Francesco paolo tronca confermato commissario del pio albergo trivulzio, bilancio in miglioramento ma debito ancora alto
Il pio albergo trivulzio migliora i conti economici grazie a operazioni patrimoniali e alla conferma di Francesco Paolo Tronca come commissario, puntando all’ampliamento dei posti letto per anziani.

Il Pio Albergo Trivulzio di Milano ha migliorato la sua situazione finanziaria grazie a una gestione commissariale guidata da Francesco Paolo Tronca, con un significativo taglio del debito e l'ampliamento dei posti letto per anziani, in particolare per pazienti con Alzheimer. - Unita.tv
Il pio albergo trivulzio, storica struttura milanese per anziani, ha registrato nei mesi recenti un miglioramento dei conti economici. L’assessore al welfare della Lombardia, Guido Bertolaso, ha sottolineato la necessità di mantenere Francesco Paolo Tronca come commissario fino al termine del mandato. Questo ruolo ha prodotto una riduzione significativa dell’indebitamento, anche se la situazione finanziaria resta complessa. Scopriamo i dettagli del bilancio appena presentato e le criticità ancora aperte.
La strategia finanziaria tra cessioni immobiliari e liquidità
Negli ultimi mesi il pio albergo trivulzio ha compiuto mosse importanti per affrontare i problemi economici. Tra queste, un’operazione che ha suscitato discussioni riguarda l’affidamento di otto immobili a un fondo gestito da Invimit. Non si è trattato di una vendita definitiva ma di una forma di gestione patrimoniale che ha permesso di ottenere subito 56 milioni di euro in liquidità. Questo afflusso di denaro ha contribuito a ridurre il debito, ormai sceso da oltre 123 milioni nel 2023 a quasi 68 milioni nel 2025.
Francesco Paolo Tronca, commissario del trivulzio, ha voluto chiarire personalmente che “si tratta di un affidamento e non di una cessione irrevocabile del patrimonio.” Questa precisazione è stata importante per placare alcune critiche legate al destino degli immobili storici legati alla struttura milanese.
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I numeri del debito e gli interventi sui posti letto
I dati economici presentati dimostrano un certo miglioramento ma anche la necessità di proseguire la strada intrapresa con rigore. Il commissario Tronca ha riferito che l’indebitamento pur ridotto, rimane una sfida. È passato da 123 a circa 68 milioni, segno che il piano di rientro procede ma non ha ancora concluso il lavoro.
L’ampliamento dell’offerta di posti letto è un altro punto centrale. La struttura ha creato nuovi posti, soprattutto per i pazienti affetti da Alzheimer, una delle criticità più sentite sul territorio lombardo e italiano. Inoltre, sono stati incrementati i letti dedicati alle cure intermedie: reparti indispensabili per smaltire l’intasamento dei pronto soccorsi. L’incapacità di trasferire pazienti bisognosi di assistenza prolungata nei reparti adatti ha rappresentato un problema molto grave negli anni passati.
Ad oggi il trivulzio dispone di 1060 posti letto, ma l’obiettivo fissato è arrivare a 1500 per rispondere alla domanda crescente, legata all’invecchiamento della popolazione e alla maggiore richiesta di assistenza sanitaria prolungata.
Il ruolo di francesco paolo tronca fino alla restituzione alla gestione ordinaria
Guido Bertolaso, assessore lombardo al welfare, ha ribadito la volontà di mantenere Tronca alla guida della struttura fino alla fine del suo mandato, per garantire continuità e risultati nella gestione commissariale. Il piano è chiaro: continuare la stabilizzazione economica e rafforzare i servizi assistenziali, per poi restituire il pio albergo trivulzio a una gestione ordinaria, senza commissariamenti.
Questa prospettiva fa ben sperare in una chiusura dell’epoca di emergenza che ha segnato la struttura negli anni precedenti. Tuttavia, i conti dovranno mantenersi positivi e andare incontro a ulteriori miglioramenti, soprattutto per sanare il debito residuo. La conferma di Tronca come commissario riflette la fiducia nell’operato svolto finora. Il percorso resta impegnativo, ma con dati più solidi e risorse gestite con attenzione si crea un terreno più stabile per il futuro.
Un anno di passaggio per il pio albergo trivulzio
Il bilancio presentato e i commenti ufficiali confermano un anno 2025 di passaggio per il pio albergo trivulzio. I passi compiuti verso un equilibrio finanziario e l’ampliamento dei servizi rappresentano occasioni da non perdere per affrontare le sfide sanitarie legate all’invecchiamento della popolazione lombarda.