla processione nella baia san giorgio. Alle 18, il priore padre giovanni distante ha celebrato la santa messa con la partecipazione di fedeli e cittadini accorsi per rendere omaggio al santo. Al termine della funzione si è svolto l’imbarco del quadro di san nicola, un momento che coinvolge le acque e richiama la connessione storica tra bari e la figura del santo.
Questa pratica allude alla tradizione marinara e al ruolo che san nicola ha avuto come protettore dei naviganti. Il quadro infatti viene trasportato via mare, mantenendo viva una tradizione centenaria. La giornata si è conclusa con il corteo storico, partito alle 20.30 dal castello svevo e diretto verso la basilica di san nicola. Il corteo ha percorso le vie della città, animando le strade con costumi e musiche tradizionali, creando un’atmosfera ricca di ricordi e rispetto per la storia di bari.
Le ultime giornate di festeggiamenti: il programma per l’8 e il 9 maggio
Le commemorazioni in onore di san nicola continueranno fino al 9 maggio, coinvolgendo la città in una serie di eventi che uniscono devozione, storia e partecipazione popolare. L’8 maggio le celebrazioni proseguiranno con ulteriori momenti religiosi e culturali, anche se non tutti i dettagli sono stati ancora comunicati.
Il culmine è previsto per la serata del 9 maggio, quando bari accoglierà uno spettacolo pirotecnico. Questo evento conclude idealmente le celebrazioni, illuminando il cielo e offrendo un momento di condivisione pubblica a chi ha partecipato ai riti nei giorni precedenti. Fuochi d’artificio, musica e luci riempiranno i cieli mentre la città si prepara a chiudere una festa che ogni anno richiama numerosi visitatori e residenti attorno alla figura di san nicola e alle sue storie.
Le celebrazioni si svolgono in un contesto di grande attenzione, con le autorità locali impegnate a garantire sicurezza e ordine pubblico. Bari, già centro di pellegrinaggi e turismo religioso, conferma così la sua vocazione legata al patrono, capace di unire persino realtà distanti come cesa e l’intera regione puglia attorno a un evento che è anche momento di comunità.