Francis Kaufmann, accusato dell’omicidio di madre e figlia a villa Pamphili a Roma, sarà riportato in Italia domani dalla Grecia. L’uomo si trovava nel carcere di Larissa ma è stato trasferito nel reparto psichiatrico dopo comportamenti violenti. L’arrivo a Roma segnerà una nuova fase del caso con valutazioni mediche sul suo stato mentale.
Il trasferimento di kaufmann in reparto psichiatrico in grecia
Negli ultimi giorni Francis Kaufmann ha mostrato atteggiamenti aggressivi e distruttivi nella prigione greca dove era rinchiuso. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’uomo ha danneggiato la cella che gli era stata assegnata e ha avuto frequenti esplosioni verbali e fisiche. Questi episodi sono iniziati quando ha saputo che sarebbe stato estradato non negli Stati Uniti come sperava ma direttamente a Roma.
Trasferimento e motivazioni
Il trasferimento al reparto psichiatrico del carcere di Larissa è avvenuto per garantire una gestione più sicura della sua detenzione vista la crescente instabilità comportamentale. I dettagli indicano un deterioramento psicologico o forse una strategia per influenzare le condizioni del processo futuro.
I falsi ruoli assunti da kaufmann durante il soggiorno romano
Emergono particolari sorprendenti sulle identità false adottate da Kaufmann mentre si trovava nella capitale italiana prima dell’arresto. Oltre alla versione ufficiale dei fatti, sono stati raccolti elementi secondo cui l’uomo si spacciava per chef rinomato o regista famoso.
Inoltre aveva dichiarato pubblicamente al teatro dell’opera di essere un cantante lirico affermando: “Sono un tenore”. Queste menzogne confermano uno schema manipolativo che sembra accompagnare la sua personalità complessa e contraddittoria durante il periodo trascorso a Roma nei mesi precedenti agli eventi tragici.
Identità e manipolazione
L’adozione di identità false da parte di Francis Kaufmann evidenzia una strategia di manipolazione e confusione che potrebbe avere impatti importanti sulla percezione pubblica e giudiziaria del caso.
Arrivo previsto a roma e valutazioni sullo stato mentale
Domani Francis Kaufmann atterrerà all’aeroporto romano scortato dagli agenti dello SCO e della Squadra Mobile capitolina. Da lì sarà condotto direttamente nel carcere di Rebibbia dove esiste un reparto dedicato alla cura psichiatrica dei detenuti.
Perizie mediche e condotta
Una volta giunto in Italia verranno disposte perizie specifiche volte ad accertare se i suoi comportamenti violenti registrati in Grecia derivino da disturbi mentali effettivi oppure siano parte delle sue strategie manipolatorie già denunciate dai familiari delle vittime.
I genitori di Anastasia – una delle due donne uccise – sostengono infatti che Kaufmann abbia esercitato pressioni psicologiche tali da isolare la figlia dai rapporti con amici e parenti russi dopo il loro trasferimento comune a Malta qualche tempo fa.
Le autorità italiane ora dovranno verificare questi aspetti fondamentali ai fini del procedimento penale ancora aperto su questa vicenda drammatica che continua ad attirare l’attenzione pubblica nazionale ed europea.